15-01-2011, 10:37
Allora, ho comprato il Bose Cinemate GS Series II (al prezzo scontato di questo periodo, ossia 700€). Aggiorno il topic con le prove che ho fatto; mi mancano le prove sulla musica classica (oltre rock e classica, ascolto poco).
Musica Rock
Where the Streets have no name, U2, dalla versione del CD base (non rimasterizzato) ; discreto volume (non esagerato perché c'era mio figlio piccolo); sub al massimo, se ben ricordo )
La canzone (al di là del gusto personale che sarebbe OT), l'ho scelta in quanto presenta notevoli contrasti di colore e di numero di strumenti suonati contemporaneamente, quindi mi pareva adatta ad una prima prova.
Bassi: rispetto a tutti i sistemi audio che avevo avuto prima (che non erano nulla di trascendente), il 2.1 ha dato un significativo boost ai bassi, ovvio. Oltre a sentire, ma veramente senitire, il basso elettrico di Adam, mi ha colpito il basso del primissimo attacco di tastiera, appena si percepisce il suono; non avevo mai capito che ci fosse immediatamente, sul primo accordo un basso tanto corposo e profondo.
Alti: ben squillanti come atteso.
Medi: come atteso manca qualcosa sui medi; la voce non è molto corposa, risulta un po' troppo squillante; in particolare sulle note alte (della voce) è come se mancassero le.... componenti "armoniche" secondarie più basse (uso le virgolette perché col termine "armoniche" si indicano le componenti più alte della frequenza fondamentale; ma insomma l'importante è che mi capiate).
Ho provato poi altre canzoni, studio e live, U2, Nirvana, Cure. Le impressioni sono più o meno confermate, in meglio, nel senso che gli altri brani sono risultati mediamente "più semplici" rispetto alla canzone test su citata (si vede che l'ho scelta bene ; del resto è vero che ha chiaroscuri e in larga parte della canzone strumenti che non si coprono tra loro).
E' da citare almeno un altro caso particolare: Lulluby, Cure, MP3 (di alta qualità): il caratteristico basso della canzone era fantastico. Tutto il sound della canzone era notevole.
Film: 2 episodi di Harry Potter (che ho visto con i miei figli, quindi senza esagerare col volume; sub al massimo).
Effetto di sicuro impatto; chiaro che dopo qualche minuto già ci si assuefa un po', ma lo stesso capita anche al cinema, fatto salvo che al cinema il volume è più alto di quanto non fosse a casa, ma mi riprometto di fare un prova più... cinematografica anche come volume. Chiaro che anche sull'effetto cinema quello che incide è il sub. Questo non meraviglia, visto che il sound del cinema è caratterizzato proprio da avere bassi, nella musica ma anche nei rumori, molto esagerati rispetto all'esperienza della vita quotidiana.
Il secondo film l'ho fatto orientando il sub con la parete larga (parallela alla membrana dell'altoparlante) verso il divano: l'effetto è stato di maggiore impatto.
L'audio del film è 5.1, ma naturalmente il massimo che ho notato è l'effetto destra-sinistra. Va detto che ho un salone abbastanza grande, e l'effetto di "virtual" surround di questo sistema ho sentito che è sensibile in ambienti piccoli.
Giudizio complessivo
Ho avuto quello che mi aspettavo: per una cifra non impossibile, un sistema molto discreto (non invasivo), facile da istallare, con bassi mai sentiti prima su qualunque impianto abbia mai avuto, con discreta qualità musicale complessiva, con potenza che sembra ragguardevole (ma non lo ho stirato a dovere, non essendomi trovato mai da solo in casa).
Musica Rock
Where the Streets have no name, U2, dalla versione del CD base (non rimasterizzato) ; discreto volume (non esagerato perché c'era mio figlio piccolo); sub al massimo, se ben ricordo )
La canzone (al di là del gusto personale che sarebbe OT), l'ho scelta in quanto presenta notevoli contrasti di colore e di numero di strumenti suonati contemporaneamente, quindi mi pareva adatta ad una prima prova.
Bassi: rispetto a tutti i sistemi audio che avevo avuto prima (che non erano nulla di trascendente), il 2.1 ha dato un significativo boost ai bassi, ovvio. Oltre a sentire, ma veramente senitire, il basso elettrico di Adam, mi ha colpito il basso del primissimo attacco di tastiera, appena si percepisce il suono; non avevo mai capito che ci fosse immediatamente, sul primo accordo un basso tanto corposo e profondo.
Alti: ben squillanti come atteso.
Medi: come atteso manca qualcosa sui medi; la voce non è molto corposa, risulta un po' troppo squillante; in particolare sulle note alte (della voce) è come se mancassero le.... componenti "armoniche" secondarie più basse (uso le virgolette perché col termine "armoniche" si indicano le componenti più alte della frequenza fondamentale; ma insomma l'importante è che mi capiate).
Ho provato poi altre canzoni, studio e live, U2, Nirvana, Cure. Le impressioni sono più o meno confermate, in meglio, nel senso che gli altri brani sono risultati mediamente "più semplici" rispetto alla canzone test su citata (si vede che l'ho scelta bene ; del resto è vero che ha chiaroscuri e in larga parte della canzone strumenti che non si coprono tra loro).
E' da citare almeno un altro caso particolare: Lulluby, Cure, MP3 (di alta qualità): il caratteristico basso della canzone era fantastico. Tutto il sound della canzone era notevole.
Film: 2 episodi di Harry Potter (che ho visto con i miei figli, quindi senza esagerare col volume; sub al massimo).
Effetto di sicuro impatto; chiaro che dopo qualche minuto già ci si assuefa un po', ma lo stesso capita anche al cinema, fatto salvo che al cinema il volume è più alto di quanto non fosse a casa, ma mi riprometto di fare un prova più... cinematografica anche come volume. Chiaro che anche sull'effetto cinema quello che incide è il sub. Questo non meraviglia, visto che il sound del cinema è caratterizzato proprio da avere bassi, nella musica ma anche nei rumori, molto esagerati rispetto all'esperienza della vita quotidiana.
Il secondo film l'ho fatto orientando il sub con la parete larga (parallela alla membrana dell'altoparlante) verso il divano: l'effetto è stato di maggiore impatto.
L'audio del film è 5.1, ma naturalmente il massimo che ho notato è l'effetto destra-sinistra. Va detto che ho un salone abbastanza grande, e l'effetto di "virtual" surround di questo sistema ho sentito che è sensibile in ambienti piccoli.
Giudizio complessivo
Ho avuto quello che mi aspettavo: per una cifra non impossibile, un sistema molto discreto (non invasivo), facile da istallare, con bassi mai sentiti prima su qualunque impianto abbia mai avuto, con discreta qualità musicale complessiva, con potenza che sembra ragguardevole (ma non lo ho stirato a dovere, non essendomi trovato mai da solo in casa).