26-03-2010, 03:13
Salve, vorrei sempicemente esporre l'idea che mi e' balenata in mente, e che ho anche messo in pratica immediatamente l'altro ieri notte, mentre fabbricavo una coppia di xover 2 vie.
Cio' di cui parlo e' esplicabile come un crossover regolabile, ma passivo, una sorta di tandem potenziometrico per la frequenza di taglio in uscita, spiego meglio: Partiamo con l'aver fatto il crossover, che sia 6, 12, 18 o 24db di pendenza; le sezioni L e C possono essere di valore 1/3 inferiore a quello di progetto, ma debbono essere parallelate con altri componenti perfettamente uguali, usando pero' tra i collegamenti dei paralleli dei semplici potenziometri abbastanza robusti 0-500 Ohm.
Questo collegamento comporta una capacita variabile per i C ed un induttanza variabile per gli L, ovviamente con minimo di "quasi il valore senza il parallelo" ed un massimo di "quasi il valore parallelato".
Ho portato avanti anche un altro piccolo esperimento usando dei transistor( codice sconosciuto, non chiedetemelo) per evitare di far passare potenza( circa la meta' a 0 ohm) per il potenziometro, ma per ora sono stato sfortunato... E poi pensandoci bene non voglio avere dei xover pseudo-attivi da alimentare in porta.
Senza dilagare troppo vorrei solo sapere che ne pensano i piu' esperti di questa mia trovata, della sua affidabilita, e della sua utilita' innanzitutto (precisiamo che io la trovo mooolto utile in quanto permette di avere tagli di frequenze perfetti usando Caps di tagli perfettamente commerciali e induttanze gia' confezionate).
Ovviamente il risultato e'da regolarsi effettuando qualche test con ttg o similari e in base all'impedenza reale nel range di utilizzo.
Allego uno schemino sempliciotto di un 6db/oct fatto alla meno peggio col professionalissimo paint...
Cio' di cui parlo e' esplicabile come un crossover regolabile, ma passivo, una sorta di tandem potenziometrico per la frequenza di taglio in uscita, spiego meglio: Partiamo con l'aver fatto il crossover, che sia 6, 12, 18 o 24db di pendenza; le sezioni L e C possono essere di valore 1/3 inferiore a quello di progetto, ma debbono essere parallelate con altri componenti perfettamente uguali, usando pero' tra i collegamenti dei paralleli dei semplici potenziometri abbastanza robusti 0-500 Ohm.
Questo collegamento comporta una capacita variabile per i C ed un induttanza variabile per gli L, ovviamente con minimo di "quasi il valore senza il parallelo" ed un massimo di "quasi il valore parallelato".
Ho portato avanti anche un altro piccolo esperimento usando dei transistor( codice sconosciuto, non chiedetemelo) per evitare di far passare potenza( circa la meta' a 0 ohm) per il potenziometro, ma per ora sono stato sfortunato... E poi pensandoci bene non voglio avere dei xover pseudo-attivi da alimentare in porta.
Senza dilagare troppo vorrei solo sapere che ne pensano i piu' esperti di questa mia trovata, della sua affidabilita, e della sua utilita' innanzitutto (precisiamo che io la trovo mooolto utile in quanto permette di avere tagli di frequenze perfetti usando Caps di tagli perfettamente commerciali e induttanze gia' confezionate).
Ovviamente il risultato e'da regolarsi effettuando qualche test con ttg o similari e in base all'impedenza reale nel range di utilizzo.
Allego uno schemino sempliciotto di un 6db/oct fatto alla meno peggio col professionalissimo paint...