07-03-2015, 23:10
Ma il giradischi lo colleghi diretto all'ampli, quindi tutto il discorso del campionamento non c'entra (con i suoi pregi e difetti...). Se vuoi fare un upgrade definitivo investi prima sull'ampli che ti dura una vita!
(07-03-2015, 23:10 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]Ma il giradischi lo colleghi diretto all'ampli, quindi tutto il discorso del campionamento non c'entra (con i suoi pregi e difetti...). Se vuoi fare un upgrade definitivo investi prima sull'ampli che ti dura una vita!
(07-03-2015, 23:15 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]Non ho potuto spiegarmi al meglio purtroppo. Ma aspettiamo RatInACage che risponda perchè a me interessa il suo punto di vista, visto che ne sa assai. Per i diffusori, se pensi di spendere 800 euro, inveCe, ci sarebbero le indiana Line diva. Ma già con quel prezzo il mercato si apre. Bisogna vedere anche se pensi di poter comprare anche dei diffusori di seconda mano. Per quanto riguarda i file audio grabbati da cd, attualmente lo standard è 44 khz 16 bit.
(07-03-2015, 22:27 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ](07-03-2015, 21:37 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]io ti consiglio un dac rispetto ad una scheda audio pro usb, visto che queste nascono per registrare con ingressi bilanciati xlr, e come decodifiche di solito non supportano alte frequenze di campionamento e formati come il dsd, spesso poi le decodifiche ad alta freq di campionamento e bit sono accessibili solo tramite i driver asio, limitando le prestazioni in direct sound.. un buon dac per il solo ascolto invece è più indicato e semplice da sfruttare
Verissimo ma tutte queste robe io finora non ho ben capito a che servono attualmente, nel senso che non c'è tutta questa musica venduta a 176 o a 88 khz per esempio. E quando la si trova non sempre sono tracce riviste in studio purtroppo. Al di là degli ingressi che potrebbero non interessare, siamo sempre li perchè se hai una traccia presa da un cd, i dati che hai a disposizione sono sempre lineari con frequenza di campionamento 44.1khz e profondità 16 bit. Se hai un Dvd audio siamo a 48 khz e 16 o 24 bit. Per il direct sound, Windows 8.1 in direct sound arriva fino a 32 bit di profondità e a 48 khz. Avere un dac, così come una scheda audio che arrivi fino a 192khz in riproduzione non so fino a che punto possa essere utile attualmente, a meno che uno abbia la possibilità di avere un bd-audio o formati appena sfornati da uno studio di registrazione o file di certa provenienza e qualità. Per il dsd ancora non ho ben chiare le idee, preferisco rimanere sul Pcm. Qualcuno sostiene che inferiore e altri invece superiore. attualmente preferisco rimanere fedele al 44.1 khz 16 bit In ambito Home. In studio, è tutt'altro discorso.
(07-03-2015, 23:57 )RatInACage Ha scritto: [ -> ](07-03-2015, 22:27 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ](07-03-2015, 21:37 )RatInACage Ha scritto: [ -> ]io ti consiglio un dac rispetto ad una scheda audio pro usb, visto che queste nascono per registrare con ingressi bilanciati xlr, e come decodifiche di solito non supportano alte frequenze di campionamento e formati come il dsd, spesso poi le decodifiche ad alta freq di campionamento e bit sono accessibili solo tramite i driver asio, limitando le prestazioni in direct sound.. un buon dac per il solo ascolto invece è più indicato e semplice da sfruttare
Verissimo ma tutte queste robe io finora non ho ben capito a che servono attualmente, nel senso che non c'è tutta questa musica venduta a 176 o a 88 khz per esempio. E quando la si trova non sempre sono tracce riviste in studio purtroppo. Al di là degli ingressi che potrebbero non interessare, siamo sempre li perchè se hai una traccia presa da un cd, i dati che hai a disposizione sono sempre lineari con frequenza di campionamento 44.1khz e profondità 16 bit. Se hai un Dvd audio siamo a 48 khz e 16 o 24 bit. Per il direct sound, Windows 8.1 in direct sound arriva fino a 32 bit di profondità e a 48 khz. Avere un dac, così come una scheda audio che arrivi fino a 192khz in riproduzione non so fino a che punto possa essere utile attualmente, a meno che uno abbia la possibilità di avere un bd-audio o formati appena sfornati da uno studio di registrazione o file di certa provenienza e qualità. Per il dsd ancora non ho ben chiare le idee, preferisco rimanere sul Pcm. Qualcuno sostiene che inferiore e altri invece superiore. attualmente preferisco rimanere fedele al 44.1 khz 16 bit In ambito Home. In studio, è tutt'altro discorso.
dipende sempre da cosa di ascolta, ormai ci sono moltissime case di produzione come Chesky Records, Fonè, Telarc ecc ecc.. che offrono il download di musica ad alta risoluzione, e stà prendendo sempre più piede quindi in ottica futura un buon DAC non è male.. invece con una scheda audio pro si troverebbe a pagare per molte funzioni che poi non userà.. poi per esempio la mia focusrite 2i4 in direct sound è limitata a 16bit, quindi anche i file ad alta risoluzione non li legge a dovere.. e non dipende da windows che arriva tranquillamente a 384Khz a 32bit, ma dai driver
il dsd, sopratutto nelle nuove implementazioni, è semplicemente di un altro livello, un fonico molto quotato in italia mi disse "è come ascoltare un master 2 canali su bobina, incredibile"
(08-03-2015, 04:45 )mazzolo130 Ha scritto: [ -> ]Con 5000 euro impianti tanto mediocri non sono. A ha ha. Anzi se hai 3000 euro, dalle mie parti stanno vendendo delle Pbn audio. Cmq Ci sono dac con buone funzioni sulla carta tra i 200 e i 300 euro, tipo il Denon. Ma non so se ce ne siano altri, ti ripeto che non nè conosco a parte quello citato prima. se l'obiettivo è il giradischi, ti servono altri soldini da spendere per un pre e buon giradischi e soprattutto una bella testina. . Certo è che con una coppia di casse entry level potrebbe essere inutile spendere cifre esorbitanti per un dac. Ma se rimaniamo tra i 200 e i 300 prendi o una buona scheda audio o un buon dac. E quindi se la cifra è la stessa, darei ragione a RatInACage qual'ora non ti servano gli ingressi.