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Versione completa: quale amplificatore per kit 2 vie hertz hsk 165 ??
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(03-07-2012, 06:10 )mikycommodo Ha scritto: [ -> ]...sicuramente comprerò un ampli delle nuove serie,anche se lo comprerò usato così riesco a prendere qualcosa di più buono al costo di uno economico.

Fai bene a girare e valutare l'acquisto, ma scusa, usato per usato a parità di prezzo gli old school sono probabilmente molto più qualitativi. Non pensare che compri un ampli usato di 2-3 anni i vita e dormi tranquillo solo perchè è più recente. Credo che il tuo raginamento fila se decidi di buttarti sul nuovo.
P.S. non ho nessun 4 canali del tuo budget in vendita! Wink
La mia difficoltà è proprio nell'accettare il fatto che la vecchia tecnologia possa essere migliore di quella nuova,di solito più passa il tempo e più le cose migliorano,mentre a detta di molti nel campo degli amplificatori non è così.....
Onestamente mi sembra un pò strano.....
Infatti la prima volta che ho letto quì nel forum il topic che parlava degli ampli old school sono rimasto un pò disorientato e mi sono messo a leggere un pò ovunque articoli che parlavano di questi ampli,devo ammettere che ho sempre trovato conferme in merito a ciò che dite anche voi,ma probabilmente il fatto che dalla mia poca esperienza fatta ho sempre ascoltato nuovi ampli non riesco ad avere termini di paragone personali.

P.s.
Per titanic
Sono contento che non ti sei offeso,buona giornata
Michele
i motivi sono fondamentalmente tre:

1: 15-20 anni fa, le apparecchiature per riprodurre musica erano soprattutto "figlie" di geniali e spesso piccoli costruttori artigianali; la loro maestria e lungimiranza , ha fatto sì, poi, che in alcuni casi la loro passione e competenza, leit motiv del loro operare, abbia prodotto la naturale conseguenza della creazione di brand (e relative factory.. basti pensare a cosa mise in piedi un certo Jim Fosgate...) di importanza planetarie, sfornando in continuazione dei finali che ancora oggi sono considerati un riferimento; altri invece sono diventati "consulenti" o progettisti di altri nomi (per esempio il mitico Steve Mantz, "papà" dei migliori autotek di sempre...); oggi invece la maggior parte della produzione mondiale, è in mano agli scopiazzatori asiatici; roba in serie, tutta uguale, tutta rivolta al profitto industriale e commerciale; la qualità riproduttiva è di importanza assolutamente marginale.

2: i prodotti di eccellenza, vengono prodotti anche oggi.
basti pensare, non solo ai poco diffusi, ma eccellenti prodotti dei piccoli costruttori nazionali, ma anche ai capolavori di alcuni colossi del settore; i Thesis di casa Audison, su tutti il mitico HR100; gli stupendi finali di Gordon Taylor o di Fischer ( Genesis e Brax, nell'ordine), la produzione di Zeff (arc audio ), ma anche focal (straordinario il Dual Monitor), Mc intosh, Alpine, Phass, e tanti altri brand, producono finali di assoluta eccellenza. ovviamente, il loro prezzo sul nuovo li rende meno competitivi rispetto un ugualmente eccellente.. ma datato ampli usato.

3: finchè non avverranno stravolgimenti epocali, la regola aurea di base della riproduzione musicale
resta valida ancora oggi, nonostante il quasi secolo trascorso: pochi, pochissimi componenti tra la "fonte" originale del messaggio sonoro, e il trasduttore finale.

l'uovo di colombo..? al contrario. la genialità ( e i realitivi costi..) dei costruttori sopra la media, sia di ieri che di oggi, sta tutta lì; saper cosa e come usare. operazione che cmq comporta sempre l'utilizzo dei migliori materiali disponibili. non è la quantità dei componenti "buttati dentro un telaio", o il peso del dissipatore, che determina il valore dell'oggetto; ma la qualità intrinseca dei componenti usati, e "come si sposano" tra loro, garantendo risultati di caratura superiore.
La tua spiegazione è stata molto esaustiva, ho provato a vedere quanto costano nuovi alcuni ampli citati da te e ci sono rimasto quasi male..... più di €2000 per un ampli.......
Non credevo potessero costare così tanto!!!
Quindi, se ho capito bene, un ampli di queste qualità ora lo trovo a 200/300 perchè ha circa 15/20 anni?
Ho letto che gli ampli old school non hanno protezioni per il calore, è vero?
hai capito il punto.

un piccolo esempio:

prova a verificare quanto costasse, sul nuovo (prezzi in Lire dell'epoca) un harman kardon ca260, un A/D/S Powerplate 100, un Monolithic Gold 100, un Phenix Gold M25.. giusto per citare ampli piccoletti, non eccessivamente potenti, semplicissimi... ma tremendamente bensuonanti.

e pensa a quanto li compreresti oggi.
(04-07-2012, 23:31 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]hai capito il punto.

un piccolo esempio:

prova a verificare quanto costasse, sul nuovo (prezzi in Lire dell'epoca) un harman kardon ca260, un A/D/S Powerplate 100, un Monolithic Gold 100, un Phenix Gold M25.. giusto per citare ampli piccoletti, non eccessivamente potenti, semplicissimi... ma tremendamente bensuonanti.

e pensa a quanto li compreresti oggi.

Ciao,

questo discorso vale anche per gli ampli per il sub?
Te lo chiedo perchè probabilmente ho venduto il mio tec sq 1200.1d e devo quindi acquistare anche l'ampli per il sub.
Al momento ho un GZRW 12 SPL ma probabilmente lo sostituirò con due sub più potenti,secondo te posso cercare tra gli old school anche per due sub?
la risposta è sì, ma.. con un ma.

se vuoi restare su un classe AB anche per il pilotaggio del sub, vige la stessa regola non scritta.

un US AMPS, un RF Power, un Lanzar, un Autotek BTS, un Orion SX - HCCA, un PPI, o altri mostri simili, siano essi alta corrente o meno, costano oggi molto meno della metà rispetto a quando erano nuovi, ed hanno qualità straordinarie.

è pur vero che per la limitata banda passante al quale si fa lavorare una sezione subwoofer, e considerando i generi musicali ormai per la maggiore ascoltati dai giovani, non sempre la scelta di un grosso e affamato (in temrini di minor rendimento rispetto alla corrente assorbita) classe AB old school è la migliore; oggi ci sono dei decenti classe AB (uno su tutti l'ottimo serie K di steg) con rendimenti superiori e buona musicalità; oppure si pò addirittura optare per una efficentissima (ma meno musicale) classe D.

dipende molto dai gusti musicali e dal sistema utilizzato.
Grande Max, hai chiarito il punto... noi davamo consigli sull'usato dando per scontato che miky conoscesse un pò la "storia" degli old school... amplificatori che costavano 1-2 milioni delle vecchie lire (e fate 2 conti con la rivalutazione monetaria) oggi si possono trovare anche a 200-300 eurozzi.
Vuoi un prodotto nuovo che suoni agli stessi livelli? Hai visto te quanto costano... Wink
(06-07-2012, 00:47 )mark3004 Ha scritto: [ -> ]Grande Max, hai chiarito il punto... noi davamo consigli sull'usato dando per scontato che miky conoscesse un pò la "storia" degli old school... amplificatori che costavano 1-2 milioni delle vecchie lire (e fate 2 conti con la rivalutazione monetaria) oggi si possono trovare anche a 200-300 eurozzi.
Vuoi un prodotto nuovo che suoni agli stessi livelli? Hai visto te quanto costano... Wink

e' vero....... conviene andare sugli old school......WinkWinkWink

Altre due domande:
- questi ampli non hanno molta potenza di solito, però leggo che una potenza dichiarata di 200watt rms x 2 di solito è effettivamente circa 1000 watt, è vero?
- se dovesse rompersi uno di questi ampli si riuscirebbe a riparare fscilmente?
Non so dove tu abbia letto che una potenza di 200 watt corrisponde a 1000 ma detto cosi' ti rispondo di no.

Un tempo si usava dichiarare la potenza erogabile in qualsiasi condizione, quindi i watt dichiarati ci stavano tutti.
Addirittura, nelle migliori condizioni l'amplificatore erogava pià potenza del dichiarato.
Alcune cose dichiaravano anche meno watt di quelli reali, ed era facile trovarsi con amplificatori che erogavano il doppio della potenza dichiarata.

Forse quell'affermazione era riferita al fatto che 100 watt di un buon amplificatore del passato sono migliori di 1000 watt di un amplificatore moderno costruito in cina, oggetti che spesso trovi a prezzi simili.

Questo si, nel mondo del sound quality questa è una cosa verissima dal punto di vista della resa sonora.

Ma se parliamo di pressione e basta, 1000 watt reali di oggi, anche di un ampli cinese, suonano più di 50 watt di ieri. Bisogna vedere come suonano, ma come quantità non si può affermare quello da te riportato.
O almeno, non sempre.
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