salve ragazzi sono nuovo del forum... vorrei creare un crossover a 3 vie x il mio impiantino composto da:
tweeter = tec spl25n
mid-range = sq3
woofer = spl 6hs ...
il tutto suona cn:
tweeter =audison vr404xr sez. hi pass cn xover attivo nn escludibile
mid-range=audison vr404xr sez. hi pass cn xover attivo nn escludibile
woofer =audison vr404xr sez. low pass cn xover attivo nn escludibile
...gli ampli in pratica sono 2 da 4 canali ciascuno... (ho una sezione low pass inutilizzata)... i xover attivi presenti negli ampli mi aiutono tantissimo gia di suo ma ci vogliono xforza anche i passivi x rendere il tutto piu preciso possibile... aiutoooo
cosi su due piedi è impossibile fare un crossover...
si lo so ... ieri sn dovuto scappare x questo nn ho finito il discorso... un normale xover a tre vie di solito quali sono i tagli??? wf/mid - mid/tw???
questa è la scheda del mio tre vie:
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non esiste nessuna regola scritta che possa stabilire a tavolino come fare un filtro passivo.
Max mi hai lasciato di stucco! che signor filtro!
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prisonbreak ha scritto:
Max mi hai lasciato di stucco! che signor filtro!
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ma và.
semplicemente, dovendo filtrare un tre vie tutto in passivo (quindi senza nemmeno il p/a sui wf... da 8"), e senza poter utilizzare nulla di attivo, dall'eq ai ritardi, etc, è ovvio che viene fuori uno schedone impegnativo.
ma lo scopo della foto è un altro. ovvero fare capire perchè si dice sempre che un filtro passivo serio, costruito con criterio, è frutto di analisi audio in abitacolo fatte a dovere, con le giuste interpretazioni dei riscontri satrumentali ottenuti, tenendo conto di cosa implica il resto della catena, dal finale alla sorgente, etc.
non potrai quindi sapere a priori cosa verà fuori, e che tipo di sviluppo (ordini, allineamenti, eventuali attenuazioni e/o linearizzazioni, etc) avrà il filtro medesimo.
quindi il progettarlo a tavolino, è un puro esercizio di abilità saldatoria.
concordo con max ... noi comuni mortali abbiamo 2 vie ( come un crox ) : o rompere le balle e farceli fare da max o optare per un bel full active e cercare di affinare l'orecchio ...... cmq ormai tra processori vari e crox attivi più o meno integrati ad ampli e sorgenti ci si può sbizzarrire abbastanza nella taratura degli impianti sensa incorrere in quella oscura arte di elite dei filtri passivi anke se per i puristi dell'audio i filtraggi attivi sono una diavoleria moderna[:7] Ovviamente skerzo anke se cmq la diatriba c'è .... come su cd o vinilico.
bella, la storia.
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l'utilizzo del filtraggio passivo non lo definirei un'arte elitaria (oddio... saprebbe tanto di massoneria...), ma una necessità per mantenere quella sensazione di realismo, di musicalità calda e suadente, che un filtraggio full active tende ad "asetticizzare".
detto questo, anche il filtraggio in analogico attivo, o in digitale che si voglia, non è scevro da analisi strumentali, orecchio, e infinite prove, se l'obiettivo è una timbrica davvero corretta e una scena e immagine sonore assolutamente reali e credibili.
tornando al nocciolo, resta il fatto che anche un semplice passa basso per un midwf, non è concepibile se non si conoscono perlomeno il modulo d'impedenza del componente in carico acustico, e perlomeno l'inizio della non linearità di risposta acustica dello stesso... e siamo ancora ben lontani dal poterlo definire quale "filtro corretto", dato che tutto il resto della catena non lo stiamo nemmeno considerando.
ma voi ?? i vostri tweeter a quanto li avete tagliati??