Il Forum dell'alta fedeltà

Tirare la carretta dà soddisfazione, così come installare un impianto in auto...

Avevo intenzione di aggiungere un paio di suggerimenti, critiche, spunti, e quant'altro, ma, credo, per ora, di risparmiarti qualsivoglia appunto, perché preso dal progetto di una metopa in onore del tuo dodekathlos.





http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353

(07-04-2016, 22:06 )magre1963 Ha scritto: [ -> ]

(07-04-2016, 18:41 )maverix Ha scritto: [ -> ]Per i montanti come hai proceduto? Sopratutto per riaccoppiare i 2 pezzi che vedo hai dovuto separare anche tu.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

ciao, tornando seri, ma seri veramente, ho avuto e ho tuttora dei problemi non con l'accoppiamento, che farò una volta finiti i montanti, ma con la resina epossidica:
per prima cosa li ho passati con carta vetrata da 80 arrivando via via a salire fino a quella da 300, poi li ho ben sgrassati con alcool isopropilico puro, senza nessuna diluizione.
A questo punto ho fissato i gusci a forma d'uovo dei due tweeter alla giusta altezza, giusta per i miei gusti, con un paio di bulloncini e dadi autobloccanti sul retro.
Poi ho steso due strati di stoffa elastica ricavata da due paia di leggins della mia signora (dietro il sacro consiglio del buon Bioss), li ho ben tirati aiutandomi con ago, filo, qualche bullone per fare in modo di creare un appiglio al quale attorcigliare il filo, ho usato attach in gran quantità, che tanto ne ho a iosa (il filo va bene fin ad un certo punto, ma se devi far aderire una stoffa elastica ad un bordo concavo, l'attach mi è sembrata l'unica maniera).
Finita la parte della stesura della stoffa elastica e della legatura a regola d'arte, ho miscelato 150 grammi di resina epossidica Tenax (la RES 50-30) con 63 grammi di indurente (IND -BM45) e cioè in percentuale 100-45 e con questo miscuglio ho steso due mani a distanza di due ore l'una dall'altra (la resina è rimasta trattabile per tutto quel tempo e anzi, 24 ore dopo era ancora appiccicosa per le dita) e ho riposto il tutto ad asciugare mentre procedevo a bestemmiare con cavi e cavetti...
Il giorno dopo ho messo al sole per tutta la mattinata i due montanti e verso le 14 la resina era indurita.
Occhio: la resina era indurita per modo di dire, visto che nei punti in cui non faceva contatto col montante era tenera come stoffa inamidata, non so se rendo l'idea...
Prendo allora altri 120 grammi di resina e 60 grammi di indurente (ho aumentato la percentuale di indurente altrimenti sarei ancora li ad aspettare che asciughi...) e ho dato altre tre mani, naturalmente prima di tutto ho dato una leggera carteggiata per farla aderire meglio.
il problema è che i montanti sono diventati piuttosto rigidi, non rigidi del tutto, ma meglio di prima, solo che dopo essersi asciugata in casa, la resina non sa alcun odore e puoi tranquillamente usarla in un locale chiuso senza problemi, ho pensato bene di metterla ad asciugare perfettamente fuori, al bel sole caldo di ieri.
Risultato: la resina sembra che al caldo perda la sua rigidità e diventi più "malleabile", non so come spiegarmi, ma dove la stoffa non tocca la parte in plastica del montante sembra cedere quasi come fosse un pezzo di gomma...
Una volta che l'ho rimessa al coperto, una volta che si è "raffreddata" è tornata ad essere rigida come prima...
La domanda che mi sono posto allora è stata questa: "cosa succederà quando la macchina sarà esposta al sole di luglio e agosto, quando in macchina ci saranno più o meno 50-60 gradi??
Allora mi sto guardando in giro: ho avanzato un bel po' di resina, potrei comprare del tessuto in vetroresina, ho visto che ci sono dei tessuti molto pratici, uno in particolare è da 250 grammi per mq, ha una trama sovrapposta per essere meglio modellabile e dovrebbe fare al caso mio (da quel che ho capito leggendo in giro), per cui potrei rivestire il tutto con quella vetroresina inglobando così i due triangoli che ho dovuto togliere rompendo i sette, otto attacchi di plastica che li tenevano uniti assieme...
Come finitura potrei anche prendere quella specie di pellicola che si fissa immergendo il pezzo in una tinozza piena d'acqua e che ti permette di dare qualsiasi finitura tu abbia in mente senza tanto perdere tempo...
o al limite una bella carteggiata e una spruzzata di grigio pantegana opaco e via andare che tanto è una macchina da battaglia...
Comunque oggi pomeriggio mi chiama il tecnico della Tenax e mi sa dire il perchè di questo comportamento di una resina che in teoria è fatta per fissare lastre di marmo o granito all'esterno e che quindi, sempre in teoria, dovrebbe essere insensibile a qualsiasi variazione di temperatura...
Appena so qualcosa ti faccio sapere e appena riesco a finire quei due pezzi ti mando le foto del risultato, sperando che tutto questo sia utile anche agli altri lettori.
Se invece hai qualche consiglio in merito te ne sarei veramente grato.

Si, hai usato il mio stesso metodo più o meno, anche io ho usato dei collant.

Anche io ho avuto problemi con la resina (errore mio, non ho pesato il catalizzatore), pero una volta asciutta non ho mai notato che si ammorbidisca col caldo, e calcola che i montanti sono in auto adesso installati, con queste giornate di sole l'abitacolo diventa un forno.

Sicuramente però, questo è servito a far asciugare la resina anche negli strati interni, infatti dopo qialche giorno sono spuntate tipo delle piccole bolle sulla superficie.

Credo li rivestiro' anche io, e devo trovare un materiale idoneo per accoppiare insieme la parte resinata, al triangolino inferiore.

Comunque per essere il primo lavoro che faccio di questo tipo non mi lamento.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Complimenti per il lavoro e pure per la tua personalità

(07-04-2016, 22:47 )marco206 Ha scritto: [ -> ]Avevo intenzione di aggiungere un paio di suggerimenti, critiche, spunti, e quant'altro, ma, credo, per ora, di risparmiarti qualsivoglia appunto, perché preso dal progetto di una metopa in onore del tuo dodekathlos.





http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353

Non credo di meritare tanto onore, peró mi piacerebbe davvero avere suggerimenti, critiche e spunti vari in merito, contrariamente al'immaginario collettivo ricevere critiche credo sia il migliore degli aiuti che uno possa ricevere per crescere sotto tutti i punti di vista.
Anche perché credo di aver commesso tanti e tanti errori (nascosti fra le pieghe ironiche della cronaca) che posso solo fare ammenda ed imparare da quasi tutti, qui dentro, non foss'altro perché l'esperienza ti fa crescere come nessuna teoria può fare...
Per esempio non so come caspio fare per spegnere la radio del tutto, evitando di lasciare acceso il frontalino con l'ora ben visibile (credo che anche quella piccola lucina consumi batteria), oppure il fatto di aver usato un cavo lungo 2 metri per il canale destro e un cavo lungo solamente 1 metro per il canale sinistro, possa pregiudicare il risultato finale o l'equilibrio del suono...
Mah, appena riavuto dal recente colpo che mi ha segnato sentimentalmente, e  cioé dalla tremenda perdita della mia dolce  metá, scappata in quel di singapore con un commesso viaggiatore di voghera, mi siederó davanti ad uno specchio e mi porró criticamente di fronte ai miei errori di progettazione e creazione derivati dalla mia imperdonabile inesperienza tenendo in una mano la foto di belen (rigorosamente vestita) e nell'altra un buon bicchiere di birra.
Inutile dire che l'invito é esteso a chiunque abbia voglia di venirsi a fare un giro da queste parti...
PS
Le foto portatevele da casa, la birra ce la metto io...

Assolutamente d'accordo, ma la mia intenzione era darti un po' di tregua, farti godere qualche ora di ascolto, e poi, entusiasmo messo da parte, iniziare a discutere.

Avrò tutto il tempo per rendermi ostico e "antipatico", virgolettato d'obbligo.

http://www.professionistidelsuono.net/fo...?tid=29353

Ecco fatto, finalmente finiti sti montanti che sicuramente alla nostra morte gli eredi esporranno al metropolitan museum di new york...
Che dire? É stato un lavoraccio, nel senso che esser incapaci dal punto di vista della virtú manuale che abbraccia la carrozzeria e affini ti rende difficile anche il piú semplice degli interventi.
Comunque sará stato un lavoraccio, ma mi son divertito un sacco a sudare come giuliano ferrara sotto il sole, mentre ravanavo con carta vetrata a grana variabile i due poveri montanti ricoperti di vecchie calze e resina costosa, mi son divertito un sacco a ricostruire con plastica fusa i sette, otto punti che avevo dovuto rompere per staccare i due pezzi di diverso colore, mi son divertito tanto che ho voluto suggelare questa ricostruzione con una piccola ustione da tredici centimetri di ottavo/nono grado della scala "utilizzatori seriali di acido lisergico" sul polso sinistro...
Ed infine mi sono divertito come un matto nel dipingere a spruzzo, prima col grigio alluminio cerchi lucido e poi con il trasparente opaco, le calze resinate. Ad un certo punto mi son sentito tanto artista che avrei voluto passare direttamente alcofano e perché no, al tetto e alle portiere!!
Meno male che la bomboletta era quasi finita e che in quel momento il vicino di casa ha pensato bene di pulire il suo aspirapolvere, pieno di schifezze pelose e polverose, proprio sul balcone sotto del quale stavo dipingendo in assoluta sterilitá...
Credo sia inutile dire che al mio gentile ruggit.... pardon, richiamo colmo d'amore per la sua compagna di vita e per la sua cagionevole salute che da settimane lo costringe al riposo, il pover'uomo sia prontamente rientrato in casa per cercare conforto nella fede, nel crocefisso appeso sopra il suo letto, ma soprattutto alla bontá e capacitá della sua porta d'ingresso, nel resistere ad eventuali calci e picconate sapientemente dosati in gran numero dal sottoscritto...
Credo sia inoltre inutile spiegare a lor signori, che prima di dipingere i due montanti io abbia lucidato per benino la superficie per renderla piú liscia possibile.
Stessa cosa poi fra una mano el'altra di vernice (alla fine saranno una decina di mani fra colore e trasparente) in maniera di avere uno spessore di colore piuttosto elevato che permette di essere piú tranquilli circa la capacitá di resistenza alle abrasioni dei due montanti stessi.
Infine ho fissato i due tweteer nei rispettivi alloggiamenti e qui un minuto di raccoglimento per quel povero nonnino che sceso in sala operatoria per effettuare una protesi all'anca di routine é stato rimandato in stanza perché non si trovava piú il barattolo del cemento chirurgico...
Probabilmente ci saranno problemi per quanto riguarda la tenuta dei montanti al loro posto, delle portiere ben salde sulle cerniere, o problemi di supporti del motore che cederanno, ma vi assicuro che quei tweteer difficilmente si staccheranno da dove sono stati posizionati con cura certosina.
E questo é un fatto...
Comunque sono soddisfazioni che se uno non prova in prima persona non sa comprendere appieno, é per questo che metto un paio di foto del miserevole lavorio da parte mia ritirandomi poi in religioso silenzio a meditare su quanti errori abbia commesso in cosí poco tempo...
Una buona giornata a tutti.

Metti qualche foto della ricostruzione delle giunzioni per i 2 pezzi del montante, credo rientri nella chirurgia plastica questa operazione, sbaglio?

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

(13-04-2016, 07:43 )maverix Ha scritto: [ -> ]PMetti qualche foto della ricostruzione delle giunzioni per i 2 pezzi del montante, credo rientri nella chirurgia plastica questa operazione, sbaglio?

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Chiedo venia, non ho capito come mai non si erano caricate le ultime due foto...

Non si capisce molto. Dove avresti fuso la plastica?

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk