(16-11-2014, 22:45 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]..che poi è la sensibilità a cambiare, non certo l'efficienza..
Sono scuole di Pensiero Dario, ma per me poi è la stessa cosa..
Emanuele
Non è questione di opinioni: efficienza/rendimento e sensibilità hanno un significato fisico ben preciso, e sono definite come relazioni tra grandezze fisiche misurabili. Un suono non può essere più o meno efficiente... il rendimento di un sistema è la sua capacità di convertire l'energia da una forma a un'altra, tenendo conto di quanta ne dissipa. È il rapporto tra energia "utile" in uscita ed energia in ingresso. In un altoparlante abbiamo energia elettrica in ingresso ed energia meccanica in uscita, (direttamente proporzionale alla pressione acustica). E l'impedenza non influisce. Un altoparlante a bassa impedenza suona più forte? Solo perché assorbe più potenza dall'ampli. Bisogna dargli più energia, non c'è nulla di gratis a questo mondo, soprattutto in fisica.
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Non è questione di opinioni: efficienza/rendimento e sensibilità hanno un significato fisico ben preciso, e sono definite come relazioni tra grandezze fisiche misurabili. Un suono non può essere più o meno efficiente... il rendimento di un sistema è la sua capacità di convertire l'energia da una forma a un'altra, tenendo conto di quanta ne dissipa. È il rapporto tra energia "utile" in uscita ed energia in ingresso. In un altoparlante abbiamo energia elettrica in ingresso ed energia meccanica in uscita, (direttamente proporzionale alla pressione acustica). E l'impedenza non influisce. Un altoparlante a bassa impedenza suona più forte? Solo perché assorbe più potenza dall'ampli. Bisogna dargli più energia, non c'è nulla di gratis a questo mondo, soprattutto in fisica.
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Molto gentile per il testo da "Quadretto" ms non ne ho.bisogno..
Ahahahah!!
Mi sono già espresso a riguardo..
Una Minore resistenza, offre migliore reattività e ti ripeto un efficenza complessiva '
Sonora superiore..
Non ho bisogno certamente di leggere tutto cio' sento e Provo basta..
Non ha senso continuare...
;-)
Emanuele
Il "quadretto" che ti ha fatto TreLuppoli invece é molto utile a capire con semplicità disarmante come funziona un altoparlante.
Quello su cui non vi capite, é che date un significato diverso al termine efficienza.
Efficienza = rendimento; il 2.83v e il 1w sono due metodi diversi di misurare la sensibilità, con due riferimenti diversi. (Tensione e potenza).
La confusione nasce dalla diretta proporzionalità tra rendimento (efficienza) e sensibilità.
Un altoparlante con maggior rendimento (efficienza) é più sensibile, da qui, é ormai uso comune parlare di efficienza e sensibilità in modo sovrapposto.
Ai fini prettamente tecnici, però, sono due definizioni diverse; correlate, ma definite diversamente.
Nello specifico, il rendimento % (ⁿ) varia eccome, a parità di woofer ma con impedenza diversa.
In ogni caso, il discorso non sussiste, consigliare a chi é alle prime armi e ha prodotti economici, soluzioni che vanno oltre la dichiarata soglia di sicurezza, é sbagliato, specie pubblicamente, dove leggono anche i semplici visitatori.
Per il confronto sul rendimento, sensibilità e quant altro, che non sono scuole di pensiero ma grandezze DEFINITE potete aprire un topic e parlarne.
Non ha importanza Parlarne Marco...;-)
Ho già espresso il mio parere a riguardo sulle impedenze..
L'impedenza e /o resistenza minore sullo stesso componente, alza conseguenzialmente l'efficenza..
Emanuele
(17-11-2014, 18:25 )marco206 Ha scritto: [ -> ]In ogni caso, il discorso non sussiste, consigliare a chi é alle prime armi e ha prodotti economici, soluzioni che vanno oltre la dichiarata soglia di sicurezza, é sbagliato, specie pubblicamente, dove leggono anche i semplici visitatori.
Su questo sono d'accordo, non conoscendo il prodotto e ti ho confermato il mio errore nel consigliare il D1,specie se i prodotti sono di fascia economica e poca esperienza.;-)
Emanuele
Anche sul fatto che un'impedenza più alta dia luogo a una minore reattività (intesa come riposta ai transienti?) ci sarebbe da parlare. Ad ogni modo, e poi davvero la smetto perché siamo off topic, è naturale che ognuno si possa esprimere come preferisce ma bisogna distinguere tra argomenti opinabili e non! È frequente che anche nel quotidiano che "forza" e "potenza" siano confusi tra loro per dirne una... in fisica hanno un significato ben preciso e non c'è pericolo di ambiguità. Non sto mica sostenendo una mia opinione sul car audio: sarei ben arrogante se lo facessi con tanta insistenza di fronte a persone con molta più esperienza
@marco: se efficienza e sensibilità sono direttamente proporzionali abbiamo una delle poche relazioni lineari in un modello fisico... forse non è lineare ma si approssima così? Se ne parlerà da un'altra parte!
(17-11-2014, 19:27 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]Anche sul fatto che un'impedenza più alta dia luogo a una minore reattività (intesa come riposta ai transienti?) ci sarebbe da parlare.
infatti, non c'è alcuna correlazione diretta.
ma sarebbe più consono restare in tema.
aprite una discussione apposita, perchè l'argomento è serio e merita approfondimento. torna utile a molti.
troppo spesso si usano impropriamente, accomunandoli, i termini "sensibilità" ed "efficienza"
(17-11-2014, 19:44 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]infatti, non c'è alcuna correlazione diretta.
In realtà una legge fisica che descrive il rapporto rendimento (efficienza) e sensibilità, ci va molto vicino, o almeno quanto basta per avere una precisa idea.
Ma tanto ce ne freghiamo, perchè la sensibilità è bene espressa nel datasheet, che sia con riferimento tensione o potenza.
La relazione è ovvia, maggior efficienza = maggior energia = maggior sensibilità.
Correlazione tra impedenza e risposta ai transienti.