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Versione completa: Ditemi perché...Ampli in classe D
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appunto, per percepire intendo che si sente che c'è qualcosa, ma è difficile stabilirne la nota
tenente presente che sui 23000Hz nella musica non c'è nemmeno il dente di sega!!
Perchè le registrazioni digitali sono tagliate 20Hz 20000hz.
Non si disturbano a mettere frequenze campionate ad una gamma non udibile, perché
dalla pagina che ha mandato mazzolo lo si può ben capire.
Io sento i bassi vibrati anche ad orecchio oltre che con le normali sensazioni fische.
Diciamo che in auto percepisco tra 30Hz e 40 Hz.
Dai test uditivi percepisco i 18Hz 23000 hz. ma appena appena.
Di sicuro non a livello di un cane che li percepisce dettagliatamente.
Ma sono proprio le frequenze più alte e più basse della gamma uditiva ad essere quel dettaglio.
Adesso non ricordo in quale brano sentivo un fischio di qualche istante sul canale sx.
Se ricordo qual'è ve lo farò sapere.
Considerate che in ogni caso i dettagli della musica si sentono da cd o da campionature elevate.
il classe D a mio parere è ancora poco affinato per competere con gli ottimi classe AB che ci sono in giro. Proprio perchè la sua elaborazione è strettamente digitale. In ogni caso direi che progettualmente il rumore digitale per il suo funzionamento dia proprio la caratteristica di una media "asciutta" e insoddisfacente. ma nonostante ciò riescono a correggere i disturbi dei telefoni gsm in trasmissione.
a parte il fatto che in registrazione la banda passante arriva fino a 44khz o 88khz visto che rispettivamente la freq di campionamento in registrazione arriva a 88.2khz o 176khz, questo giusto per la cronaca. Ma ascoltare con precisione significa che tu riusciresti a distinguere due suoni fra 22khz e 23 khz. e questo è impossibile per costituzione dell'orecchio umano. Poi nell'insieme di un brano, anche i 20hz e i 22khz si percepiscono se ci sono o meno, ma semplicemente perchè sono informazioni in più, ma queste frequenze non porteranno mai le fondamentali
Certo che mi son spiegato male!
Riassumo il tutto in modo più semplice!
mazzolo, tu ascolti musica come tutti in questo forum, altrimenti non staresti qui! Big Grin
Quello che inizialmente intendevo io, era che riuscire a sentire quel suono in pìù è bello nella musica.
Ti dirò che personalmente non è bello sentire quei suoni estranei nelle registrazioni. Poco importa che siano a 20000 o 22000Hz, sono solo un fastidio.
E giustissimo dire che il dettaglio sonoro maggiore per l'orecchio umano è sulle frequenze medie.
Ma quel che mi chiedo io, che senso ha costruire amplificatori full range che sono fiacchi sulle medie.
Ti dirò che avendo ascoltato un paio di loro, devo dire che sono piùttosto poveri di dettaglio.
Ammetto che siamo andati troppo sul tecnico.
Vero che sia che la banda passante è 44 o 48 o 88 kHz, ma poi per la decodifica in analogico cosa ti farà ascoltare il D/A? 20Hz 22 kHz.
Perchè mettere bit in pìù su un brano per aumentare l'estenzione sonora sanno che è inutile.
Magari aumentando la risoluzione si aumenta il dettaglio in tutto quel che serve alle nostre orecchie.
In senso pratico...
Esiste un fottuto ampli in classe D che suoni quanto meno in modo decente o sono soldi buttati?
E gli ampli con chip tripath come il T-Amp dove si posizionano? sono stimati per la qualità in medio-alta, al contrario degli altri in classe D.. strano perchè sono classe D anche loro (il produttore li ha ribattezzati "classe T")
http://nuke.nonsoloaudiofili.com/Fenice2...fault.aspx
qui trovate la differenza tra classe D e classe T. I T non funzionano solo ed esclusivamente con in pwm.

Per quanto riguarda hifi car sq, non so se ce ne siano di modelli estremamente validi, ma mi pare di no al momento, in ambito pro PA, ci sono i lab gruppen ma cmq non sono hiend in quanto impianto PA. In ambito home hiend no di sicuro, anche se ora è nata la moda del tripath che mi sembra la stessa moda nata per il triodino.
Grazie, quando torno a casa me lo leggo Smile
Te come li valuti i tripath? io provai il primo T-Amp, e mi stupì per come riusciva a pilotare una torre 4 vie Polk Audio
sono diversi tra loro. li ho provati i classe T, cioè ho provato il primo T-Amp.
Notevole quanto a potenza e proporzionato al suo stesso costo. Se il modello è ben fatto anche con diffusori surdimensionati riesce a dare parecchio!
Ti posso dire che non ho trovato amplificatori di pari costo con le stesse prestazioni per quel che riguarda la musica a casa!
Se prendi un hifi compatto moderno e metti diffusori diversi da quello per cui è proggettato, non otterresti nulla di buono.
Invece posso dire che il T-amp è efficace ovviamente con i suoi limiti!

In ogni caso nulla di così eclatante il T-Amp a parte il suo costo per il comune mortale.
Il mondo home è un pò diverso dal car per quello che è la musica.

(24-09-2014, 00:11 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda hifi car sq, non so se ce ne siano di modelli estremamente validi, ma mi pare di no al momento, in ambito pro PA, ci sono i lab gruppen ma cmq non sono hiend in quanto impianto PA. In ambito home hiend no di sicuro, anche se ora è nata la moda del tripath che mi sembra la stessa moda nata per il triodino.......

Immaginavo fosse così! E direi che è tanto una moda.
Però può tornare utile a chi vuol ascoltare decentemente la musica in un posto di lavoro e non può spenderci tanto!
Il classe AB la fa da padrone sostanzialmente.
Lasciando perdere la classe A che è magari troppo per i più!
Il problema che noto con i classe D di cui è difficile dare la definizione è che essendo carenti nelle medie hanno un suono strano proprio perché la resa sulle alte e sulle basse è buona. La mia sensazione è come un estensione sul nulla!
I tripath ,per costituzione , possono pilotare carichi molto complicati senza problemi. Hanno il vantaggio dei classe d, cioè potenza a volontà ed estrema velocità di commutazione. I tripath per me sono abbastanza carini nel complesso e sono d'accordo con prottolino per gli utilizzi
con una manciata di euro si ha un buon amplificatore!
é buono da utilizzare collegato ai pc, e se non ricordo male la versione d'esordio pilotava carichi da 4 a 16 Ohm.
Se ti serve un ampli cattivo e hai dei diffusori da autocostruire avresti poca spesa con ottima resa!
Però stai attento che i costruttori dei vari modelli sono tanti, e ci sono le versioni con timbrica "stancante" mentre ci sono quelli più precisi e e più caldi, ovviamente sempre nei limiti del possibile.
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