esistono pochissimi prodotti.. milbert, vanber, qualcosa di vecchissimo come aplhasonik, e poco altro; quelli che al momento mi vengono in mente.
ne esiste poi qualcuno che "commuta" da A ad Ab dopo pochissimi watt (masterstroke steg e un vanber, per esempio).
la classe A in auto, ha davvero poco senso.
e detto inter nos... se classe A deve essere, a sto punto "tubi rulez"... a casa, con la tensione di rete, con dissipatori grossi come frigoriferi, etc etc... ^_^
(25-03-2015, 02:58 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]esistono pochissimi prodotti.. milbert, vanber, qualcosa di vecchissimo come aplhasonik, e poco altro; quelli che al momento mi vengono in mente.
ne esiste poi qualcuno che "commuta" da A ad Ab dopo pochissimi watt (masterstroke steg e un vanber, per esempio).
la classe A in auto, ha davvero poco senso.
e detto inter nos... se classe A deve essere, a sto punto "tubi rulez"... a casa, con la tensione di rete, con dissipatori grossi come frigoriferi, etc etc... ^_^
soundstream vecchi tipo classe a 5 non sono in classe a?
ne parlai a suo tempo con stewart (collega-successore di NP alla progettazione SS)
di sicuro, mi pare di ricordare il 50 e il 100.
5.0 e 10.0 non ricordo.
In edit: intendo per "non ricordo", se sono in "pura classe A".
mi correggo.
la memoria inizia a vacillare, haimè; sono andato a "scartabellare".
SS in pura classe A, nisba.
(25-03-2015, 01:52 )maxtarget Ha scritto: [ -> ]ebbi modo di ascoltare un self-made con moduli hypex e alimentatore coldamp,
realizzato da un amico-collega.
pilotava due bookshelf 2 vie di elevata sensibilità, 4ohm nominali.
mi piacque particolarmente la netta sensazione di "pulizia" musicale; gli strumenti godevano di una ottima focalizzazione, buona la risoluzione, voci asciutte e chiare; ma qualcosa mi lasciava perplesso; aveva un sentore di "algido", piuttosto "asettico"; e lo stage risultava piuttosto "strano"; con la giusta larghezza ma con poca profondità, e una distanza relativa decisamente bassa.
lo riascoltai una seconda volta, nella stessa configurazione, ma con i miei cd; e per l'occasione portai un PQ20 che avevo in laboratorio.
impressioni confermate, come la prima volta.
e... continuai a preferire la profondità e quella sensazione di "legnoso vero, caldo", degli strumenti a corda, quella "luce calda" e le voci più setose...
ovviamente l'amico, preferiva l'impostazione degli hypex.
ciò non esula che possano essere interessanti per chi ama ascoltare qualcosa di "non consueto", e che ha voglia di dedicarsi all'autocostruzione.
Personalmente, non ho avuto la possibilità di confrontare l'ampli con moduli hypex con un ads pq20, ma l'ho confrontato con i miei amplificatori ovvero rocford fosgate punch 320.2, a/d/s power plate 100, soundstream d 200. La sensazione nel confronto con ads power plate 100 è risultata come dici tu molto calda, basso elettrico preciso ed assieme a quello a tamburo senza code ,ma con in più una dinamica travolgente, voce vellutata ma in favore dell'hipex. l'hipex mi è sembrato molto assomigliante al soundstream d 200 ma con i bassi simili al rockford, sound stage e ariosita migliori dell'ads,La sensazione che mi è rimasta impressa è che in un unico amplificatore ho trovato il meglio di tutti e tre gli amplificatori a confronto, un realismo, una focalizzazione migliore ,ariosità, controllo e precisione e riserva quasi infinite, peccato purtoppo che non è rimasto dimenticato in prova eternamente nella mia macchina, ma la richiesta di 1600 euro per vendermelo mi è sembrata spropositata, e peccato che al momento non ho 600 euro per poter autocostruire e poi, godermelo appieno e liberare svariati, e per mè preziosi, centimetri cubici di bagagliaio.
ovviamente ognuno ha la propria impressione, ma probabilmente anche una forma diversa di gradimento
Non sei il primo che ne parla bene degli hypex comunque ne ho letto gran bene su un altro forum