(28-04-2014, 20:43 )z3d Ha scritto: [ -> ]Ho capito.
A questo punto quali formule potrebbero essere corrette per capire quanto scende in basso, quanto sia veloce, preciso ed articolato un woofer o subwoofer?
Sono molto interessato all'argomento
Quanto scende con buona mol/mil te lo dice la fs, di quanti lt hai più o meno bisogno te lo dice il Vas, da quale carico è più opportuno partire con il progetto te lo dice il rapporto fs/qes, quanto è smorzato, cedevole o in genere è il suo comportamento meccanico te lo dice il Qms, te lo dice Cms, come si comporta in genere al transiente te lo dice il Qts; in pratica, nei parametri "fondamentali" è racchiuso l'identikit SU CARTA del componente.
O meglio ancora abbiamo il grafico della risposta in frequenza, meglio di così!
Ci si ostina a voler sapere tutto prima del tempo, quando la cosa migliore da fare è una più o meno sommaria valutazione del componente (più o meno a seconda dell'esperienza), lavorare, avere un riscontro acustico, e uno strumentale; sovrapponi i due riscontri e prosegui nel progetto.
Che succede poi al woofer una volta che è caricato? E se c'è un condotto cosa accade allo stesso? E ai due sistemi?
Che succede poi se il woofer caricato lo mettiamo in auto?
E ad entrambi i sistemi?
Fare i precisi, cercare formule, masturbarsi il cervello alla ricerca dei dati perfetti è perdita di tempo, futile, e dannoso.
Farlo DOPO, attraverso ascolto più misurazione strumentale, è doveroso.
(28-04-2014, 20:43 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]Il valore esprime il potere risolvente dell'unità motrice dell'altoparlante fintantoché il moto del cono rimane equiparabile a quello di un pistone"
Cioè in quante/quali occasioni?
Facile equiparare un altoparlante ad un pistone rigido per dare una formula al pubblico, senza però aggiungere in quanti/quali situazioni lo è a tutti gli effetti. (SE lo è).
Fosse nello 0,5% del moto, la formula ha nullo valore.
Fosse nel 99,5% del moto, la formula ha grande valore.
(28-04-2014, 20:43 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]mentre per la parte restante della formula:
"L'accelerazione Γ.a del volume d'aria è:
la forza prodotta dall'equipaggio mobile dell'altoparlante divisa dalla massa in movimento (cono, bobina magnetica, sospensioni) e moltiplicata per l'area effettiva del cono (in unità del sistema internazionale, ovviamente)
la densità di flusso del campo magnetico, B, moltiplicata dalla lunghezza della bobina, L, divisa per la massa totale in movimento moltiplicata per l'area del cono (espressa in m²)
e indica la capacità del motore magnetico nell'altoparlante di muovere il cono (mentre il moto di quest'ultimo rimane quello di un pistone) e di colpirvi con la dinamica"
questa è la fonte: http://www.tnt-audio.com/clinica/driver_...ation.html http://www.tnt-audio.com/clinica/driver_...ation.html
Perchè il parametro SPL secondo te cosa descrive?
(28-04-2014, 20:43 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]un'altra cosa, BxL non tiene già conto del qes? la formula per ricavarla (vado a memoria) dovrebbe essere: radice quadrata di ((re²*mms)/(fs²*qes))
Beato te che ricordi tutte le formule a memoria, io non ricordo cos'ho appena mangiato
Dovrei riaprire i libri! Devo farlo?
Che mi dici delle perdite meccaniche? Facciamo finta che oltre a funzionare come un pistone non abbia alcuna perdita da attrito?
(28-04-2014, 20:43 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]un errore potrebbe essere che l'accelerazione bisognerebbe moltiplicarla per il vd invece dell'sd, così tiene conto anche dell'xmax
Potrebbe molte cose, ma sarò onesto, stimo un importanza pari allo 0% periodico, per cui non saprei cos'altro aggiungere
Ps, un componente di impatto dinamico ha per forza di cosa un elevato spl, ovvero componenti a più elevata dinamica sono quelli con gruppo mobile più leggero, che guarda caso hanno ridotte escursioni, e basse oscillazioni passive (ergo, al termine dell'impulso elettrico il gruppo mobile non oscilla 10min per fatti suoi ma torna in breve tempo in posizione 0 ).