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Versione completa: Resistenze in parallelo a subwoofer
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Altro quesito che mi frulla per la testa da un po', spero di non scocciarvi con queste "assurdità"
Come impedenza, gli altoparlanti si comportano esattamente come le resistenze, se 2 ap sono messi in serie si somma la loro impedenza, se in parallelo si applica la formula 1/(1/n + ...) ebbene, se magari mi girasse di collegare un subwoofer monobobina da 4 ohm a un ampli che ne sopporta 2 in mono... e per avere più potenza collego una resistenza da 4 ohm in parallelo al subwoofer in questione in maniera tale da avere un carico risultante di 2 ohm... la cosa funzionerebbe nella pratica?
No. L'impedenza è diversa dalla resistenza, che assume un valore fisso. I motivi per cui non puoi sono due:
- cambi la funzione di trasferimento del sistema, aggiugendo una componente reale fissa che è la resistenza che vorresti mettere... quindi non sappiamo bene come si comportano ampli e sub. L'ampli avrebbe un'impedenza tutta reale da una parte e la bobina del sub dall'altra... non so cosa viene fuori sinceramente.
- la resistenza che metti dovrebbe sopportare la potenza che eroga l'ampli (anche di più nel caso di picchi istantanei). Mettiamo che sono 500W? È una stufa, letteralmente... non so neanche se esistono resistenze da 500W.
Poi possiamo anche dire che se ti si brucia e fa corto puoi salutare l'ampli. Insomma non si può fare.
Ci saranno altri motivi ma questi sono i primi che mi vengono in mente.
con la sintesi che mi contraddistingue.. è una cazzata tremenda.

auguri di buon anno!

Max
(31-12-2014, 22:12 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]con la sintesi che mi contraddistingue.. è una cazzata tremenda.

auguri di buon anno!

Max

Più chiaro di così si muore Wink
da considerare per l'appunto che per raffreddare una resistenza che riceve un carico dall'amplificatore deve avere un sistema di raffreddamento, genericamente si fa ad olio perchè non disperde corrente, avendo secondo il tipo una bassa conduttivita e una elevata capacità di smaltimento temperatura ma diventa infiammabile e pericoloso. l'impianto di raffreddamento da montare in auto solo per le resistenze da collegare farebbe nascondere il progettista di startrek.
L'amplificatore è progettato per carichi nominali di 4 o 2, 1, 8, 16 Ohm, il che significa che il carico reale non è costante su tutta la gamma di frequenza dell'altoparlante come appunto raggiungendo l'FS dell'ap l'impedenza genericamente aumenta di molto anche ad arrivare a 40 o 50 Ohm, ma nell'arco dell'utilizzo sulle frequenze che può riprodurre non deve scendere sotto i 4 ohm nominali, che poi siano 3,3 o 3,9 e una tolleranza normale.
Max ti dice che è una cazzata tremenda perchè gli ampli semplicemente non lavorano con impedenze costanti fisse, ma con impedenze minime che non vadano sotto una certa soglia dichiarata dal produttore dell'ap ed anche sotto la soglia supportata dall'ampli stesso.
In ogni caso se fai la prova, prima bruci la resistenza e subito dopo l'ampli!
Sul carico e valori dichiarati il discorso per il profano é abbastanza "confuso".

Il produttore Dichiara un valore nominale, di collegamento, e annessa potenza erogata, allo stesso valore, ma reale.

Ha senso, solo per chi é avvezzo all'argomento, però é anche vero che in qualche modo deve pur esserci un data sheet.

MBi Team - installazione, competizioni, materiale nuovo e usato. Insonorizzante.
La risposta è abbastanza semplice se studi un pò le leggi di kirckoff e se tralasci per un attimo tutto quello che di giusto è stato già detto, ma che potrebbe confonderti data la complessità dell'argomento. Il fatto è che se mettessi la resistenza in parallelo al sub, l'ampli erogherebbe più corrente, ma al sub arriva la stessa corrente che arriverebbe senza resistenza in parallelo. Quindi se mettessi la resistenza stresseresti l'ampli inutilmente per fargli erogare il doppio della corrente ma il 50% di questa verrebbe dissipata in calore dalla resistenza stessa e l'altro 50% arriverebbe al sub. In conclusione quoto max.
Il discorso delle impedenze mi è ben chiaro, non sono un ultra esperto ma da qui a dire che sono un profano ce ne passa.
La mia era solo una curiosità, non campata in aria ma gettandone le basi sul discorso delle resistenze in serie che male non fanno

Ma presupporre che un discorso è troppo complesso per me o che si diano risposte senza spiegazione alcuna, beh, non è il massimo...

Ringrazio comunque per le delucidazioni, sopratutto prottolino nelle prime 3 righe della sua risposta, mazzolo dal primo punto della sua risposta fino al terzo ed in particolare TreLuppoli che ringrazio per tutta la sua risposta. In questo caso gentilissimi come sempre
(02-01-2015, 06:14 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]La risposta è abbastanza semplice se studi un pò le leggi di kirckoff

esattamente.

il principio che si applica alla "maglia".

inutile star qui a fare dei trattati; a suo tempo ebbi modo di scrivere un 3d sull'argomento.
Le leggi di Kirchhoff nel bene o nel male le ho studiate a scuola, il problema è che in ambito car audio anche alcune cose evidenti non funzionano esattamente come dovrebbero. Un esempio: scoprire che a parità di decibel un cassa chiusa scende più di un reflex, grazie al buon RatinACage. So che qui più che altro è ambito elettronico e le leggi son quelle ma, che ne so? Ci ho mai provato? No. Posso fare una ipotesi su cosa succede? Si. Ma posso sapere cosa succedere realmente senza cercare di informarmi? No. E' sbagliato cercare di informarsi? Non mi sembra.
Quindi senza restare col dubbio preferisco domandare, che poi magari qualche altra persona potrebbe cercare una risposta a questo quesito e trovare questo forum quindi solitamente domandare fa bene ad un forum... se hai scritto un 3d mi dispiace ma non sono riuscito a trovarlo visto che generalmente prima di postare una domanda cerco di trovare delle risposte già pronte, che siano o meno su questo forum. In sostanza: potresti anche linkarlo 'sto thread. Sarebbe utile. Wink

In edit: anzi specifichiamo per bene cosa succede, visto che risposte diciamo vaghe se ne sono date pure abbastanza, nel caso qualcuno che cerca una risposta è realmente interessato all'argomento,seguendo il secondo principio di Kirchhoff se abbiamo una resistenza e una forza elettromotrice la somma di della caduta di tensione e della forza elettromotrice che si incontrano in una maglia è uguale a 0, nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma in pratica, e ciò che l'ampli da non può essere aumentato dal nulla quindi una resistenza non fa in modo che l'ampli eroghi più watt tutti belli pronti al solo altoparlante. Da questo si deduce che se si mette una resistenza in parallelo ad un altoparlante verranno si erogati più watt dall'ampli ma metà o parte di questi si disperderanno in calore per il principio di Kirchhoff appena descritto, quindi, non serve a nulla, anzi è addirittura potenzialmente dannosa, fisicamente parlando del circuito dell'ampli.