17-04-2011, 10:35
Dato che stamattina sono andato a prendere la mia nuova Sorgente Pioneer DEH-P800prs voglio esprimervi il mio giudizio con una recensione su questa stupenda Sorgente.
Premetto che le foto qui presenti le ho prese dalla rete poiché in fase di montaggio non ho pensato a fare delle foto alla sorgente.
La Deh-P800PRS Premier è la versione americana della Famosa DEH-P88RS II, la differenza sicura che viene subito all’occhio con la parente europea è lo chassis in rame, questa sorgente è poi dotata di una schermatura sull’alimentazione principale eseguita con una bobina, una resistenza sul +12 sottochiave per evitare picchi di voltaggio, tutte cose che sinceramente non ho mai visto in nessun’altra sorgente, ma sinceramente non ne ho avute poi cosi tante.
Ecco come si presenta frontalmente la P800prs:
Design molto sobrio, un display che al primo impatto può sembrare troppo piccolo, due manopole speculari e quattro pulsanti per le varie opzioni.
Prendendola in mano e abbasta pesante, merito anche del telaio in rame.
Nella parte posteriore vediamo com’è alloggiato un dissipatore di materiale nero, probabilmente ferro o alluminio verniciamo, munito di ventola per il raffreddamento della componentistica.
osservazione da fare, non usando le uscite amplificate devo ammettere che la sorgente non emette il minimo rumore. Possiamo poi vedere com’è tutto scomponibile, di fatti abbiamo quattro connettori, il primo bianco a sinistra è il connettore per le uscite pre, tre coppie, che possono essere usate in configurazione Front/rear/sub o tre vie Sub/mid/high semplicemente spostando un selettore posto a sinistra della sorgente guardandola da davanti.
Spostandoci più a destra troviamo un connettore nero, per le alimentazioni, comandi antenna remote ecc. e per le uscite amplificate.
Il terzo connettore blu è L’ip-bus, per il collegamento di aux-in e vari accessori, infine troviamo un Jack femmina, per il comando a filo remoto della sorgente, che lavora a carico resistivo, venduto separatamente.
Appena accesa la sorgente Ci accorgiamo subito di quanto e ben gestito il piccolo display, una grafica ottima anche se in solo bianco e nero, bellissime animazioni e molte personalizzazioni.
L’utilizzo di questa sorgente se ci s’imbatte nel solo cambio traccia e volume è abbastanza semplice, si può fare tutto dalla manopola a destra che può essere usata anche come stick che s’inclina in quattro direzioni, per cambiare traccia, o si gira per selezionare le tracce da un comodo elenco che appare sul display.
Appena mi sono cimentato nella regolazione del DSP è stata per me una tragedia: abituato con il mio fido Alpine CDA-9833R molto semplice e veloce nelle regolazioni, qui è stato necessario lavorare con una mano sullo stereo e l’altra sfogliando il manuale. Il menu del dsp al primo impatto non è per niente intuitivo e molto complesso, ho cominciato a prenderci la mano dopo una mattinata intera a perderci tempo, per molte opzioni bisogna usare combinazioni di movimenti stick destro e rotella destra, come ad esempio per tarare la sezione crossover. I grafici del dsp che mostrano tagli, equalizzazioni e ritardi sono però molto ben fatti e aiutano a capire meglio il funzionamento per chi magari non ha molta dimestichezza o è alle prime armi nell’utilizzo di processori del suono. La gestione del suono è affidata all’ottimo processore di segnale Burbrown 24 bit.
Ho trovato inoltre alcune funzioni fra cui Effetti BMX e compression molto comodi per la riproduzione dei brani in formato compresso, sembra impossibile ma si riesce quasi a colmare le imperfezioni che file mp3 dimostrano a livelli di volume elevati, sarà sicuramente una bestemmia per i puristi del suono, ma oggigiorno non sono più molti coloro che si portano via in macchina raccoglitori pieni di cd audio!!
La sezione di equalizzazione è ottima, è la prima volta che vedo un eq cosi completo, ben sedici bande grafiche per lato, si possono selezionare i volumi di ogni frequenza fra le sedici disponibili in modo completamente indipendente da lato destro a lato sinistro, questo se usato correttamente da un ottimo aiuto a creare la giusta scena sonora
Da segnalare sulla sezione crossover la possibilità di avere tutti i tagli a 24db/oct a parte per la sezione subwoofer che può arrivare fino a trentasei db/oct, anche questa una novità per me, che sulla mia vecchia 9833 arrivava sino a 24 db/oct, questo permette di impostare un taglio molto preciso, quasi netto per il subwoofer.
Questa sorgente, come le nuove alpine, è dotata di una regolazione automatica della scena del suono, tramite apposito microfono fornito in dotazione da connettere sotto il frontalino.
Curioso di questa novità l’ho subito provata, dura circa sei minuti, ci vuole un posto molto silenzioso e va posizionato il microfono più o meno dove avete la testa voi, io l’ho posizionato sul poggiatesta sedile guidatore, e devo dire che ero scettico a queste regolazioni automatiche, ma a mio avviso mi ha dato veramente una buona base su cui affinare la scena sonora, non mi aspettavo un risultato simile sinceramente, ha lavorato sia su ritardi, che sui volumi dell‘equalizzatore
Ora passiamo alla qualità sonora e timbrica.
Appena finito di tarare il tutto,(circa 5 ore e ancora penso che c’è molto da fare!) mi sono cimentato nell’ascolto di alcuni brani sia provenienti da cd audio che da file compresso, le mie impressioni sono state ottime: provenendo comunque da una top gamma ( la 9833R equivale alla 9835 senza display biolite ) mi aspettavo un suono simile, mentre invece sono rimasto esterrefatto dalla qualità del suono, dalla pulizia nella riproduzione di frequenze alte a volumi sostenuti senza nessuna distorsione, dal modo in cui la sorgente gestisce i volumi dell’equalizzatore in base al volume, da come è controllata la sezione sub, e dalla voce, che sembra reale, una timbrica morbida, mai fastidiosa, con la vecchia alpine a volumi sostenuti alcune frequenze dei medi risonavano intorno ai 4.5 khz e le frequenze riprodotte dai tweeter andavano leggermente in distorsione provocando quel fastidio all’orecchio, sapete di rumori acuti indesiderati, cosa che questa sorgente non ho notato minimante, al massimo del volume il suono è potentissimo, ma comunque limpido e perfettamente controllato, senza sbavature, e la cosa più incredibile, è che ho avuto la stessa sensazione anche con un file compresso mp3, ove la vecchia alpine faceva sentire bene le mancanze ripeto al file originale, qui la differenza e minima, niente acuti che strillano, niente voci vibranti, perfetto, merito anche del più che ottimo DSP, con le funzioni per la riproduzione ottimizzata per i file compressi.
Devo quindi dire che sonoramente e timbricamente ho fatto un notevole passo avanti, provenendo comunque da una sorgente di tutto rispetto come la alpine CDA-9833R, ma devo ammettere, che qui siamo un bel po’ di passi avanti.
La meccanica di questa sorgente è ottima, si può sentire ad orecchio che il motorino non fa il minimo sforzo a muovere il frontalino, con un movimento fluido senza scattoni. Da segnalare il sistema di fissaggio del frontalino, comodo, ma con una pecca, quando si comanda la radio dallo stick destro il frontalino si muove leggermente in su ed in giù, ma veramente di qualche millimetro, però mi sembrava giusti riportarlo.
Una volta girato il frontalino possiamo vedere il foro Jack femmina che può essere usato sia come attacco per il microfono per l’auto taratura come detto in precedenza, sia come presa aux per una sorgente esterna, cosa che a mio avviso non è molto comoda, data la posizione del frontalino e la possibilità durante la guida di urtarlo e quindi danneggiarlo.
Per finire ci sono molte funzioni utili, fra cui il sistema anti Thief (anti ladro ), che ci avverte dopo 5 secondi dallo spegnimento della sorgente con un segnale acustico e muove il frontalino motorizzato per ricordarci di rimuoverlo, la funzione demo, che illustra le potenzialità della sorgente, ed infine un ottimo Voltmetro, che funziona perfettamente se la sorgente è collegata con l’alimentazione sempre presente direttamente alla batteria, possibilmente con filo di sezione di sezione adeguata, io personalmente ho usato un filo da 2.5 mmq.
Spero di essere stato esauriente e mi scuso se ho tralasciato qualcosa, questa è la mia prima recensione!!
Patrick
Premetto che le foto qui presenti le ho prese dalla rete poiché in fase di montaggio non ho pensato a fare delle foto alla sorgente.
La Deh-P800PRS Premier è la versione americana della Famosa DEH-P88RS II, la differenza sicura che viene subito all’occhio con la parente europea è lo chassis in rame, questa sorgente è poi dotata di una schermatura sull’alimentazione principale eseguita con una bobina, una resistenza sul +12 sottochiave per evitare picchi di voltaggio, tutte cose che sinceramente non ho mai visto in nessun’altra sorgente, ma sinceramente non ne ho avute poi cosi tante.
Ecco come si presenta frontalmente la P800prs:
Design molto sobrio, un display che al primo impatto può sembrare troppo piccolo, due manopole speculari e quattro pulsanti per le varie opzioni.
Prendendola in mano e abbasta pesante, merito anche del telaio in rame.
Nella parte posteriore vediamo com’è alloggiato un dissipatore di materiale nero, probabilmente ferro o alluminio verniciamo, munito di ventola per il raffreddamento della componentistica.
osservazione da fare, non usando le uscite amplificate devo ammettere che la sorgente non emette il minimo rumore. Possiamo poi vedere com’è tutto scomponibile, di fatti abbiamo quattro connettori, il primo bianco a sinistra è il connettore per le uscite pre, tre coppie, che possono essere usate in configurazione Front/rear/sub o tre vie Sub/mid/high semplicemente spostando un selettore posto a sinistra della sorgente guardandola da davanti.
Spostandoci più a destra troviamo un connettore nero, per le alimentazioni, comandi antenna remote ecc. e per le uscite amplificate.
Il terzo connettore blu è L’ip-bus, per il collegamento di aux-in e vari accessori, infine troviamo un Jack femmina, per il comando a filo remoto della sorgente, che lavora a carico resistivo, venduto separatamente.
Appena accesa la sorgente Ci accorgiamo subito di quanto e ben gestito il piccolo display, una grafica ottima anche se in solo bianco e nero, bellissime animazioni e molte personalizzazioni.
L’utilizzo di questa sorgente se ci s’imbatte nel solo cambio traccia e volume è abbastanza semplice, si può fare tutto dalla manopola a destra che può essere usata anche come stick che s’inclina in quattro direzioni, per cambiare traccia, o si gira per selezionare le tracce da un comodo elenco che appare sul display.
Appena mi sono cimentato nella regolazione del DSP è stata per me una tragedia: abituato con il mio fido Alpine CDA-9833R molto semplice e veloce nelle regolazioni, qui è stato necessario lavorare con una mano sullo stereo e l’altra sfogliando il manuale. Il menu del dsp al primo impatto non è per niente intuitivo e molto complesso, ho cominciato a prenderci la mano dopo una mattinata intera a perderci tempo, per molte opzioni bisogna usare combinazioni di movimenti stick destro e rotella destra, come ad esempio per tarare la sezione crossover. I grafici del dsp che mostrano tagli, equalizzazioni e ritardi sono però molto ben fatti e aiutano a capire meglio il funzionamento per chi magari non ha molta dimestichezza o è alle prime armi nell’utilizzo di processori del suono. La gestione del suono è affidata all’ottimo processore di segnale Burbrown 24 bit.
Ho trovato inoltre alcune funzioni fra cui Effetti BMX e compression molto comodi per la riproduzione dei brani in formato compresso, sembra impossibile ma si riesce quasi a colmare le imperfezioni che file mp3 dimostrano a livelli di volume elevati, sarà sicuramente una bestemmia per i puristi del suono, ma oggigiorno non sono più molti coloro che si portano via in macchina raccoglitori pieni di cd audio!!
La sezione di equalizzazione è ottima, è la prima volta che vedo un eq cosi completo, ben sedici bande grafiche per lato, si possono selezionare i volumi di ogni frequenza fra le sedici disponibili in modo completamente indipendente da lato destro a lato sinistro, questo se usato correttamente da un ottimo aiuto a creare la giusta scena sonora
Da segnalare sulla sezione crossover la possibilità di avere tutti i tagli a 24db/oct a parte per la sezione subwoofer che può arrivare fino a trentasei db/oct, anche questa una novità per me, che sulla mia vecchia 9833 arrivava sino a 24 db/oct, questo permette di impostare un taglio molto preciso, quasi netto per il subwoofer.
Questa sorgente, come le nuove alpine, è dotata di una regolazione automatica della scena del suono, tramite apposito microfono fornito in dotazione da connettere sotto il frontalino.
Curioso di questa novità l’ho subito provata, dura circa sei minuti, ci vuole un posto molto silenzioso e va posizionato il microfono più o meno dove avete la testa voi, io l’ho posizionato sul poggiatesta sedile guidatore, e devo dire che ero scettico a queste regolazioni automatiche, ma a mio avviso mi ha dato veramente una buona base su cui affinare la scena sonora, non mi aspettavo un risultato simile sinceramente, ha lavorato sia su ritardi, che sui volumi dell‘equalizzatore
Ora passiamo alla qualità sonora e timbrica.
Appena finito di tarare il tutto,(circa 5 ore e ancora penso che c’è molto da fare!) mi sono cimentato nell’ascolto di alcuni brani sia provenienti da cd audio che da file compresso, le mie impressioni sono state ottime: provenendo comunque da una top gamma ( la 9833R equivale alla 9835 senza display biolite ) mi aspettavo un suono simile, mentre invece sono rimasto esterrefatto dalla qualità del suono, dalla pulizia nella riproduzione di frequenze alte a volumi sostenuti senza nessuna distorsione, dal modo in cui la sorgente gestisce i volumi dell’equalizzatore in base al volume, da come è controllata la sezione sub, e dalla voce, che sembra reale, una timbrica morbida, mai fastidiosa, con la vecchia alpine a volumi sostenuti alcune frequenze dei medi risonavano intorno ai 4.5 khz e le frequenze riprodotte dai tweeter andavano leggermente in distorsione provocando quel fastidio all’orecchio, sapete di rumori acuti indesiderati, cosa che questa sorgente non ho notato minimante, al massimo del volume il suono è potentissimo, ma comunque limpido e perfettamente controllato, senza sbavature, e la cosa più incredibile, è che ho avuto la stessa sensazione anche con un file compresso mp3, ove la vecchia alpine faceva sentire bene le mancanze ripeto al file originale, qui la differenza e minima, niente acuti che strillano, niente voci vibranti, perfetto, merito anche del più che ottimo DSP, con le funzioni per la riproduzione ottimizzata per i file compressi.
Devo quindi dire che sonoramente e timbricamente ho fatto un notevole passo avanti, provenendo comunque da una sorgente di tutto rispetto come la alpine CDA-9833R, ma devo ammettere, che qui siamo un bel po’ di passi avanti.
La meccanica di questa sorgente è ottima, si può sentire ad orecchio che il motorino non fa il minimo sforzo a muovere il frontalino, con un movimento fluido senza scattoni. Da segnalare il sistema di fissaggio del frontalino, comodo, ma con una pecca, quando si comanda la radio dallo stick destro il frontalino si muove leggermente in su ed in giù, ma veramente di qualche millimetro, però mi sembrava giusti riportarlo.
Una volta girato il frontalino possiamo vedere il foro Jack femmina che può essere usato sia come attacco per il microfono per l’auto taratura come detto in precedenza, sia come presa aux per una sorgente esterna, cosa che a mio avviso non è molto comoda, data la posizione del frontalino e la possibilità durante la guida di urtarlo e quindi danneggiarlo.
Per finire ci sono molte funzioni utili, fra cui il sistema anti Thief (anti ladro ), che ci avverte dopo 5 secondi dallo spegnimento della sorgente con un segnale acustico e muove il frontalino motorizzato per ricordarci di rimuoverlo, la funzione demo, che illustra le potenzialità della sorgente, ed infine un ottimo Voltmetro, che funziona perfettamente se la sorgente è collegata con l’alimentazione sempre presente direttamente alla batteria, possibilmente con filo di sezione di sezione adeguata, io personalmente ho usato un filo da 2.5 mmq.
Spero di essere stato esauriente e mi scuso se ho tralasciato qualcosa, questa è la mia prima recensione!!
Patrick