Come farsi scappare un'occasione così ghiotta!
Ci sarò anch'io!!!
Peccato che sono lontano!!
In fase di taratura vanno prima impostati i ritardi temporali e poi livellati i livelli di emissione o viceversa?
(25-05-2011, 07:03 )vaikyr Ha scritto: [ -> ]In fase di taratura vanno prima impostati i ritardi temporali e poi livellati i livelli di emissione o viceversa?
Ho sempre regolato prima i livelli di emissione. Credo sia più corretto
Ok, quindi prima regoli i livelli tra sx e dx in modo che siano uguali e poi imposti i ritardi per centrare la scena.
prima ancora io regolo le risposte; sx e dx, rispetto al punto d'ascolto, dovrebbero risultare quanto più speculari possibili.
(26-05-2011, 03:49 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]prima ancora io regolo le risposte; sx e dx, rispetto al punto d'ascolto, dovrebbero risultare quanto più speculari possibili.
Quotone
, il problema spesso è questo ,
si cerca di sistemare disperatamente con i livelli ed i ritardi ... ma poi è la risposta che ti frega
...ed esci pazzo a livellare e ritardare.
Ok ma bisogna possedere una strumentazione adeguata, di esperienza e di un buon orecchio
Non ci si improvvisa a tarare
Ok ,vediamo se ho capito;
1)Tarare le risposte sx dx in modo che siano il più possibile simili.
2)Regolare livelli sx e dx in modo che gli ap si sentano "forte" allo stesso modo
3)Regolare i ritardi in modo da centrare la scena
Una domanda sul primo punto. Poniamo di avere i wf non orientati con il sx molto fuori asse e il dx quasi in asse.
Supponiamo che con il sx riesco a sentire fino a 1500hz mentre con il dx riesco a percepire fino a 4000. Io devo tagliare entrambi a 1500? (i valori li ho buttati a caso)
I tagli sono imposti dalla curva stessa di risposta, canale per canale.
Motivo per il quale in un sistema di riproduzione car audio, dove non abbiamo nulla di simmetrico come posizioni, distanze e orientamenti dei trasduttori, è praticamente impossibile e tecnicamente assurdo, consigliare tagli alla cieca.
approssimare si può, se si è supportati da una certa esperienza, sia installativa che di ascolti. ma anche i più esperti taratori non rinuncerebbero mai all'indispensabile supporto delle analisi strumentali.