Sorgenti
E’ il componente che dirige e gestisce tutte le periferiche collegate all’impianto. Ha il compito di prelevare un segnale, elaborarlo e amplificarlo.
Qui sopra ho riportato uno schema a blocchi, di un’autoradio molto semplificato. Analizzando le varie sezioni, possiamo osservare che ogni blocco ha una sua importanza, che pregiudica il risultato finale del segnale che arriva agli altoparlanti. Partiamo dall’alimentazione, che da vita a tutta la nostra sorgente, preleva i 12 volt che ci fornisce la nostra vettura li filtra e li stabilizza, affinche’ gli altri blocchi possono lavorare in modo regolare senza disturbi, e’ formato principalmente da condensatori da grande capacita’ e stabilizzatori di tensione.
Il blocco che gestisce tutti i segnali da elaborare e’ il pre-amplificatore che preleva il segnale e lo invia all’amplificatore di potenza. All pre-ampli, come vedete e’ collegato gran parte dei componenti, quindi lo possiamo definire il cuore della nostra sorgente, ad esso viene dato il compito di modificare un segnale audio, gestendo le varie frequenze dello spettro audio quindi le puo’ attenuare o esaltare o inserire effetti audio (es. dolby-nr., loudness, potenziamento bassi, filtri passo alto-banda-basso, inversione di fase etc.). Gestisce anche il bilanciamento di ascolto anteriore-posteriore (Fader) e destro-sinistro (Balance). Il componente che e’ in grado di farci ascoltare le frequenze radio e’ il sintonizzatore che ci collega al mondo esterno. Con la sua antenna riceve i segnali radio nell’aria e ce li trasforma in musica. La maggior parte delle autoradio e’ dotata di un sintonizzatore in modulazione d’ampiezza (AM), che differisce un segnale dall’altro in base all’ampiezza dell’onda, e di un sinto in modulazione di frequenza (FM) distinguendo il segnale in base alla frequenza. Altre autoradio sono dotate anche di sintonizzatori DAB (digital audio broadcasing), o sinto TV. L’altro blocco che ci fornisce segnali audio e’ il lettore, ho generalizzato un po’ il nome perche’ sul mercato vi sono molti tipi di lettori. La sua mansione e’ quella di riprodurre un segnale elettrico (digitale) o magnetico (analogico) , e trasformarlo in segnale audio. Da pilotare poi all pre-ampli, e successivamente all’amplificatore di potenza. Appunto l’amplificatore e’ il blocco finale della nostra sorgente, con i suoi transistori riesce a trasformare i piccoli segnali, elaborati dal pre-ampli, in onde sonore in grado di far muovere i nostri altoparlanti. Solitamente il wattaggio di un amplificatore integrato alla sorgente non supera i 30 watt in rms, su 4 canali con impedenza a 4 ohm. Percio’ ci serviamo delle nostre uscite pre amplificate (pre out), per accontentare i diffusori piu’ esigenti. L’uscita pre out si presenta sotto forma di jack Rca, da collegare tramite apposito cavo all’amplificatore. Nelle autoradio di livello superiore, queste uscite sono accompagnate da vari filtri per pilotere al meglio subwoofer o altro. Ma se abbiamo l’esigenza di ampliare il nostro impianto, ci possiamo servire dell’ingresso ausiliare (aux), dove si puo’ collegare un caricatore cd o md, un sintonizzatore dab o TV, telecomandi, etc.
Tutti questi componenti sono racchiusi da un’ involucro di metallo e possiamo interagire con la sorgente tramite il frontalino che ci permette di controllare l’intero sistema comunicando attraverso il display.
Oggigiorno sta aumentando il fenomeno del “Car Entertainment” dirigendoci sempre più verso la multimedialità e l’informatica in auto. Come i sistemi audio/video realizzati specificamente per le automobili, con l’adozione della tecnologia DVD, potranno aggiungere un’altra dimensione all’impianto della vostra auto.
Lettori DVD
I DVD non sono caratterizzati solo dalla straordinaria risoluzione visiva ma soprattutto in come il sistema audio 5.1 canali riesce a portare realmente in vita le immagine sullo schermo. Basta aggiungere al sistema DVD alcune unità opzionali per trasformare la vostra auto in un cinema viaggiante, completo di tutti gli effetti sonori.
Caratteristiche generali autoradio
LCD– Abbreviazione di Liquid Crystal Display si riferisce al pannello indicatore montato nel frontalino. Le scritte e le indicazioni vengono rese visibili tramite illuminazione posteriore del pannello.
LED– Abbreviazione di Light Emitting Diode si riferisce al pannello indicatore montato nel frontalino. Le scritte e le indicazioni sono generate direttamente.
LED Blu– Indica un led che emette luce blu. Più costoso dei led tradizionali, è anche più luminoso e produce minor calore.
LED Bianchi– Versione migliorata dei led blu. In grado di emettere una luce bianca molto naturale.
LED Variabile– Led a colorazione variabile. Regolando la luminosità di 3 LED -Rosso,Verde e Blu-si possono realizzare 67 colorazioni di fondo.
Organic-EL (OEL)– Un display auto-illuminante che non necessita di luce di fondo. Il pannello molto sottile, con una velocità di risposta estremamente rapida, lo rende ideale per mostrare filmati e altri elementi grafici. Inoltre offre una visibilità ed una leggibilità superiore, che lo rendono adatto ai display delle autoradio.
Dot Matrix– Tipo di display in cui un carattere è definito da un’insieme di punti (5 in larghezza x 7 in altezza). I caratteri visualizzati sono più realistici di quelli a segmenti e si possono visualizzare anche icone, oltre ai caratteri.
CD TEXT– In fase di stampa, sul disco possono essere state incise alcune info:artista titolo della canzone ecc. Quando il disco viene riprodotto da un lettore predisposto al cd-text, queste info vengono visualizzate sul display.
CD-R/RW– Indica che l’apparecchio è i grado di leggere CD masterizzati (CD-R) e riscrivibili (CD-RW)
MP3– Abbreviazione di Mpeg-1 layer 3. E’ un formato musicale compresso, che permette di ridurre le dimensioni occupate sul disco dal brano originale fino a circa un decimo della sua dimensione iniziale, pur mantenendo una buona qualità d’ascolto.
WMA– Abbreviazione di Windows Media Audio Tecnologia di compressione audio sviluppata da Microsoft Corporation. Paragonato al formato Mp3, il WMA può garantire una riproduzione più fedele (a pari bit-rate)
Dolby-B NR– Un circuito di riduzione del fruscio del nastro in cassetta, sviluppato dalla Dolby Laboratories, che riduce i rumori ad alta frequenza.
Loudness– Per l’orecchio umano è più difficile percepire le basse e le alte frequenze al decrescere del volume. Questa funzione enfatizza automaticamente tali frequenze al di sotto di un certo livello.
Touch Panel Control– Lo schermo LCD funziona anche come pannello di controllo . Le operazioni sono rese semplici ed intuitive perché a portata di tocco.
RDS– L’RDS (sistema dati radio) è un servizio che consente alle stazioni radio FM di trasmettere informazioni digitali aggiuntive oltre al normale segnale in radiofrequenza. Quando viene ricevuta una stazione con la funzione Rds viene visualizzata, ad esempio: nome della stazione, ora, dati RDS.
AF– La funzione AF (Alternative Frequencies. Frequenza Alternativa) consente alla radio di sintonizzarsi sempre sulla stazione con il segnale più forte.
TA/TP– (notiziario sul traffico/programma sul traffico) Attivando le funzioni TA e TP, è possibile sintonizzarsi automaticamente su una stazione FM che trasmette notiziari sul traffico. Queste impostazioni funzionano indipendentemente dal programmaFM o dalla sorgente CD o MD corrente; al termine del notiziario l’apparecchio torna alla sorgente originale.
Ormai tutti i nuovi stereo per la loro installazione sono provvisti del connettore ISO e quindi basta connettere il cavetto allo stereo ed è fatta (salvo diversa indicazione delle case produttrici di auto e sorgenti). Di seguito vi schematizzo come è fatto un cavetto ISO ed il significato di ogni colore. Il cavo ISO è presente su tutte le autoradio commercializzate in Europa, mentre nell’automobile c’è il corrispondente connettore femmina che non ha gli stessi colori dei cavi. Nel caso la vostra automobile non sia fornita di questo connettore o ne ha uno personalizzato rivolgetevi ad un installatore. Caso particolare: nelle auto con immatricolazione anno 1999 delle seguenti case automobilistiche il cavo della sezione alimentazione c’è un positivo supplementare in corrispondenza del cavo blu che dovrà essere scollegato: Audi, Seat, WV.
Sezione alimentazione:
Giallo: Viene collegato ai +12volt dell’automobile, generalmente per alimentare i vari componenti dell’impianto, se gli Ampere forniti dall’alimentazione di serie non bastassero, allora si collega un cavo di giuste dimensioni sul polo positivo della batteria con un fusibile a nastro per evitare incendi, il cavo giallo mantiene anche le memorie dello stereo visto che eroga 12 volt continui
Nero : E’ il cavo negativo che va collegato sul telaio dell’automobile, in un punto in comune con gli altri componenti, il più vicino possibile all’amplificatore più potente per prevenire interferenze (ricorda che i cavi di alimentazione non devono passare mai vicino ai cavi che portano segnale audio).
Blu : Serve per accendere contemporaneamente antenne elettroniche, amplificatori, ecc all’accensione della sorgente dando una tensione di +12volt ma con scarso amperaggio (+/- 1A). Fate attenzione che in alcune sorgenti, questo cavo è destinato solo ad azionare l’antenna elettrica, e per le altre unità vi dovete servire del cavo ( per il colore vedi manuale stereo) che si trova sul retro dello stereo.
Rosso: Questo cavo lo utilizzerete qualora vorreste fare accendere in modo contemporaneo l’autoradio con l’avviamento del motore.Qualora la vostra automobile non è prevista di questo cavo va collegato ai +12volt.
Arancio: Serve ad illuminare lo stereo anche quando e spento nel momento in cui verranno accese le luci dell’auto.
Sezione altoparlanti.
Nota Ogni cavo di un solo colore evidenzia quello da collegare al morsetto positivo dell’altoparlante, mentre quello negativo verrà individuato da una striscia nera che percorre tutto il cavo da collegare al morsetto negativo dell’altoparlante (es. viola positivo viola/nero negativo ecc.)
Viola: Canale destro posteriore
Verde: Canale sinistro posteriore
Bianco: Canale sinistro anteriore
Grigio: Canale destro anteriore