26-05-2015, 03:54
Ragazzi, vi riporto la mia esperienza e il Mio pensiero. Lavoro in svizzera da 5 anni e da quando lavoro oltre il confine posso affermare che avrò visto circa 200ragazzi fare la prova (un paio di mesi con la classica agenzia) prima di venire assunti direttamente. Su questi 200 vi posso assicurare che solo in 30attualmente lavorano in questa azienda ma non a causa del datore di lavoro bensì perché questi ragazzi/uomini non gradivano il lavoro notturno e/o domenicale piuttosto che fare i turni a ciclo continuo. Io ho 28anni e mi sono sempre spaccato il culo a lavoro e non sono mai stato a casa per più di due mesi (prima abitavo a Bergamo, lavoravo in una metalmeccanica e pure la c erano molto ragazzi extracomunitari proprio a causa degli orari poco piacevoli) poi arrivò la crisi presi un biglietto dell aereo e andai 2anni a fare il cameriere a Tarifa dove imparai persino lo spagnolo a forza di parlare a caso mentre nello stesso momento sentivo amici su Skype che si lamentavano della situazione a Bergamo.
Tornai dalla Spagna e cambiai città, quella attuale Como dove per pagare l affitto lavorai prima al mcdonald(5italiani su 40dipendenti esclusi i capi) poi in assistenza in un punto informatica. Dato che i soldi non mi bastavano ho consegnato più di 400curriculum in svizzera nel giro di 36ore partendo da chiasso arrivando a bellinzona e dopo una settimana iniziarono a richiamarmi per fare colloqui.
Ad oggi ho trovato un lavoro ben remunerato, con orari decenti che mi permette di pagare tutto quello che devo pagare e avere anche soldi per sfizi e hobby ma a distanza di cinque anni continuo a vedere gente che dopo 30giorni se ne va manco ci fosse un altro posto di lavoro dietro l angolo.
La frase che mi disse un padre di famiglia ai tempi che lavoravo al mc Donald mi sconcertò: piuttosto che fare panini e lavorare con i "negri" sto a casa a fare la fame! Mi fa capire quanto la gente sia brava a lamentarsi e quanto realmente abbia voglia di fare..
Tutto questo imho non avetela a male ma questa è la mia esperienza.
Tornai dalla Spagna e cambiai città, quella attuale Como dove per pagare l affitto lavorai prima al mcdonald(5italiani su 40dipendenti esclusi i capi) poi in assistenza in un punto informatica. Dato che i soldi non mi bastavano ho consegnato più di 400curriculum in svizzera nel giro di 36ore partendo da chiasso arrivando a bellinzona e dopo una settimana iniziarono a richiamarmi per fare colloqui.
Ad oggi ho trovato un lavoro ben remunerato, con orari decenti che mi permette di pagare tutto quello che devo pagare e avere anche soldi per sfizi e hobby ma a distanza di cinque anni continuo a vedere gente che dopo 30giorni se ne va manco ci fosse un altro posto di lavoro dietro l angolo.
La frase che mi disse un padre di famiglia ai tempi che lavoravo al mc Donald mi sconcertò: piuttosto che fare panini e lavorare con i "negri" sto a casa a fare la fame! Mi fa capire quanto la gente sia brava a lamentarsi e quanto realmente abbia voglia di fare..
Tutto questo imho non avetela a male ma questa è la mia esperienza.