11-11-2009, 05:27
11-11-2009, 06:27
Sapete, a volte mi pare che qui si va a mode... moda dei phoenix gold, e pare che solo loro sanno suonare, poi passa agli audio art, ed idem... ora tocca agli a/d/s, e pare non ce n'è per nessuno... è giusto e costruttivo fare dei paragoni e scoprire sempre nuovi finali, poi secondo me i pareri ognuno li "colora" un pò a modo suo... vabbè dai comunque la farò stà prova, un bel fronte da sbavo tutto phoenix gold ms!! [
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11-11-2009, 07:27
Non e' questione di moda ma di ripetuti ascolti.
Grazie a Max ho avuto la fortuna di ascoltare tutti i finali da me citati ed e' per questo che posso affermare pregi e difetti di ciascuno di essi.
Personalmente non scambierei mai un Audio ART o un ADS con un PG MS.
Logicamente tutti gli ampli hanno i loro pregi e difetti.
Per ora gli unici ampli uso car che suonano in maniera ottimale ed e' dura trovarne una pecca sono gli Abola Synthesis che oltretutto hanno il vantaggio di poter essere configurati a pennello sull'impianto ( ap , sorgente , tipo di filtratura ecc ecc )
Grazie a Max ho avuto la fortuna di ascoltare tutti i finali da me citati ed e' per questo che posso affermare pregi e difetti di ciascuno di essi.
Personalmente non scambierei mai un Audio ART o un ADS con un PG MS.
Logicamente tutti gli ampli hanno i loro pregi e difetti.
Per ora gli unici ampli uso car che suonano in maniera ottimale ed e' dura trovarne una pecca sono gli Abola Synthesis che oltretutto hanno il vantaggio di poter essere configurati a pennello sull'impianto ( ap , sorgente , tipo di filtratura ecc ecc )
11-11-2009, 08:23
Mark, se leggi con attenzione le mie recensioni e considerazioni sui vari finali old shool che in questi anni penso di aver contribuito a fare conoscere, noterai che non ci sono mai termini assolutistici.
mai leggerai, per esempio, "questo finale è il migliore" o amenità simili.
leggerai invece che per ogni modello che ho avuto modo di provare e possedere, ho cercato, nel modo più distaccato possibile(seppur difficilmente, per via di una passione che a volte tende a sconfinare nell'entusiasmo...), di presentare quelli che a mio parere erano i caratteri dominanti, le qualità e i difetti.
quando consiglio un finale piuttosto che un altro, c'è sempre una ponderata riflessione alle spalle, che scaturisce dai due fattori che reputo fondamentali nel ritenere una elettronica più o meno idonea allo specifico bisogno:
- generi musicali e gusti d'ascolto dell'utilizzatore
- compatibilità timbrica con il resto della catena
se dovessi fare un esempio di un sistema e di un utente dove ho reputato i PG tra i migliori finali per quello specifico contesto, superheavy è forse il più sintomatico.
così come ad altri ho consigliato gli a/d/s, ad altri ancora degli us amps, e così via.
reputo che una elettronica in assoluto migliore non possa esistere; altrimenti quello che (a torto, o a ragione) possedesse la palma di "amplificatore del secolo", sarebbe stato clonato in lungo e in largo; vivaddio invece, ogni progettista ha inteso dare una sua impronta alle elettroniche che ha progettato; Nelson Pass, Robert Zeff, e gente di questo calibro, tra cui i nostri Filippi, Loreto, Vagnoni, solo per citarne alcuni...hanno costruito autentici gioielli, seppur clamorosamente differenti nel lore modo di essere e di suonare.
se ci fai caso, anche nel mio ultimo post riferendomi agli Audio Art, ho sottolineato quelle che ritengo essere delle caratteristiche peculiari: "bensuonante e corretto (per corretto intendo equilibrato, senza enfasi o cali in una particolare porzione dello spettro) a banda intera. se per esempio avessi dovuto dire "tremendamente possente, roccioso e controllato sul registro più basso" non avrei fatto altro che parlare di un Us amps... per esempio!
quindi... sempre relativo al contesto, allamsituazione contingente.; l'assoluto (almeno per me) è ben lungi dall'esistere.
mai leggerai, per esempio, "questo finale è il migliore" o amenità simili.
leggerai invece che per ogni modello che ho avuto modo di provare e possedere, ho cercato, nel modo più distaccato possibile(seppur difficilmente, per via di una passione che a volte tende a sconfinare nell'entusiasmo...), di presentare quelli che a mio parere erano i caratteri dominanti, le qualità e i difetti.
quando consiglio un finale piuttosto che un altro, c'è sempre una ponderata riflessione alle spalle, che scaturisce dai due fattori che reputo fondamentali nel ritenere una elettronica più o meno idonea allo specifico bisogno:
- generi musicali e gusti d'ascolto dell'utilizzatore
- compatibilità timbrica con il resto della catena
se dovessi fare un esempio di un sistema e di un utente dove ho reputato i PG tra i migliori finali per quello specifico contesto, superheavy è forse il più sintomatico.
così come ad altri ho consigliato gli a/d/s, ad altri ancora degli us amps, e così via.
reputo che una elettronica in assoluto migliore non possa esistere; altrimenti quello che (a torto, o a ragione) possedesse la palma di "amplificatore del secolo", sarebbe stato clonato in lungo e in largo; vivaddio invece, ogni progettista ha inteso dare una sua impronta alle elettroniche che ha progettato; Nelson Pass, Robert Zeff, e gente di questo calibro, tra cui i nostri Filippi, Loreto, Vagnoni, solo per citarne alcuni...hanno costruito autentici gioielli, seppur clamorosamente differenti nel lore modo di essere e di suonare.
se ci fai caso, anche nel mio ultimo post riferendomi agli Audio Art, ho sottolineato quelle che ritengo essere delle caratteristiche peculiari: "bensuonante e corretto (per corretto intendo equilibrato, senza enfasi o cali in una particolare porzione dello spettro) a banda intera. se per esempio avessi dovuto dire "tremendamente possente, roccioso e controllato sul registro più basso" non avrei fatto altro che parlare di un Us amps... per esempio!
quindi... sempre relativo al contesto, allamsituazione contingente.; l'assoluto (almeno per me) è ben lungi dall'esistere.
11-11-2009, 08:57
gaggig ha scritto: Per ora gli unici ampli uso car che suonano in maniera ottimale ed e' dura trovarne una pecca sono gli Abola Synthesis che oltretutto hanno il vantaggio di poter essere configurati a pennello sull'impianto ( ap , sorgente , tipo di filtratura ecc ecc ) |
hai detto bene; per ora.
perchè se arriverai a sentire l'ibrido, o il classe A... vedi dove farai volare i synthesis... e correrai a chiedere un mutuo!!
[:81][:81][:81]
11-11-2009, 09:09
Maxtarget ha scritto:
se vi capita, ascoltate un Audio Art....o un Autotek Mean Machine... poi discuteremo su cosa sia un finale incredibilmente bensuonante, neutro e corretto a banda intera.
Ma Autotek mean machine le vecchie versioni? non i nuovi?
se vi capita, ascoltate un Audio Art....o un Autotek Mean Machine... poi discuteremo su cosa sia un finale incredibilmente bensuonante, neutro e corretto a banda intera.
Ma Autotek mean machine le vecchie versioni? non i nuovi?
11-11-2009, 09:10
vecchie, certamente. quelle prodotte in USA, non in china.
11-11-2009, 09:15
comunque parlando di ampli hold school made in usa su l'A/D/s powerplate 100 c'è sciritto made in taiwan.
11-11-2009, 20:59
turbo16v ha scritto: comunque parlando di ampli hold school made in usa su l'A/D/s powerplate 100 c'è sciritto made in taiwan. |
certamente.
dal Giappone, sede della ditta che produceva gli A/D/S per conto della Analog & Digital Sistems (americana...), la produzione si è delocalizzata anche a Taiwan.
così come successe per altri grandi marchi che dal Giappone (o i giapponesi stessi...) spostarono parti o intere produzioni in Korea.
che è MOLTO diverso da quello che invece succede in cina. Taiwan, Korea, Singapore, etc, lavoravano su specifiche, e con il diretto controllo dei committenti.
in cina costruiscono.
bene, benissimo, così così, male, malissimo... a secondo i gusti e le tasche. Gli acquirenti...applicano il proprio brand. fine della storia.
tranne alcune eccezioni (laddove ci sono grossi investimenti alle spalle, soprattutto progettuali, con supervisione e controllo qualità a cura del committente) ormai funziona così.
11-11-2009, 21:38
Stessa cosa sull' Autoteck Stealth 300.S da me posseduto in passato :
c'era scritto made in China ma il progetto era Americano.
Ho aperto il coperchio e la cura costruttiva era ad alti livelli.
c'era scritto made in China ma il progetto era Americano.
Ho aperto il coperchio e la cura costruttiva era ad alti livelli.