30-06-2010, 23:41
per andrea, e tutti gli altri:
è un bianco Audi, non metallizzato, a base poliuretanica. difficilissimo da passare perchè occorre un ugello piccolo, ma non siu può diluire troppo o polverizza. non si possono sovrapporre vari strati in tempi brevi, o cola, oppure fa effetto "gomma" e ti ritrovi appena lo appoggi, con delle "incisioni in rilievo" da urlare come un matto. insomma una rogna. però il risultato è eterno, e soprattutto non teme le temperature.
finitura con acrilica trasparente opaca.
la cosa che dovete tenere presente, è che la vernice, all'alluminio non aggrappa facilmente. se inoltre c'è ossido, occorre portare a metallo vivo sia il dissipatore (in alluminio) che i tappi-fianchetti vari (metallo o acciaio, dipende dal costruttore). io uso lo sverniciatore al gel... occhio che è tremendo, corrode (anche i polmoni) e il tappo salta letteralmente in aria se non lo aprite con estrema cautela. azzenzione quindi al viso, tenete saldamente una mano sopra il coperchio, mentre con l'altra fate leva per aprirlo.
è anche urticante, quindi se avete intenzione di utilizzarlo, mi raccomando: guanti, mascherina e indumenti idonei.
dopo aver completamente rimosso la vernice vecchia, va lavato con acetone, o diluente. io preferisco l'acetone perchè sgrassa a fondo.
dopodichè occorre carteggiare COMPLETAMENTE la ruggine. non limitatevi a passare un convertitore... l'ossidazione è un processo irreversibile, come la carie. quindi occorre fisicamente rimuovere tutto il metallo ossidato.
dopodichè va utilizzato un ottimo fondo ancorante per alluminio (che va bene anche per metallo zincato e acciaio), almeno due mani. una leggera carteggiata, e si può procedere alla verniciatura.
ciao!
PS: le serigrafie: se si riesce a trasferirle su un lucido da poter incollare prima di dare la trasparente, sarebbe meglio. ad ogni buon conto, meglio una serigrafia "trascritta a mano" che un finale mezzo arrugginito, no?
[]
è un bianco Audi, non metallizzato, a base poliuretanica. difficilissimo da passare perchè occorre un ugello piccolo, ma non siu può diluire troppo o polverizza. non si possono sovrapporre vari strati in tempi brevi, o cola, oppure fa effetto "gomma" e ti ritrovi appena lo appoggi, con delle "incisioni in rilievo" da urlare come un matto. insomma una rogna. però il risultato è eterno, e soprattutto non teme le temperature.
finitura con acrilica trasparente opaca.
la cosa che dovete tenere presente, è che la vernice, all'alluminio non aggrappa facilmente. se inoltre c'è ossido, occorre portare a metallo vivo sia il dissipatore (in alluminio) che i tappi-fianchetti vari (metallo o acciaio, dipende dal costruttore). io uso lo sverniciatore al gel... occhio che è tremendo, corrode (anche i polmoni) e il tappo salta letteralmente in aria se non lo aprite con estrema cautela. azzenzione quindi al viso, tenete saldamente una mano sopra il coperchio, mentre con l'altra fate leva per aprirlo.
è anche urticante, quindi se avete intenzione di utilizzarlo, mi raccomando: guanti, mascherina e indumenti idonei.
dopo aver completamente rimosso la vernice vecchia, va lavato con acetone, o diluente. io preferisco l'acetone perchè sgrassa a fondo.
dopodichè occorre carteggiare COMPLETAMENTE la ruggine. non limitatevi a passare un convertitore... l'ossidazione è un processo irreversibile, come la carie. quindi occorre fisicamente rimuovere tutto il metallo ossidato.
dopodichè va utilizzato un ottimo fondo ancorante per alluminio (che va bene anche per metallo zincato e acciaio), almeno due mani. una leggera carteggiata, e si può procedere alla verniciatura.
ciao!
PS: le serigrafie: se si riesce a trasferirle su un lucido da poter incollare prima di dare la trasparente, sarebbe meglio. ad ogni buon conto, meglio una serigrafia "trascritta a mano" che un finale mezzo arrugginito, no?
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