Quindi,esponendo un ragionamento generale:
Abbassando l`impedenza un ampli eroga più watt,aumenta la thd e i consumi restano PROPORZIONALMENTE uguali o comunque simili...
Sbaglio?
(25-10-2013, 21:46 )cantona_ohah Ha scritto: [ -> ]Con diversi altoparlanti che possiedono diversa impedenza...
Scusa bioss,ma quindi facendo un semplice rapporto matematico,lo steg k201 consuma meno a 2 ohm che a 4 ohm!
NO.
A meno di "particolari" progetti, l'amplificatore varia l'erogazione in potenza al variare del modulo di impedenza.
Riguardo l'assorbimento, il rendimento varia con la frequenza, per cui i rapporti per lo stesso amplificatore variano un minimo.
B
(25-10-2013, 23:29 )marco206 Ha scritto: [ -> ] (25-10-2013, 21:46 )cantona_ohah Ha scritto: [ -> ]Con diversi altoparlanti che possiedono diversa impedenza...
Scusa bioss,ma quindi facendo un semplice rapporto matematico,lo steg k201 consuma meno a 2 ohm che a 4 ohm!
NO.
A meno di "particolari" progetti, l'amplificatore varia l'erogazione in potenza al variare del modulo di impedenza.
Riguardo l'assorbimento, il rendimento varia con la frequenza, per cui i rapporti per lo stesso amplificatore variano un minimo.
ragazzi sembra che parlate arabo ahahah ma dove le avete imparate tutte ste cose ?? Che cultura !!!
(25-10-2013, 21:07 )marco206 Ha scritto: [ -> ]Dell'impedenza, nel computo dell'efficienza dell'ap non vi è traccia.
Potremmo stare a giornate intere a duscuterne Marco..
Aldilà di questi fattori che comunque sono da prendere in considerazione (ma non sempre a mio avviso ) io SENTO e PROVO e basta..
Un wf da 2 ohm in confronto ad un 4 ohm (anche se non lo stesso) nelle prove che ho fatto (nonostante l'amplificatore lavorasse con quest'ultimo già sotto il dichiarato consentito)in "RENDIMENTO" è risultato più efficente e questo semplicemente "ad orecchio" senza bisogno di amnenicoli vari..
Quando avremo l'occasione di incontrarci, lo sentirai e ci riparleremo. .
Te li faccio sentire entrambi
Emanuele
Emanuele
Dunque:
Ho pensato, ripensato, e riripensato, alla ricerca di una spiegazione su quanto dicevi e partendo dal significato della parola "rendimento di un altoparlante":
"..il rapporto tra la potenza acustica (emessa) e quella elettrica (dissipata, persa, assorbita per ottenerla) durante le due trasformazioni, elettromeccanica e meccanicoacustica.. "
ho poi realizzato che "se di potenza elettrica persa si parla" , nel calcolo va chiaramente considerato il Qes, e quindi anche la resistenza elettrica, e l'impedenza qualcosa devono forzatamente centrare.
Detto questo, ho ricordato proprio la formula per il calcolo dell'efficienza, rielaborata nel tempo, ma in origine analizzata da Leo Beranek e mi sono calcolato un pò di dati:
cm200 ciare , 2.5%
pm200 ciare, 1.99%
cw337 ciare, 2.11%
pw337 ciare, 1.7%
Ho volutamente analizzato componenti disponibili in due varianti 4, e 8 ohm.
Si nota che la versione ad 8ohm (valore più alto) ha un efficienza minore.
Tirando le somme, devo correggermi, l'impedenza minore sullo stesso componente ne alza l'efficienza, ma (e mi rivolgo a Ema - nuccio hi fi -) sono comunque convinto che l'unica cosa che hai rilevato ad orecchio è l'aumento di spl causato dalla maggior erogazione da parte dell'amplificatore, e/o dalla diversa SENSIBILITA' dei componenti.
Ma per rilevare ad orecchio l'efficienza (meccanicoacustica), devi necessariamente essere un semidio o qualcosa del genere.
:p
Abbiamo un po divagato, ma almeno ho smosso un po' la mente. eheheh