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Versione completa: Woofer o midwoofer sensibili
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(07-03-2016, 06:39 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]i parametri T&S, che seppur molto comodi per classificare gli ap e leggibili anche per chi non è un progettista, non ci raccontano tutto sull'ap in questione.

Mai detto questo.

(07-03-2016, 06:39 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]Scegliere un ap solo sulla base di questi parametri è scorretto, così come lo è progettare un crossover usando un modello molto semplificato.

Anche questo, mai detto.

Quello che dico io, è che lo studio dei parametri, ha portato al tempo che fu, allo studio dei caricamenti acustici, e delle relazioni che li legano ad essi.

E viceversa. In funzione di ottimizzare i caricamenti o gli utilizzi, sono stati sviluppati altoparlanti di conseguenza.

I parametri derivano da scelte progettuali, materiali, misure, forme, dimensioni, le quali, appunto, derivano da valutazioni dei parametri stessi.

Se voglio progettare un Componente e vario il materiale del cono rispetto al modello, con un composito più pesante, ne abbasserò la sua Fs; viceversa se voglio apportare modifiche inerenti la fs so che tra le opzioni ho la variazione di materiale.

La scheda tecnica ti dice cosa hai potenzialmente davanti, la sua simulazione ti mostra cosa succede nel tuo ambiente, l'ascolto ti da le conferme o smentite tramite le sensazioni che ricevi.

Tutti i progettisti seguono lo studio e l'analisi dei parametri e sperimentano in funzione di essi, e dell'esperienza maturata.
Tutti i simulatori si basano su modelli matematici.

I parametri sono alla base di tutto.





http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353
L'autore del post cercava una correlazione fra il suonare bene e i parametri. Questa correlazione non c'è. Lungi da me pensare che dobbiamo scordarci del lavoro di Thiele e Small.
(07-03-2016, 07:11 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]L'autore del post cercava una correlazione fra il suonare bene e i parametri. Questa correlazione non c'è. Lungi da me pensare che dobbiamo scordarci del lavoro di Thiele e Small.

Io ho chiesto se conoscete wf o mw che suonino bene e forte con pochi watt.
Sì ma hai detto anche che secondo te quelli più sensibili suonano meglio... non sono ancora al punto di inventarmi le cose Big Grin
Comunque ti serve un progetto completo, non solo il woofer.
(07-03-2016, 06:24 )robyn971 Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:13 )Ministryofsound Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 05:08 )marco206 Ha scritto: [ -> ]Non è del tutto vero.

La ricerca deve pur basarsi su un modello, da evolvere.
Ci sono parametri comunque indicativi della prestazione di massima fisica.

E la fisica si tramuta in suono.
La fisica racconta il suono...

http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353
Non penso sia così, pensa solamente a chi modifica i materiali degli altoparlanti per avere un certo risultato timbrico diverso, oppure potrei dirti che i miei planari hanno dati simili/uguali ad altri tweeter ma i tutti i cupola che ho sentito in vita mia suonano diversi da essi.
Non concordo con ciò...

Ps: non che voglia farmi gli affari tuoi Smile , non ho ancora capito cosa vuoi dal sistema che metterai su, secondo me dovremmo parlare di questo, poi qualcuno più bravo di me (basta poco...  Big Grin ) ti consiglia una linea di progetto con i componenti che messi insieme te lo realizzano. Questo, credimi, è importante...non me ne viene niente a dirtelo, io il mio lo terrò fino alle scintille della scocca dell'auto... Wink (finalmente ho trovato quello che cercavo insomma).

Dicevo che la fisica racconta il suono...I materiali di cui parli, sono uno degli strumenti necessari a riprodurlo.
L esempio più vicino che hai sono le tue corde vocali, e se sei un uomo, saranno più spesse di quelle femminili.
Cosa voglio l ho scritto all inizio.
Di consigli ne accetto volentieri, e so benissimo quanto sia importante averne di giusti.
Grazie a TreLuppoli per esempio, ho trovato qualcosa d interessante che nn conoscevo.
Per quanto riguarda il sistema, l anello mancante puo essere proprio questo zacks.
Se hai trovato quello che cercavi grazie anche a tentativi sbagliati, sono sicuro che sai più cose di quelle che sapresti se avessi ottenuto soddisfazione al primo tentativo, dove magari ti sarebbe potuto bastar meno perché povero di riferimenti.
Io invece quello che volevo l avevo e lo sapevo, ovviamente ho cambiato tante cose prima di ascoltare con piacere, ora invece sto cercando di migliorare quel "parziale" con altri componenti ed in altre circostanze partendo da presupposti o criteri personali che come per tutti e tutto, richiedono la condivisione della conoscenza.
A volte si evitano errori inutili, altre se ne commettono di istruttivi, altre si sbaglia e paga.
Talvolta si migliora.
(07-03-2016, 06:58 )marco206 Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:39 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]i parametri T&S, che seppur molto comodi per classificare gli ap e leggibili anche per chi non è un progettista, non ci raccontano tutto sull'ap in questione.

Mai detto questo.

(07-03-2016, 06:39 )TreLuppoli Ha scritto: [ -> ]Scegliere un ap solo sulla base di questi parametri è scorretto, così come lo è progettare un crossover usando un modello molto semplificato.

Anche questo,  mai detto.

Quello che dico io, è che lo studio dei parametri, ha portato al tempo che fu, allo studio dei caricamenti acustici, e delle relazioni che li legano ad essi.

E viceversa. In funzione di ottimizzare i caricamenti o gli utilizzi, sono stati sviluppati altoparlanti di conseguenza.

I parametri derivano da scelte progettuali, materiali,  misure, forme, dimensioni, le quali, appunto, derivano da valutazioni dei parametri stessi.

Se voglio progettare un Componente e vario il materiale del cono rispetto al modello, con un composito più pesante, ne abbasserò la sua Fs; viceversa se voglio apportare modifiche inerenti la fs so che tra le opzioni ho la variazione di materiale.

La scheda tecnica ti dice cosa hai potenzialmente davanti, la sua simulazione ti mostra cosa succede nel tuo ambiente, l'ascolto ti da le conferme o smentite tramite le sensazioni che ricevi.

Tutti i progettisti seguono lo studio e l'analisi dei parametri e sperimentano in funzione di essi, e dell'esperienza maturata.
Tutti i simulatori si basano su modelli matematici.

I parametri sono alla base di tutto.





http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353



I parametri sono la conseguenza di tutto, una volta compresi, dimostrati e quindi acquisiti, possono diventare la base per il resto, e non solo.
(07-03-2016, 07:43 )Ministryofsound Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:24 )robyn971 Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:13 )Ministryofsound Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 05:08 )marco206 Ha scritto: [ -> ]Non è del tutto vero.

La ricerca deve pur basarsi su un modello, da evolvere.
Ci sono parametri comunque indicativi della prestazione di massima fisica.

E la fisica si tramuta in suono.
La fisica racconta il suono...

http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353
Non penso sia così, pensa solamente a chi modifica i materiali degli altoparlanti per avere un certo risultato timbrico diverso, oppure potrei dirti che i miei planari hanno dati simili/uguali ad altri tweeter ma i tutti i cupola che ho sentito in vita mia suonano diversi da essi.
Non concordo con ciò...

Ps: non che voglia farmi gli affari tuoi Smile , non ho ancora capito cosa vuoi dal sistema che metterai su, secondo me dovremmo parlare di questo, poi qualcuno più bravo di me (basta poco...  Big Grin ) ti consiglia una linea di progetto con i componenti che messi insieme te lo realizzano. Questo, credimi, è importante...non me ne viene niente a dirtelo, io il mio lo terrò fino alle scintille della scocca dell'auto... Wink (finalmente ho trovato quello che cercavo insomma).

Dicevo che la fisica racconta il suono...I materiali di cui parli,  sono uno degli strumenti necessari a riprodurlo.
L esempio più vicino che hai sono le tue corde vocali, e se sei un uomo, saranno più spesse di quelle femminili.
Cosa voglio l ho scritto all inizio.
Di consigli ne accetto volentieri, e so benissimo quanto sia importante averne di giusti.
Grazie a TreLuppoli per esempio, ho trovato qualcosa d interessante che nn conoscevo.
Per quanto riguarda il sistema, l anello mancante puo essere proprio questo zacks.
Se hai trovato quello che cercavi grazie anche a tentativi sbagliati, sono sicuro che sai più cose di quelle che sapresti se avessi ottenuto soddisfazione al primo tentativo, dove magari ti sarebbe potuto bastar meno perché povero di riferimenti.
Io invece quello che volevo l avevo e lo sapevo, ovviamente ho cambiato tante cose prima di ascoltare con piacere, ora invece sto cercando di migliorare quel "parziale" con altri componenti ed in altre circostanze partendo da presupposti o criteri personali che come per tutti e tutto, richiedono la condivisione della conoscenza.
A volte si evitano errori inutili, altre se ne commettono di istruttivi,  altre si sbaglia e paga.
Talvolta si migliora.

Ricevuto, ma per suonare con pochi watt deve avere appunto una certa efficenza, e fino ad un certo punto puoi abbinarci un medio, un tweeter e anche un sub di efficenza medioalta, se si parla di un woofer dai 92/93 db in su il discorso cambia parecchio, devi avere anche il resto di una certa efficenza, il sub ancora di più. Per questo dicevo che è bene scegliere ed inserire il woofer nel conesto dell'intero sistema. Pochi watt, quanti?
Thank s..vediamo se riesco a colmare il gap..
Il suono si propaga attraverso onde fatte di pressione, una volta emesso attraverso la vibrazione di una corda vocale o il movimento meccanico di un ap per esempio.., l atmosfera viene modulata di conseguenza è allo stesso modo colpisce i nostri organi interni nell orecchio i cui nervi trasformano in impulso elettrico cio che il cervello poi interpreta..
(Nel vuoto nn sarebbe possibile, in atmosfere diverse dalla nostra, vedi elio, o mezzi diversi, vedi acqua, sarebbe diverso)
Questo impulso elettrico misurabile come grandezza analogica richiede o consegue una tensione, che misurata ed interpretata origina numeri valori e quindi parametri che però non emettono alcun suono.
Ora puoi modificarli con filtri o alterare le circostanze continuando però come vedi dai suoi effetti o requisiti, ma se portassi nello spazio tutta la matematica che vuoi insieme a qualsiasi progetto intenzione ecc.., , nn sentirai niente.
O puoi interpretarli mettendoli nero su bianco, puoi temporaneamente convertirli digitalizzandoli in un codice binario modulabile a piacimento con a disposizione tutti parametri conosciuti, ma anche qui non sentirai niente perche i numeri non suonano.
(07-03-2016, 08:45 )robyn971 Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 07:43 )Ministryofsound Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:24 )robyn971 Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 06:13 )Ministryofsound Ha scritto: [ -> ]
(07-03-2016, 05:08 )marco206 Ha scritto: [ -> ]Non è del tutto vero.

La ricerca deve pur basarsi su un modello, da evolvere.
Ci sono parametri comunque indicativi della prestazione di massima fisica.

E la fisica si tramuta in suono.
La fisica racconta il suono...

http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353
Non penso sia così, pensa solamente a chi modifica i materiali degli altoparlanti per avere un certo risultato timbrico diverso, oppure potrei dirti che i miei planari hanno dati simili/uguali ad altri tweeter ma i tutti i cupola che ho sentito in vita mia suonano diversi da essi.
Non concordo con ciò...

Ps: non che voglia farmi gli affari tuoi Smile , non ho ancora capito cosa vuoi dal sistema che metterai su, secondo me dovremmo parlare di questo, poi qualcuno più bravo di me (basta poco...  Big Grin ) ti consiglia una linea di progetto con i componenti che messi insieme te lo realizzano. Questo, credimi, è importante...non me ne viene niente a dirtelo, io il mio lo terrò fino alle scintille della scocca dell'auto... Wink (finalmente ho trovato quello che cercavo insomma).

Dicevo che la fisica racconta il suono...I materiali di cui parli,  sono uno degli strumenti necessari a riprodurlo.
L esempio più vicino che hai sono le tue corde vocali, e se sei un uomo, saranno più spesse di quelle femminili.
Cosa voglio l ho scritto all inizio.
Di consigli ne accetto volentieri, e so benissimo quanto sia importante averne di giusti.
Grazie a TreLuppoli per esempio, ho trovato qualcosa d interessante che nn conoscevo.
Per quanto riguarda il sistema, l anello mancante puo essere proprio questo zacks.
Se hai trovato quello che cercavi grazie anche a tentativi sbagliati, sono sicuro che sai più cose di quelle che sapresti se avessi ottenuto soddisfazione al primo tentativo, dove magari ti sarebbe potuto bastar meno perché povero di riferimenti.
Io invece quello che volevo l avevo e lo sapevo, ovviamente ho cambiato tante cose prima di ascoltare con piacere, ora invece sto cercando di migliorare quel "parziale" con altri componenti ed in altre circostanze partendo da presupposti o criteri personali che come per tutti e tutto, richiedono la condivisione della conoscenza.
A volte si evitano errori inutili, altre se ne commettono di istruttivi,  altre si sbaglia e paga.
Talvolta si migliora.

Ricevuto, ma per suonare con pochi watt deve avere appunto una certa efficenza, e fino ad un certo punto puoi abbinarci un medio, un tweeter e anche un sub di efficenza medioalta, se si parla di un woofer dai 92/93 db in su il discorso cambia parecchio, devi avere anche il resto di una certa efficenza, il sub ancora di più. Per questo dicevo che è bene scegliere ed inserire il woofer nel conesto dell'intero sistema. Pochi watt, quanti?

A batteria carica. .45 a canale..
Questa storia vi sta seriamente sfuggendo di mano.
Big Grin

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