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Versione completa: Nuovo modo di tagliare
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Salve, vorrei sempicemente esporre l'idea che mi e' balenata in mente, e che ho anche messo in pratica immediatamente l'altro ieri notte, mentre fabbricavo una coppia di xover 2 vie.

Cio' di cui parlo e' esplicabile come un crossover regolabile, ma passivo, una sorta di tandem potenziometrico per la frequenza di taglio in uscita, spiego meglio: Partiamo con l'aver fatto il crossover, che sia 6, 12, 18 o 24db di pendenza; le sezioni L e C possono essere di valore 1/3 inferiore a quello di progetto, ma debbono essere parallelate con altri componenti perfettamente uguali, usando pero' tra i collegamenti dei paralleli dei semplici potenziometri abbastanza robusti 0-500 Ohm.
Questo collegamento comporta una capacita variabile per i C ed un induttanza variabile per gli L, ovviamente con minimo di "quasi il valore senza il parallelo" ed un massimo di "quasi il valore parallelato".
Ho portato avanti anche un altro piccolo esperimento usando dei transistor( codice sconosciuto, non chiedetemelo) per evitare di far passare potenza( circa la meta' a 0 ohm) per il potenziometro, ma per ora sono stato sfortunato... E poi pensandoci bene non voglio avere dei xover pseudo-attivi da alimentare in porta.

Senza dilagare troppo vorrei solo sapere che ne pensano i piu' esperti di questa mia trovata, della sua affidabilita, e della sua utilita' innanzitutto (precisiamo che io la trovo mooolto utile in quanto permette di avere tagli di frequenze perfetti usando Caps di tagli perfettamente commerciali e induttanze gia' confezionate).
Ovviamente il risultato e'da regolarsi effettuando qualche test con ttg o similari e in base all'impedenza reale nel range di utilizzo.

Allego uno schemino sempliciotto di un 6db/oct fatto alla meno peggio col professionalissimo paint...

[Immagine: SchemaIdea.jpg]
Vi sono simpatico eh? [Big Grin]
Qui ci vorrebbe max a dare un parere serio al progettto. Io sono stato uno dei primi ad aver letto il tuo thread e mi è sembrato molto interessante.
Resta da vedere la qualità del progetto che si estrinseca nella qualità del potenziometro.

In realtà tutto si riduce a questo.

In figura c'è un passivo, e sia che sia fatto con componenti scarsi che buoni, sempre passivo rimane, ergo, se fatto con componenti buoni, non vedo il perchè anche il potenziometro non possa essere altrettanto qualitativo...

Resta inoltre una cosa: max mi correggerà senza dubbio per questa frase, il taglio elettrico (se fosse condensatore o bobina) corrisponde a un taglio acustico. Siamo sicuri che con un potenziometro questo rimanga tale?
cmq ti trovi con potenziometro a 500 ohm 2 uf; con pot a 0 hai 1uf. Non è che cambi poi cosi tanto.

In ogni caso io avevo fatto una cosa simile per attenuare problemi sulle "esse" agendo sul Q in prossimità del taglio...ma con Pot tra 0-10 ohm in serie a L del 2 ordine
io però non ho tenuto conto delle caratteristiche del potenziometro. immagino che sia da scegliere in base alle caratteristiche del componente che si desidera modificare o no?
Diciamo che una volta fatto un passivo ad hoc, ogni potenziometro diventa superfluo, anche perchè, una buona taratura, non agisce solo sulle frequenze di taglio , ma va anche ad attenuare, esaltare, linearizzare,ritardare,ecc ecc
Direi che può essere ed anzi lo è (visto che feci cosi a suo tempo) una buona soluzione in fase di test per individuare la configurazione pressochè definitiva del crossover finale, ma ovviamente la presenza di potenziometri su un filtro è inutile una volta raggiunta la perfezione...meglio decisamente sostituire il valore del pot. trovato con una resitenza di una certa qualità.

Ovviamente la soluzione proposta è efficente se la base di partenza di filtraggio è già azzeccata..se si parte con L e C completamente sballate..a voglia a mette potenziometri....[B)]
Grazie per le risposte. Si comunque, la veracita' finale del segnale grava sul potenziometro, e palesemente non e' cosa buona. Perche' da 0.5Mohm? Semplice, e' stato quello con la "curva" piu' adatta al xover che ho usato nel test, nel senso che aveva a fine corsa un po' di gradi di margine in cui non accadeva nulla, ed ho ovviamente pensato che la sua scala non fosse influenzata dai valori dei componenti su cui andasse ad agire [:o)]
La trovo molto utile tutto sommato, intendo la possibilita' di variare un xover passivo "fatto e sigillato" con una semplice manopolina, che puo' anche essere, tral'altro, prolungata o addirittura comandata da un motore passo-passo ecc.
nuovo modo di tagliare[Big Grin][Big Grin]

Immagine:
[Immagine: 2010330145744_forbici.jpg]
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scusate ma non ho resistito [:p][:p]
se un passivo influenzasse solo la risposta in modulo, la cosa potrebbe essere utile.

non lo è affatto dato che non hai modo di gestire la risposta in fase.


i grossi probblemi che introducono la maggioranza dei passivi concepiti seza alcun criterio, o basandosi su seplici data sheet, oppure frutto di cacolatorini online assolutamente inutili, sono molto poco ascrivbili (salvo errori grossolani) ad errori imputali alla Ft della risposta all'incrocio.
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