Ciao ragazzi, mi chiedevo se qualcuno sapesse chi può effettuare la calibratura dei microfoni in Italia, magari a Roma.. sul web ho trovato solo una ditta in Germania che lo fà..
Grazie!
ma ti serve un file drc per il tuo mic?
Spendi meno a prendere un Dayton Audio EMM6
(13-06-2014, 07:16 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]ma ti serve un file drc per il tuo mic?
no, quelle generiche si trovano facilmente in giro per la rete, volevo far calibrare il mio
(13-06-2014, 07:20 )Titanic Ha scritto: [ -> ]Spendi meno a prendere un Dayton Audio EMM6
ho già un ECM8000.. grazie lo stesso
questa è una prova di 85 microfoni ECM8000
come vedete sono molto tolleranti alla behringer in fase di produzione..
o te lo fai calibrare oppure sono soldi buttati..
si sapevo che erano molto diversi tra loro, ma dipende anche dal tuo preamplificatore e con quanta tensione alimenti il mic. Quindi la calibrazione non è necessariamente utile a mio avviso.
(13-06-2014, 08:17 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]si sapevo che erano molto diversi tra loro, ma dipende anche dal tuo preamplificatore e con quanta tensione alimenti il mic. Quindi la calibrazione non è necessariamente utile a mio avviso.
il pre è un focusrite liquid sapphire 56, diciamo che stò tranquillo sotto questo punto di vista
e comunque quel test l'avranno fatto con lo stesso pre no?
(13-06-2014, 09:58 )RatInACage Ha scritto: [ -> ] (13-06-2014, 08:17 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]si sapevo che erano molto diversi tra loro, ma dipende anche dal tuo preamplificatore e con quanta tensione alimenti il mic. Quindi la calibrazione non è necessariamente utile a mio avviso.
il pre è un focusrite liquid sapphire 56, diciamo che stò tranquillo sotto questo punto di vista
e comunque quel test l'avranno fatto con lo stesso pre no?
Il pre è sicuramente buono, lo usava anche la digidesign per le sue schede. Però nelle società di calibrazione non credo che abbiano 2000 preamp. Penso che ne abbiano uno con risposta francamente flat, dato che è uno strumento di misura quindi senza nessun interesse ad avere alcuna una peculiarità.
la calibratura serve, Luca.
e serve sopratutto perchè il mic (perlomeo gli ECM) mostra più "tolleranza costruttiva" proprio nelle zone meno "settate" sull'orecchio umano: gli estremi di banda.
differenze di qualche db rilevato, rispetto alla condizione ambientale reale, possono portare a errori madornali in sede di taratura.
si mi sembra ovvio che abbiano un pre di riferimento.. resta comunque il fatto che l'ecm8000 se non calibrato è inaffidabile e quindi abbastanza inutile... mi sà che è più lineare l'audiotecnica omnidirezionale che uso in studio del behringer.. sulle basse è perfetto, sul roll-off di questo woofer sembra perfettamente lineare
http://i.imgur.com/43Nwz3U.png
Ma la mia opinione è che per quanto un mic sia calibrato è influenzato cmq da tanti fattori esterni. Cioè il segnale arriva al mic fino al suo connettore, qui avremo una tensione molto ma molto bassa, pertanto facilmente influenzabile da diversi fattori come connettori, cavo con le sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche ed infine preamp. Quando si va ad amplificare, non si amplifica solo il segnale ai capi del mic ma si amplificano anche tutte le alterazioni introdotte dai vari componenti. Quindi ritengo che sia tutto il sistema ad essere calibrato e non solo il mic. Cioè se io ho un microfono perfettamente flat, ma inserisco nella catena determinati elementi, posso avere cmq una determinata colorazione. Non metto in dubbio la calibrazione in se, ma la calibrazione in questo contesto. Poi può darsi che sbaglio. Sono al corrente che ci siano discrepanze tra microfoni uguali, soprattutto economici, poi figuriamoci gli ECM con la capsulina panasonic.