13-01-2011, 18:51
ragazzi premetto che ne ho già parlato con alcuni amici e mi hanno detto di provare ma volevo avere riscontri tangibili magari qualcuno l'ha fatto tra di voi...
allora è il 3 hd che cambio, si succedono di garanzia in garanzia, non so perchè ma a un certo punto trovo dei settori danneggiati. Se malaguratamente windows ci scrive sopra dei file vitali per delle applicazioni, allora si blocca tutto, o l’applicazione non funziona. Windows infatti a differenza di UBUNTU non gli frega niente se il settore è danneggiato; rileva che è libero e ci scrive… ma poi sono dolori… invece UBUNTU lo isola, non ci scrive sopra anche se è libero infatti anche se ho l’hd tempestato di settori danneggiati, l’hd funziona lo stesso sotto UBUNTU.
Per ovviare il problema ho supposto questo: ISOLARE I SETTORI DANNEGGIATI. COME?
windows all'atto della formattazione, nel momento della scelta (SE) partizionare il disco fisso, formatta seguendo un criterio logico: cosa vuol dire?
esempio HD da 100gb. Creo due partizioni 60 e 40. MA e sottolineo MA visto che ho detto che il criterio di formattazione è logico e non fisico, quei 60gb della prima partizione dove li prende? PER CERTO SO CHE NON SONO I PRIMI 60 GB FISICI DELL'HD. Ma sono presi invece un pò qui un po là come del resto fà windows quando deve scrivere un file nell'hd: Sarebbe più facile non spezzare il file e cercare di metterlo tutto insieme in un unico punto, invece no, windows è fatto così, scrive dove gli capita. Di conseguenza i 60 gb della prima partizione potrebbero essere i primi 10 FISICI dell’hd e gli ulltimi 50 FISICI, o qualsiasi combinazione!!!!!!!!!!!!!!
Cosa c'entra questo con l'HD rotto?
La mia idea era di formattare l'hd isolando (e quindi non formattando) i settori danneggiati. Ma come posso isolarli dato che formattando con windows non ho certezza che quei settori verranno inseriti o meno nella partizione?
Devo trovare un sistema operativo che formatta seguendo un criterio FISICO e non logico come windows. questo sistema è UBUNTU.
Con un esempio ci chiariamo: HD 100 gb. I settori danneggiati si trovano nel 59esimo gb. Isolo la partizione formattandola con UBUNTU. Avrò quindi 58,99gb (1 partizione) 1 gb (2 partizione danneggiata) 40gb (3 partizione).
Perché ho formattato quell’unico gb con ubuntu? Per isolarlo, per renderlo inaccessibile da parte di windows dato che ha file system diverso.
Terminata questa fase riavvio il tutto e installo windows nella prima partizione e secondo i miei calcoli windows non dovrà MAI più vedere quell’unico gb isolato e di conseguenza non potrà mai scriverci sopra visto che ha file system diverso.
Peccato che ho già tentato diverse volte di fare questa cosa ma con risultati non soddisfacenti.
Non mi interessa trovare (per adesso) dei programmini che mettono mano ai settori danneggiati, vorrei solo sapere se il ragionamento è corretto.
allora è il 3 hd che cambio, si succedono di garanzia in garanzia, non so perchè ma a un certo punto trovo dei settori danneggiati. Se malaguratamente windows ci scrive sopra dei file vitali per delle applicazioni, allora si blocca tutto, o l’applicazione non funziona. Windows infatti a differenza di UBUNTU non gli frega niente se il settore è danneggiato; rileva che è libero e ci scrive… ma poi sono dolori… invece UBUNTU lo isola, non ci scrive sopra anche se è libero infatti anche se ho l’hd tempestato di settori danneggiati, l’hd funziona lo stesso sotto UBUNTU.
Per ovviare il problema ho supposto questo: ISOLARE I SETTORI DANNEGGIATI. COME?
windows all'atto della formattazione, nel momento della scelta (SE) partizionare il disco fisso, formatta seguendo un criterio logico: cosa vuol dire?
esempio HD da 100gb. Creo due partizioni 60 e 40. MA e sottolineo MA visto che ho detto che il criterio di formattazione è logico e non fisico, quei 60gb della prima partizione dove li prende? PER CERTO SO CHE NON SONO I PRIMI 60 GB FISICI DELL'HD. Ma sono presi invece un pò qui un po là come del resto fà windows quando deve scrivere un file nell'hd: Sarebbe più facile non spezzare il file e cercare di metterlo tutto insieme in un unico punto, invece no, windows è fatto così, scrive dove gli capita. Di conseguenza i 60 gb della prima partizione potrebbero essere i primi 10 FISICI dell’hd e gli ulltimi 50 FISICI, o qualsiasi combinazione!!!!!!!!!!!!!!
Cosa c'entra questo con l'HD rotto?
La mia idea era di formattare l'hd isolando (e quindi non formattando) i settori danneggiati. Ma come posso isolarli dato che formattando con windows non ho certezza che quei settori verranno inseriti o meno nella partizione?
Devo trovare un sistema operativo che formatta seguendo un criterio FISICO e non logico come windows. questo sistema è UBUNTU.
Con un esempio ci chiariamo: HD 100 gb. I settori danneggiati si trovano nel 59esimo gb. Isolo la partizione formattandola con UBUNTU. Avrò quindi 58,99gb (1 partizione) 1 gb (2 partizione danneggiata) 40gb (3 partizione).
Perché ho formattato quell’unico gb con ubuntu? Per isolarlo, per renderlo inaccessibile da parte di windows dato che ha file system diverso.
Terminata questa fase riavvio il tutto e installo windows nella prima partizione e secondo i miei calcoli windows non dovrà MAI più vedere quell’unico gb isolato e di conseguenza non potrà mai scriverci sopra visto che ha file system diverso.
Peccato che ho già tentato diverse volte di fare questa cosa ma con risultati non soddisfacenti.
Non mi interessa trovare (per adesso) dei programmini che mettono mano ai settori danneggiati, vorrei solo sapere se il ragionamento è corretto.