(08-08-2015, 03:09 )ciullo.eugenio Ha scritto: [ -> ]Ehi max, il mio obiettivo sono i decibel, però senza togliere molto dalla qualità...
ero fissato con i grandi gommoni, tipo ground zero, sundown... ma sono tutta potenza...
Il monacor che mi hai mostrato ha una bella scheda tecnica, ha un vas altissimo, e un corsa ridotta di 7mm... costa poco, ma non mi piace il fatto di usare un woofer come subwoofer, infatti ho evitato di prendere un ciare cw396 per lo stesso motivo...
La cassa che ho fatto è di 105litri accordata a 35hz, l'avevo pensata per l'esx qe1522 ma non l'ho mai sentito ne conosco qualcuno che possa dirmi com'è... quindi la paura mia è che suoni male...
Per seconda batteria non credo ce ne sia bisogno, già 100Ah è un limite per l'alternatore che ho, se non ricordo male il ciclo di carica deve essere maggiore del 17% del caricato, quindi se la batteria è di 100Ah l'alternatore deve essere almeno di 117Ah, mettendo un altra batteria significherebbe mettere sotto stress il mio alternatore, e per il mio portafoglio è meglio che non gli accada niente... Presto comunque metterò un condensatore da 2Farad dell'audison (mi sò fissato con l'audison cè poco da fare)
Eugenio, ffettuosamente:
due cxxxxxte stroboscopiche.
la prima:
un "subwoofer" è tale non perchè ci sia una tale dicitura sul catalogo, o sulla scatola; ma in merito ai suoi parametri elettromeccanici.
in quanto a Ciare; NON ha mai classificato i trasduttori "pesanti" in relazione ai parametri; ma alle bobine; tant'è che puoi verificarlo; tutti i woofers capaci di infrasoniche, se sono a singola bobina, sono classificati "woofer (CW= car woofer - HW = home woofer - PW = professional woofer); se sono doppia bobina, sono classificati "subwoofers".
in ambito PRO, quasi nessun costruttore usa il temrine "subwoofer"; nonostante realizzino trasduttori capaci di frequenze infrasoniche, a pressioni da "blocco diaframmatico".
se sentissi gli ultimi CW337 che ho installato (in teoria, "woofer"...) ti renderesti conto che i termini "woofer" / "subwoofer", perlomeno in relazione alla risposta lato basse, lasciano il tempo che trovano.
la seconda:
un alternatore, può caricare anche 10 batterie da 100Ah in parallelo... non gli succede una beneamata mazza; semmai, sono le batterie stesse a essere sempre piuttosto "sotto soglia", poichè è ovvio che i tempi necessari alla ricarica completa si dilatano.
personalmente ho installato quasi sempre batterie aggiuntive (tra parentesi... il fatto che debbano essere uguali, per prestazioni e modello, è una ulteriore fregnaccia, che purtroppo continua a circolare nonostante 20 anni di prove a confutazione opposta; quello che conta, è utilizzare accumulatori costruiti con la stessa tecnologia; NON puoi per esempio, mettere in parallelo una Pb e una NiCd; e sebbene si possa fare, meglio non mischiare, ma utilizzare Pb acido libero con acido libero, Gel con gel, AGM con AGM; ma non importa se una è da 100Ah e un'altra è da 75Ah...) nelle auto dei miei clienti; financo 5, 6 e 7 in alcune auto da raduni; e lavorano tranquillamente da anni; hanno sostituito le sorgenti, qualche finale.. ma MAI l'alternatore o le stesse batterie.
infine sul condensatore: è "utile" solo sui picchi, sui transienti affamati di corrente, se il sistema di alimentazione non è deficitario di suo; altrimenti diventa una ulteriore palla al piede; avendo tempi di scarica-ricarica più veloci di una batteria, l'alternatore "lavora" su di lui, ma la batteria, che NON può essere sostituita dal supercap, rischia di restare perennemente "indietro"; ed è utile, solo se a ESR infinitesimamente bassa. altrimenti è un mattone coreografico e basta.
e succede spess a chi, nonostante si consigli di spendere soldi in modo migliore, si ostina con i "barilotti" da 1 o 2 farad, e continua ad avere "sfarfallamenti vari" a ogni colpo di sub; poi ti ascoltano, mettono una 50Ah in parallelo, e si accorgono che allo stesso prezzo di un farloccone da 2F, avrebbero risolto subito.