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Versione completa: Ristrutturazione amplificatore Phoenix Gold
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Ciao a tutti, posto questo mio lavoro perche possa servire a qualcunaltro per rimettere " a nuovo " vecchi amplificatori che non abbiano troppo intoppi.

L'amplificatore in questione è un Phoenix Gold XS2500

vinto su un asta di un noto per la cifra di 70 € mi è arrivato purtroppo non funzionante: ecco qui come si presentava esternamente l'amplificatore
[Immagine: pgxs2500first.jpg]

Appena collegato per il test al banco, (test che faccio di norma appena acquisto un amplificatore sia nuovo che usato) si è subito presentato il problema, un canale non funzionava per niente, o perlomeno un uscita bassissima, quasi inesistente, mentre l'altra funzionava ad intermittenza con un rumore elettronico della stessa intermittenza proveniente dalla zona condensatori.

Il venditore molto cortese mi ha completamente rimborsato e lasciato l'amplificatore poichè guasto e venduto per funzionante, quindi mi metto all'opera sperando di cavarci qualcosa.

Subito si nota una pista di massa bruciata, una massa comune dei condensatori di potenza proprio qui
[Immagine: dscn1713t.jpg]

la vedete dove c'è la vite a massa, quindi pernso che sia il caso di dissaldare tutti i cap e finali per vedere se qualcuno sia molto usurato o rotto, fortunatamente con esito negativo, quindi con un filo in puro rame da 1.5 mm2 ricreao posteriormente la pista danneggiata, di questo purtroppo no ho fatto foto.

La seconda cosa che mi viebe all'occhio è che il PG ha preso un colpo sulla morsettiera dei diffusori, difatti è leggermente storta, ed inoltre le saldature si erano "grettate", lo si vede qui come è rimasta purtroppo ancora un po storta
[Immagine: 80349379.jpg]

quindi ho ripassato tutte le saldature delle connesioni comprese le alimentazioni.

Procedo con la prova ancora, ma niente, il canale che nadava ad intermittenza ora va bene, perfetto e pulito, l'altro ancora non va, quindi eseguo un controllo sugli ingressi, ad occhio è tutto a posto, ma andando a misurare conl mutimetro vedo che non c'è continuita fra la massa esterna del contatto rca è la saldatura sulla pista, eseguo una prova veloce usando un ponte per portare la massa dell'rca direttamente dul pcb della scheda e per mia grande felicita l'uscita funziona perfettamente, non avendo per dei contatti rca disponibili per ora temporaneamente ho saldato 2 connettori rca femmina con filo sul pcb, eeco qua dove si vede

[Immagine: 15094319.jpg]

Nuovamente testato e totalmente funzionante eseguo l'ultima prova, una sessione di mezzora di carico a 2 ohm a ponte con tracce audio con molti bassi, l'amplificatore ovviamente a fine sessione rovente ma perfettamente funzionante

Per finire ho rimosso le scritte sulla carcassa, scartavetrata, dato il fondo, verniciata di nero opaco, poi lucido ed infine applicate le scritte, ed ecco qua il risultato finale

[Immagine: dscn1710r.jpg]

[Immagine: dscn1711f.jpg]

[Immagine: dscn1712n.jpg]

Revisionato e restaurato.

spero a che a molti di voi possa tornare utile per eseguire piccoli lavori di riparazione restrutturazione, io non sono un grande elettronico, ma la scuola ed il lavoro qualcosa anche se poco me la hanno imparata e se posso sono felice di condividerla anche con voi, queste sono le prime cose da vedere quando un amplificatore da problemi.

ciao a tutti!
complimenti
grazie mille, ma è robbetta di poco, pero per chi magari è proprio a livello base in elettronica puo far comodo saoere dove andare a controllare in primis
bel lavoro, anche se dopo tutto qst avrei montato degli rca fissi e non volanti in quel modo! poi penso anche che opaco avrebbe reso di più! Smile scusa se ho fatto qst precisazioni, ma ho esattamente qst ampli e sono un pò "geloso" lo stimo molto! eheheh! Big Grin ottimo lavoro cmq, molto scrupoloso! Smile