09-11-2009, 21:49
Buongiorno. Colgo, prima di passare all'impianto, di presentarmi brevemente.
Mi chiamo Paul, lavoro presso un marmista e mi occupo della realizzazione a mano tutta una serie di oggetti particolari. Per la maggior parte sono ricostruzioni fedeli di oggetti in marmo (lastre lavorate da sopracamino, parti di balaustre in pietra di ville d'epoca e via discorrendo. Un lavoro che mi piace anche se non molto remunerativo ahimè.
Ascolto molto metal e, grazie a un amico molto più competente di me nel campo hificar, ho deciso di montare un impianto sulla mia Fiat Seicento.
Premetto che non sono nuovo del settore. Ho iniziato con l'idea di fare un impianto SPL contagiato dall'installatore a cui m'ero rivolto... senza avere un'idea chiara di cosa fosse l'spl... poi invece, dopo essere stato un po' istruito dal mio amico, ho capito che non era proprio il mio genere.
Passiamo ora all'impianto realizzato interamente da me e da questo mio caro amico.
Premetto già che non metterò foto. Il motivo è semplice, dato che per acquistare (nel corso del tempo) i vari componenti, è stata duro e faticoso mettere i soldi da parte, ho l'angoscia ad esporre il mio catorcino... molti conoscenti hanno subito furti fatti proprio perchè si sapeva che montavano impianti stereo buoni... dunque non ne abbiate a male ma preferisco non mettere foto (sò che può sembrare assurdo ma la penso così).
L'impianto è composto da una sorgente CLARION DXZ788RUSB (quella tutta nera che controlla l'ipod direttamente dalla presa USB).
Il Front è composto da:
CIARE CS201
CIARE CM133
CIARE CT250
Inizialmente avevamo messo due cw202 per porta, poi la soluzione non si è rivelata molto soddisfacente così abbiamo pensato di seguire un progetto ciare e abbiamo messo il cs201 in reflex in portiera.
La sezione sub invece è composta da due RE AUDIO RE10 in box chiuso (separati) pilotati in mono.
Gli ampli sono:
K2.04 (acquistato all'epoca per farci SPL) sui sub (a 4 ohm)
K2.04 (anche questo all'epoca dell SPL) sui woofer a 8ohm però su ogni canale in stereo.
Precision power A600 sui medi e tweeter che hanno per l'incrocio un filtro passivo.
I cavi rca sono semibilanciati e sono stati autocostruiti dal mio amico con un cavo microfonico.
Come potete immaginare, dato il baule microscopico della seicento, il lavoro è stato arduo. I due K204 sono stati inseriti in un doppiofondo, uno sopra l'altro installando l'ampli diciamo al secondo piano utilizzando delle barre d'acciaio fatte a C. Sullo schienale, in alto, è stato messo invece l'A600.
Sopra il doppiofondo abbiamo fatto i due box in mdf da 30mm da 22 litri per i due RE AUDIO RE10. inizialmente volevamo farli in resina poi per questioni di tempo abbiamo optato per il più veloce mdf. I box sono ai due lati, lasciano al centro lo spazio per le ventole di raffreddamento del doppiofondo. Il kit di riparazione in caso di foro l'ho messo sotto il sedile passeggero (non è che ci stia, ma d'altra parte non ho mai passeggeri dietro dunque... :p)
Per il FA invece abbiamo costruito in resina (quella che uso io a lavoro con inerte di marmo all'interno) la tasca per accogliere il woofer ciare in reflex. La tasca prende tutta la lunghezza della porta ed è molto sporgente. Il tubo reflex è posto infondo alla tasca (lato opposto rispetto al woofer) e fa una L (altrimenti non ci stava) Sono riuscito, tribolando un weekand intero, a ricavare 16 litri. Il mio amico poi ha incollato all'interno dell'ovatta (e prima ancora dell'insonorizzante blu). I medi invece li ho messi a cruscotto. Abbiamo smontato la plancia e ricavato lo spazio utile modificando le bocchette dell'aria (che ora sono sacrificate, lo ammetto, e puntano verso il parabrezza perchè ho ricostruito parte del condotto dell'aria facendogli fare la curva e posizionandole verso il vetro). sfruttando anche già il vano delle casse di serie ho ricavato un volume di 2 litri che poi, sono meno sicuramente perchè all'interno abbiamo rafforzato la struttura e messo anche qui dell'insonorizzante. Anche qui poi abbiamo appiccicato dell'ovatta. I medi sono leggermente orientati verso il centro e puntano verso l'alto. Il mio amico è stato attento (e ancora adesso ne ignoro i motivi dato che non sono molto ferrato) a far si che ci sia un angolo di 30° rispetto al punto d'ascolto per ambi i lati. I tweeter invece sono stati posizionati a montante sulla stessa linea del medio e anche questi orientati di 30°. Il filtro passivo è molto semplice ma verrà cambiato appena ho ultimato le ultime rifiniture (è tutto ancora da rivestire) e fatto da un bravo installatore.
L'auto inoltre è stata insonorizzata non solo nelle portiere con dei fogli neri di catrame (è un materiale apposta per le auto) ma anche il fondo e il tettuccio e il portellone dietro (tutta la lamiera interna insomma) con del antirombo plastico.
Questa è la descrizione della mia Metal Machine.
Aspetto poi il mio amico (che mi ha detto che si iscriverà al forum) per le considerazioni all'ascolto. A me, per ora piace da impazzire, la batteria è velocissima e le voci delle varie cantanti metal non sono mai fastidiose
Mi chiamo Paul, lavoro presso un marmista e mi occupo della realizzazione a mano tutta una serie di oggetti particolari. Per la maggior parte sono ricostruzioni fedeli di oggetti in marmo (lastre lavorate da sopracamino, parti di balaustre in pietra di ville d'epoca e via discorrendo. Un lavoro che mi piace anche se non molto remunerativo ahimè.
Ascolto molto metal e, grazie a un amico molto più competente di me nel campo hificar, ho deciso di montare un impianto sulla mia Fiat Seicento.
Premetto che non sono nuovo del settore. Ho iniziato con l'idea di fare un impianto SPL contagiato dall'installatore a cui m'ero rivolto... senza avere un'idea chiara di cosa fosse l'spl... poi invece, dopo essere stato un po' istruito dal mio amico, ho capito che non era proprio il mio genere.
Passiamo ora all'impianto realizzato interamente da me e da questo mio caro amico.
Premetto già che non metterò foto. Il motivo è semplice, dato che per acquistare (nel corso del tempo) i vari componenti, è stata duro e faticoso mettere i soldi da parte, ho l'angoscia ad esporre il mio catorcino... molti conoscenti hanno subito furti fatti proprio perchè si sapeva che montavano impianti stereo buoni... dunque non ne abbiate a male ma preferisco non mettere foto (sò che può sembrare assurdo ma la penso così).
L'impianto è composto da una sorgente CLARION DXZ788RUSB (quella tutta nera che controlla l'ipod direttamente dalla presa USB).
Il Front è composto da:
CIARE CS201
CIARE CM133
CIARE CT250
Inizialmente avevamo messo due cw202 per porta, poi la soluzione non si è rivelata molto soddisfacente così abbiamo pensato di seguire un progetto ciare e abbiamo messo il cs201 in reflex in portiera.
La sezione sub invece è composta da due RE AUDIO RE10 in box chiuso (separati) pilotati in mono.
Gli ampli sono:
K2.04 (acquistato all'epoca per farci SPL) sui sub (a 4 ohm)
K2.04 (anche questo all'epoca dell SPL) sui woofer a 8ohm però su ogni canale in stereo.
Precision power A600 sui medi e tweeter che hanno per l'incrocio un filtro passivo.
I cavi rca sono semibilanciati e sono stati autocostruiti dal mio amico con un cavo microfonico.
Come potete immaginare, dato il baule microscopico della seicento, il lavoro è stato arduo. I due K204 sono stati inseriti in un doppiofondo, uno sopra l'altro installando l'ampli diciamo al secondo piano utilizzando delle barre d'acciaio fatte a C. Sullo schienale, in alto, è stato messo invece l'A600.
Sopra il doppiofondo abbiamo fatto i due box in mdf da 30mm da 22 litri per i due RE AUDIO RE10. inizialmente volevamo farli in resina poi per questioni di tempo abbiamo optato per il più veloce mdf. I box sono ai due lati, lasciano al centro lo spazio per le ventole di raffreddamento del doppiofondo. Il kit di riparazione in caso di foro l'ho messo sotto il sedile passeggero (non è che ci stia, ma d'altra parte non ho mai passeggeri dietro dunque... :p)
Per il FA invece abbiamo costruito in resina (quella che uso io a lavoro con inerte di marmo all'interno) la tasca per accogliere il woofer ciare in reflex. La tasca prende tutta la lunghezza della porta ed è molto sporgente. Il tubo reflex è posto infondo alla tasca (lato opposto rispetto al woofer) e fa una L (altrimenti non ci stava) Sono riuscito, tribolando un weekand intero, a ricavare 16 litri. Il mio amico poi ha incollato all'interno dell'ovatta (e prima ancora dell'insonorizzante blu). I medi invece li ho messi a cruscotto. Abbiamo smontato la plancia e ricavato lo spazio utile modificando le bocchette dell'aria (che ora sono sacrificate, lo ammetto, e puntano verso il parabrezza perchè ho ricostruito parte del condotto dell'aria facendogli fare la curva e posizionandole verso il vetro). sfruttando anche già il vano delle casse di serie ho ricavato un volume di 2 litri che poi, sono meno sicuramente perchè all'interno abbiamo rafforzato la struttura e messo anche qui dell'insonorizzante. Anche qui poi abbiamo appiccicato dell'ovatta. I medi sono leggermente orientati verso il centro e puntano verso l'alto. Il mio amico è stato attento (e ancora adesso ne ignoro i motivi dato che non sono molto ferrato) a far si che ci sia un angolo di 30° rispetto al punto d'ascolto per ambi i lati. I tweeter invece sono stati posizionati a montante sulla stessa linea del medio e anche questi orientati di 30°. Il filtro passivo è molto semplice ma verrà cambiato appena ho ultimato le ultime rifiniture (è tutto ancora da rivestire) e fatto da un bravo installatore.
L'auto inoltre è stata insonorizzata non solo nelle portiere con dei fogli neri di catrame (è un materiale apposta per le auto) ma anche il fondo e il tettuccio e il portellone dietro (tutta la lamiera interna insomma) con del antirombo plastico.
Questa è la descrizione della mia Metal Machine.
Aspetto poi il mio amico (che mi ha detto che si iscriverà al forum) per le considerazioni all'ascolto. A me, per ora piace da impazzire, la batteria è velocissima e le voci delle varie cantanti metal non sono mai fastidiose