29-05-2012, 19:54
29-05-2012, 19:54
30-05-2012, 17:38
Uppino..
30-05-2012, 20:55
non esiste più casino o meno casino.. ti ripeto, dipende dal progetto.
31-05-2012, 10:19
(30-05-2012, 20:55 )Hertz89 Ha scritto: [ -> ]non esiste più casino o meno casino.. ti ripeto, dipende dal progetto.
Ehm, se io collego tutti i 2 alla stessa sorgente, con la stessa traccia, e metto la potenza in uscita equivalente ai watt rms,
ci sara uno più potente per forza delle cose.
31-05-2012, 20:35
(31-05-2012, 10:19 )Teresh Ha scritto: [ -> ](30-05-2012, 20:55 )Hertz89 Ha scritto: [ -> ]non esiste più casino o meno casino.. ti ripeto, dipende dal progetto.
Ehm, se io collego tutti i 2 alla stessa sorgente, con la stessa traccia, e metto la potenza in uscita equivalente ai watt rms,
ci sara uno più potente per forza delle cose.
ma la parola potente non ha senso.... la pressione sonora dipende da tanti fattori , non solo dal cono.
03-06-2012, 03:14
X forza di cose avrai un modulo diverso. Il che implica una risposta su tutta la gamma, diversa. Il discorso della stessa traccia è totalmente assurdo, sapresti solo che uno dei due è piu efficiente o in ogni caso genera piu pressione acustica a quella determinata frequenza. Bene, e il resto dello spettro? E punto due, ti vuoi basare solo sulla potenza? Bè puoi acquistare un qualunque sub di marchi inferiori ed economici senza scomodare ciare.....
17-06-2012, 02:21
Hai notato la differenza di sensibilità dei due sub?
Il primo fa 98db/w
Il secondo 90db/w
Vuol dire che pur avendo solo 500 watt suona più forte di quello da 2000 watt
(Ricordo che ad ogni raddoppio di potenza hai un guadagno di 3db)
In pratica dando 500 w RMS il primo ti tira fuori ben 126 db contro i 121 db del secondo.
Il primo fa 98db/w
Il secondo 90db/w
Vuol dire che pur avendo solo 500 watt suona più forte di quello da 2000 watt
(Ricordo che ad ogni raddoppio di potenza hai un guadagno di 3db)
In pratica dando 500 w RMS il primo ti tira fuori ben 126 db contro i 121 db del secondo.
17-06-2012, 04:14
Non funziona propriamente cosi.
Ci sono ben altre caratteristiche da tenere in considerazione.
Ti faccio una domanda, anzi, più di una.
Hai idea di come viene rilevata la sensibilità/efficienza?
Hai idea di cosa sia il modulo di un altoparlante?
Ci sono ben altre caratteristiche da tenere in considerazione.
Ti faccio una domanda, anzi, più di una.
Hai idea di come viene rilevata la sensibilità/efficienza?
Hai idea di cosa sia il modulo di un altoparlante?
17-06-2012, 05:10
(17-06-2012, 04:14 )marco206spl Ha scritto: [ -> ]Non funziona propriamente cosi.
Ci sono ben altre caratteristiche da tenere in considerazione.
Ti faccio una domanda, anzi, più di una.
Hai idea di come viene rilevata la sensibilità/efficienza?
Hai idea di cosa sia il modulo di un altoparlante?
Cosa sarebbe il modulo?
Quali sono gli altri parametri importanti?
illuminami
17-06-2012, 06:08
Il modulo, descrive l'andamento dell'altoparlante in funzione della frequenza riprodotta. La sua efficienza o sensibilità, full range, e non a 1khz come quella scritta sul datasheet.
È rilevato in anecoica, come tutti i t/s, è utile per capire il range utile di un altoparlante.
A questo vanno aggiunti tutti gli altri parametri t/s, per capire prima di tutto meccanicamente cosa si ha davanti, di modo da evitare di fare acquisti sbagliati, come altoparlanti fragili, leggeri, ultraefficienti, con ridotti limiti meccani per avere il top sulle infrabasse, oppure altoparlanti pesanti, poco efficienti ma con enormi limiti meccanici, non sfruttati per suonare musica ad elevati bpm.
Due altoparlanti si raffrontano cosi, per capire tra i due quale è meglio e quale va più forte nel range che interessa.
E poi, solo sui banchi di scuola al raddoppio della potenza hai 3db utili in più al fonometro. La realtà è estremamente diversa. Forse con piccole potenze e piccoli assorbimenti... forse.
È rilevato in anecoica, come tutti i t/s, è utile per capire il range utile di un altoparlante.
A questo vanno aggiunti tutti gli altri parametri t/s, per capire prima di tutto meccanicamente cosa si ha davanti, di modo da evitare di fare acquisti sbagliati, come altoparlanti fragili, leggeri, ultraefficienti, con ridotti limiti meccani per avere il top sulle infrabasse, oppure altoparlanti pesanti, poco efficienti ma con enormi limiti meccanici, non sfruttati per suonare musica ad elevati bpm.
Due altoparlanti si raffrontano cosi, per capire tra i due quale è meglio e quale va più forte nel range che interessa.
E poi, solo sui banchi di scuola al raddoppio della potenza hai 3db utili in più al fonometro. La realtà è estremamente diversa. Forse con piccole potenze e piccoli assorbimenti... forse.