07-12-2010, 23:11
(07-12-2010, 00:48 )fiore90 Ha scritto: [ -> ]si connection
Per un Connection SF-1, se non erro si chiama cosi', ci vogliono un 50€.
Io ho sempre usato i Brax IPC da 1 Farad: stupendi. Li trovi intorno ai 70€.
Una garanzia
(07-12-2010, 00:48 )fiore90 Ha scritto: [ -> ]si connection
(07-12-2010, 23:11 )djbert88 Ha scritto: [ -> ](07-12-2010, 00:48 )fiore90 Ha scritto: [ -> ]si connection
Per un Connection SF-1, se non erro si chiama cosi', ci vogliono un 50€.
Io ho sempre usato i Brax IPC da 1 Farad: stupendi. Li trovi intorno ai 70€.
Una garanzia
(13-12-2010, 21:56 )mark3004 Ha scritto: [ -> ]Bisogna considerare sempre in che contesto si utilizzano, secondo me in un sistema SQ dotato di buona batteria non fanno la differenza, oppure se la fanno è veramente minima; diversamente in impianti da urlo o quasi allora ci può stare, fermorestando che la batteria deve essere all'altezza ed il condensatore non cinese.
(13-12-2010, 22:17 )djbert88 Ha scritto: [ -> ]Non sono daccordo. Io l'ho provato sulla mia pelle il cap. La batteria era una Tudor Technica di una nota casa produttrice, da 60Ah e 540A di spunto.
Affidabile e generosa nell'erogazione di corrente.
Tuttavia, montando il cap, oltre a risolvere il problema dei fari che lampeggiavano, ho notato maggior dinamica su woofer e sub.
Certo, avendo una batteria nel baule, magari, avrei avuto vantaggi ancora migliori e forse in quel caso non avrei notato differenza tra cap montato e non.
Però non tutti possono mettere una seconda batteria nel baule, causa ingombri e/o pericoli vari.
In tal caso, un cap fa molto bene, premessa la presenza di una buona batteria come sua sorgente, di un cablaggio ad hoc, della buona fattura del cap e di un assorbimento non molto superiore a quello disponibile.
Avevo un 120A continui ad alto volume, e tra batteria ed alternatore, restavano un 10-20A scoperti. Col cap ho risolto.
Avessi avuto una batteria scarsetta e magari mezza scarica, beh, avrebbe arrecato solo danni...
Quindi, occhio a far le cose per bene
(14-12-2010, 08:29 )mark3004 Ha scritto: [ -> ](13-12-2010, 22:17 )djbert88 Ha scritto: [ -> ]Non sono daccordo. Io l'ho provato sulla mia pelle il cap. La batteria era una Tudor Technica di una nota casa produttrice, da 60Ah e 540A di spunto.
Affidabile e generosa nell'erogazione di corrente.
Tuttavia, montando il cap, oltre a risolvere il problema dei fari che lampeggiavano, ho notato maggior dinamica su woofer e sub.
Certo, avendo una batteria nel baule, magari, avrei avuto vantaggi ancora migliori e forse in quel caso non avrei notato differenza tra cap montato e non.
Però non tutti possono mettere una seconda batteria nel baule, causa ingombri e/o pericoli vari.
In tal caso, un cap fa molto bene, premessa la presenza di una buona batteria come sua sorgente, di un cablaggio ad hoc, della buona fattura del cap e di un assorbimento non molto superiore a quello disponibile.
Avevo un 120A continui ad alto volume, e tra batteria ed alternatore, restavano un 10-20A scoperti. Col cap ho risolto.
Avessi avuto una batteria scarsetta e magari mezza scarica, beh, avrebbe arrecato solo danni...
Quindi, occhio a far le cose per bene
Se avevi 120A continui credo si trattase di un impianto da urlo o quasi, ed io ho detto che in impianti così ci può stare... magari con le stesse condizioni ma con una AGM o simile da 80ah e 800-900A di spunto avresti risolto uguale... poi come tu stesso hai detto con una batteria non all'altezza avresti fatto danno, a questo punto tra cambiare batteria + condensatore non è meglio cambiare solo batteria ed investire i soldi di un cap con una ancora più performante??
Citazione:Avevo un 120A continui ad alto volume, e tra batteria ed alternatore, restavano un 10-20A scoperti. Col cap ho risolto.
Avessi avuto una batteria scarsetta e magari mezza scarica, beh, avrebbe arrecato solo danni...
(14-12-2010, 22:37 )Hertz89 Ha scritto: [ -> ]Sui 120A avevo qualche perplessità, ma non volevo essere scortese... comunque altro mito da sfatare in parte è l'influenza che ha la distanza batteria dagli ampli... ma sapete veramente cosa è la corrente? Come si muovono gli elettroni nei corpi conduttori? (mica crederete che la corrente parte dal + della batteria??) Il problema non è la distanza di per sè, ma la resistenza intrinseca del conduttore (anche se conduce non è che abbia una resistenza pari a 0, neppure il più nobile dei metalli); che ovviamente aumenta con l'aumentare della lunghezza del filo, ma in termini di resa vorrei ben vedere 5 metri di cavo di rame di sezione adeguata quanto influisce in termini resistivi, magari su un'erogazione potenziale di 50A si scende a 49,5 ovvero da 14V si scende a 13,8/13,9... su un impianto di sq o di ascolto cambia così tanto secondo voi?? Secondo le mie umili conoscenze di elettronca di base non credo...Citazione:Avevo un 120A continui ad alto volume, e tra batteria ed alternatore, restavano un 10-20A scoperti. Col cap ho risolto.
Avessi avuto una batteria scarsetta e magari mezza scarica, beh, avrebbe arrecato solo danni...
scusa ma non ce la faccio più a leggere queste "fesserie"....
hai idea di quanto siano 120 ampere continui??? penso di no....
se pur così fosse , secondo te con una 60 ah di qualsiasi marca , fattura e tecnologia , potresti mai assorbire da essa 120 ampere sopra i 12 volt ???.... non credo proprio...
puoi avere anche un alternatore da 120 ampere che poi a motore acceso sui 1000 giri , ne erogherà la metà forse... LOL!.....
Il discorso del tuo condensatore utile, è assolutamente relativo....
Prova a passarci qualche traccia da bassone con assorbimenti costanti in più di 10 secondi, con un finale con le palle , ed avere a disposizione la metà della corrente assorbita, poi voglio vedere se il tuo condensatore serve o non serve....
quindi prima di scrivere certe cose, pensiamoci su
(15-12-2010, 02:53 )mark3004 Ha scritto: [ -> ](14-12-2010, 22:37 )Hertz89 Ha scritto: [ -> ]Sui 120A avevo qualche perplessità, ma non volevo essere scortese... comunque altro mito da sfatare in parte è l'influenza che ha la distanza batteria dagli ampli... ma sapete veramente cosa è la corrente? Come si muovono gli elettroni nei corpi conduttori? (mica crederete che la corrente parte dal + della batteria??) Il problema non è la distanza di per sè, ma la resistenza intrinseca del conduttore (anche se conduce non è che abbia una resistenza pari a 0, neppure il più nobile dei metalli); che ovviamente aumenta con l'aumentare della lunghezza del filo, ma in termini di resa vorrei ben vedere 5 metri di cavo di rame di sezione adeguata quanto influisce in termini resistivi, magari su un'erogazione potenziale di 50A si scende a 49,5 ovvero da 14V si scende a 13,8/13,9... su un impianto di sq o di ascolto cambia così tanto secondo voi?? Secondo le mie umili conoscenze di elettronca di base non credo...Citazione:Avevo un 120A continui ad alto volume, e tra batteria ed alternatore, restavano un 10-20A scoperti. Col cap ho risolto.
Avessi avuto una batteria scarsetta e magari mezza scarica, beh, avrebbe arrecato solo danni...
scusa ma non ce la faccio più a leggere queste "fesserie"....
hai idea di quanto siano 120 ampere continui??? penso di no....
se pur così fosse , secondo te con una 60 ah di qualsiasi marca , fattura e tecnologia , potresti mai assorbire da essa 120 ampere sopra i 12 volt ???.... non credo proprio...
puoi avere anche un alternatore da 120 ampere che poi a motore acceso sui 1000 giri , ne erogherà la metà forse... LOL!.....
Il discorso del tuo condensatore utile, è assolutamente relativo....
Prova a passarci qualche traccia da bassone con assorbimenti costanti in più di 10 secondi, con un finale con le palle , ed avere a disposizione la metà della corrente assorbita, poi voglio vedere se il tuo condensatore serve o non serve....
quindi prima di scrivere certe cose, pensiamoci su