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Versione completa: Costruire un box per subwoofer, guida per principianti e novellini!
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Va bene
allora in questo contesto, rispondi tu a questa domanda in modo che sia comprensibile da un neofita

(03-04-2020, 10:55 )Fabrizio Redaelli Ha scritto: [ -> ]Allora la domanda nasce spontanea: che differenza c'è tra un sub a cassa chiusa e uno con lo sfiato? E' la casa costruttrice che lo indica?
(03-04-2020, 10:55 )Fabrizio Redaelli Ha scritto: [ -> ]
(03-04-2020, 10:34 )megane Ha scritto: [ -> ]1 meglio il dacron, ma non è detto che serve per forza...

2 il tubo serve quando devi fare un caricamento reflex LOL 

-sospensione pneumatica, significa cassa chiusa
-reflex significa con il tubo, che poi può essere anche rettangolare lo "sfiato", ma non dilunghiamoci ...
dipende dal sub e cosa vuoi ottenere

Grazie per la risposta Smile 
Allora la domanda nasce spontanea: che differenza c'è tra un sub a cassa chiusa e uno con lo sfiato? E' la casa costruttrice che lo indica?

Come riempimento si possono usare diversi componenti con diversi Q di aumento virtuale o, nel caso di cabinet per altoparlanti diversi, smorzamenti di stazionarie e annessi. 
Dacron, bugnato, cascame, combinazioni di varie % ecc.

Il tubo, condotto, o chicchessia, non chiamarlo sfiato. Uno sfiato sfoga eccessi di qualcosa verso l'esterno, il condotto comprime (anche) aria all'interno. 
Funziona ambedue i versi, con fase pari od opposta al woofer, ed un proprio Q per la maggior parte (si spera sempre) del suo utilizzo.
(04-05-2020, 08:07 )rs250v Ha scritto: [ -> ]Va bene
allora in questo contesto, rispondi tu a questa domanda in modo che sia comprensibile da un neofita

(03-04-2020, 10:55 )Fabrizio Redaelli Ha scritto: [ -> ]Allora la domanda nasce spontanea: che differenza c'è tra un sub a cassa chiusa e uno con lo sfiato? E' la casa costruttrice che lo indica?

Diventa difficile, almeno per me, sono onesto, poter spiegare in parole povere modelli di comportamento.
E ti assicuro che la differenza, enorme, importante, la verifichi in analisi, e non in ascolto.
A meno che, chiaramente, non si fanno ascolti con lo stesso altoparlante, nello stesso contesto, ma progetti differenti. Ma la differenza la hai tra chiusa e chiusa, tra chiusa e reflex, tra reflex e reflex.

Questo però non giustifica dare informazioni sbagliate, che originano convinzioni errate da parte di chi apprende. 

Vuoi parole comprensibili per descrivere un modello di funzionamento? 

Un altoparlante per poter restituire una certa resa in gamma quantomeno mediobassa a scendere, ha bisogno di un volume di carico che annulli il fenomeno di compensazione tra le due emissioni, frontale e retrostante, che affligge per natura un altoparlante a determinate frequenze. 

In un box ermetico hai una sola unità risonante, nel carico accordato, al di sopra della frequenza di accordo, due.

Troppo banale? Eppure è così.  

Tu hai parlato di "picco" nel carico accordato.
In realtà il picco non è uno solo, ed in realtà anche nel box chiuso hai un picco. 

Possiamo discutere di modelli di impedenza dei vari picchi, opposti nei due caricamenti, ma ti garantisco che in ascolto ceco tutto quello che sto scrivendo diventa didattica.
Diventa fondamentale se misuriamo.

Le differenze all'ascolto, più che tra due caricamenti  le hai tra due sistemi. Qui si che possiamo parlare di differenze. O tra woofer. 
Il mercato offre oggi altoparlanti adatti alla chiusa con sensibilità molto più basse rispetto a quelli destinati al carico accordato. 
Da qui il fatto che "il bass reflex suona più forte". 
E grazie al c...  Big Grin 

Ma i progetti accordati e sono talmente vari che è inopportuno sentenziare o anche solo prevedere un comportamento univoco.

E se il comportamento non è uno solo, ma sono N, come puoi scrivere quello che hai scritto? 

Riprendo l'ultima parte della domanda " E' la casa costruttrice che lo indica?". 
Risposta: Se è gentile ci dice che strada intraprendere, diversamente spetta a noi attraverso la giusta interpretazione dei parametri del componente.

Marco
Benissimo, a parte che l'avevo premesso che c'era molto altro
Ho dato una risposta troppo semplicistica e che non teneva conto di tutte le variabili... Forse
Ora guardiamo i prodotti comerciali, perché il nostro interlocutore non credo simulera la risposta del cono (e nemmeno la capirebbe ) , al massimo si affiderà a un progetto già fatto commerciale, se chiede la differenza tra chiusa e reflex vuoldire che non ha mai ascoltato, è non mi sembra che con la tua risposta possa aver capito
La tendenza dei prodotti commerciali e fare bum bum bum, e in molti meno litri di quelli ottimali


Ecco allora forse le abnormi, diventano molto meno abnormi, e poco castronerie
E rileggi bene perché non ho detto che uno suona più forte, e nemmeno che uno é meglio dell'altro
Wink
(04-05-2020, 16:22 )rs250v Ha scritto: [ -> ]Benissimo, a parte che l'avevo premesso che c'era molto altro
Ho dato una risposta troppo semplicistica e che non teneva conto di tutte le variabili... Forse
Ora guardiamo i prodotti comerciali, perché il nostro interlocutore non credo simulera la risposta del cono (e nemmeno la capirebbe ) , al massimo si affiderà a un progetto già fatto commerciale, se chiede la differenza tra chiusa e reflex vuoldire che non ha mai ascoltato
Ecco allora forse le abnormi, diventano molto meno abnormi, e poco castronerie
E rileggi bene perché non ho detto che uno suona più forte, e nemmeno che uno é meglio dell'altro
Wink

A maggior ragione che questo ragazzo non ha mai ascoltato né ha la minima idea dell'argomento non gli puoi dire che la chiusa è più lineare e più smorzata (del carico accordato) perché non è vero, è sbagliato, né gli puoi dire che in reflex si ha meno controllo perché anche questo non è vero, è sbagliato. 
Altroché "poco castronerie", questi sono proprio errori madornali, e vuol dire non considerare un argomento vasto e assolutamente imprescindibile come i fattori di merito di cabinet e altoparlante. Gli allineamenti.
È su questo, e non solo, che si basa la progettazione, non su frasi fatte. Oltretutto se sei davvero convinto che il carico accordato implichi meno controllo del gruppo mobile significa che non hai compreso il funzionamento del condotto di accordo.

Poi, hai buttato li che nel carico accordato hai un picco. Di cosa? Di spl? Di sensibilità? Di impedenza? Di escursione? Di radiazione del condotto? Di altro? E si tratta di un valore minimo, o massimo?
E se ti dicessi che anche nel carico chiuso hai un picco?

Io da neofita se leggessi "che c'è un picco" mi chiederei di cosa, e come influisca sul comportamento elettrico e meccanico (e quindi acustico) del woofer, e quindi del sistema woofer + cabinet + condotto di accordo nel caso del carico accordato.

Ripeto, la differenza tra chiusa e carico accordato è nel principio di funzionamento e nel modello elettroacustico. 
Nella chiusa hai un solo circuito, nel carico accordato nei hai due distinti. 
Nella chiusa il volume d'aria si comporta come una molla ogni qualvolta il woofer comprime aria nel cabinet, nel carico accordato l'emissione posteriore del woofer viene utilizzata per aumentare l'estensione della risposta. 
La chiusa (casi limite a parte) è assimilabile ad un filtro passa alto di secondo ordine, la reflex di quarto.

Marco
Va bene hai assolutamente ragione
hai detto tutto giusto, non sto dicendo il contrario, ma, permettimi di dire che un neofita non capirà e nemmeno gli interessa finché non ascolterà e non vorrà approfondire
Ora dimmi un progetto commerciale reflex che sia smorzato e lineare (che poi non é detto che piaccia, anzi) , io ne conosco qualcuno, ma non quelli che pubblicizzano, te lo devi simulare (e serve esperienza) o la casa te lo passa
Wink
Ti ripeto é il contesto sbagliato no il contenuto di quello che hai scritto, poi non ho voglia di discutere per niente, ti lascio continuare e spiegargli  come suona una o l'altra, perché non l'hai fatto in modo che possa capire e non hai parlato in generale di chi simula un box, e sa cosa vuole, la realtà dei progetti già fatti é molto divetsa
(04-05-2020, 18:45 )rs250v Ha scritto: [ -> ]Ora dimmi un progetto commerciale reflex che sia smorzato e lineare

Ma cosa c'entra?

(04-05-2020, 18:45 )rs250v Ha scritto: [ -> ]ti lascio continuare e spiegargli  come suona una o l'altra, perché non l'hai fatto in modo che possa capire

Purtroppo un sistema (nel senso "la cassa chiusa" o "il basso reflex") si spiega per come funziona, per come si descrive, non per come suona. Il funzionamento alla base, il modello, è UNO, e si può spiegare (l'ho fatto). Il funzionamento degli allineamenti è descritto solo per pochi noti (nel mezzo infinte varianti) e si può spiegare (ma andremmo OT). Il come suona invece è legato a molte variabili, che non puoi riassumere in quelle due righe, sbagliate, che gli hai buttato lì.
Esistono testi e trattati dell'argomento e TUTTI ne descrivono il modello di funzionamento, nessuno il suono. Siamo tutti in errore e tu sei il più furbo?

(04-05-2020, 18:45 )rs250v Ha scritto: [ -> ]Ti ripeto é il contesto sbagliato no il contenuto di quello che hai scritto.

Se per te dire cose sbagliate ad un neofita, perché tanto secondo te non può compredere ne ha voglia di interessarsi,  è corretto, allora hai sicuramente ragione, sono nel contesto sbagliato.

Che impari che :
Cassa: chiusa, risposta più lineare, piu smorzato
Reflex: in base alla lunghezza del condotto si accorda la cassa ad una frequenza, e a quella frequenza si ha un picco, in base a dove si accorda si più fare più casino o più discesa, si ha meno controllo del cono.

Sai a me che mi importa Big Grin  

Buona giornata,
Marco
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