non è la prima volta che alla gbc trovo cavi anche di sezioni generose per i diffusori a prezzi che sono 1/4 di mediaworld sullo stesso identico articolo . mi rivolgerò alla gbc.
comunque mi rimane ancora il dubbio sul perchè a parte il fattore estetico ( relativo ) un cavo elettrico di tipo industriale non va bene ???
cosa cambia ? il rame è rame e poi una volta che la sezione è generosa e lascia passare gli ampere che servono senza surriscaldare il cavo ( a proposito di quanti ampere devo mettere il fusibile sul suddetto cavo ? ) spiegatemelo perche non sono un fisico ma trovo davvero uno spreco pagare oro del rame per alimentare un ampli non trovate?
scusate la mia profonda ignoranza data dall'inesperienza [:I]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Messaggio inserito da matrixxx</i>
<br />comunque mi rimane ancora il dubbio sul perchè a parte il fattore estetico ( relativo ) un cavo elettrico di tipo industriale non va bene ???
cosa cambia ? il rame è rame e poi una volta che la sezione è generosa e lascia passare gli ampere che servono senza surriscaldare il cavo ( a proposito di quanti ampere devo mettere il fusibile sul suddetto cavo ? ) spiegatemelo perche non sono un fisico ma trovo davvero uno spreco pagare oro del rame per alimentare un ampli non trovate?
scusate la mia profonda ignoranza data dall'inesperienza [:I]
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote"></font id="quote">
i motivi te li ho dati.
poi ovviamente, sei libero di comprare anche il filo d'acciaio rivestito di plastica, che si usa per stendere i panni.
ciao!
8 lustri e non sentirli...
te la spiego con piu semplicita:
1-i trefoli sono i fili di rame che compongono il filo,quindi per avere un filo dall effettiva portata che t serve la misura del cavo elettrico industriale nn ha lo stesso rapporto fili/sezione di un cavo per uso audio.t troveresti a cercare di capire quale filo elettrico corrisponda al cavo audio che cerchi
2-il cavo audio è molto piu,come dire,maneggievole?lo puoi girare,piegare infilare in spazi angusti,lo puoi utilizzare come meglio credi, nei limiti del possibile
la stessa maneggievolezza nn ce l hai con un cavo elettrico
3-ammesso che nn te ne freghi niente della fatica nel montaggio, dove la lasci la sicurezza?
un cavo elettrico industriale è molto piu "fragile" di un cavo audio..
la prova l ha avuta un mio amico:cavo elettrico per neon e cavo audio alimentazione uno a fianco all altro;
giu il sedile,su il sedile il cavo neon si è rotto, il cavo audio,NO
ovvio in questo caso la sezione era diversa, ma la guaina esterna e la struttura di un cavo audio sono ben diverse da un cavo elettrico
cosa sarebbe successo se s fosse tagliato il cavo alimentazione costituito da un normale cavo elettrico?
lascio a te pensare alle conseguenze[
]
[:29]CHI NON VIBRA..PAGA PEGNO!![:29]
grazie per le precisazioni corrette e competenti .
Aggiungo però che proprio stamattina per tutta una serie di circostanze , mi sono imbattuto in una persona che di megaimpianti audio car ne ha fatti sia per passione che per lavoro un mare e, mi sono fatto spiegare le motivazioni per le quali un cavo eletrico comune e ovviamente di sezione adeguata non potesse sostituire un altrettando cazzutissimo cavo per uso audio . ebbene la sua risposta è stata " tutte cazzate di maniaci ".
a conti fatti a suo dire un cavo elettrico comune non da luogo a nessun decremento della resa totale dell'impianto e per quanto riguarda la sicurezza , credo sia sufficente eliminare tutti quegli elementi di rischio come ad esempio aggiungere un passacavo di protezione la dove il cavo puo' subire tagli all'isolante e nei punti dove sono previsti continui piegamenti , basta aggiungere una guaina di protezione adeguata.
il tutto a vantaggio di un cospicuo risparmio.
stesso discorso per i cavi di segnale e per quelli di potenza .
io provengo da una buona esperienza in ambito home theatre e vi posso assicurare che anche li le manie di perfezione non mancano.
i casi sono 2 : ho uno ha un bel portafoglio e quindi puo permettersi di comprare anche il supercazzutissiomocavo che aumenta dello 0,5 % le prestazioni del suo impiantone da premio oscar con percezione vera di miglioramento della qualità del suono praticamente inesistente , oppure spende meglio i propri soldi comprando si articoli di qualità ma evitando faraoniche prese per i fondelli come nel mio caso per un semplice cavo di alimentazione .
non so se ho reso l'idea
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Messaggio inserito da matrixxx</i>
<br />grazie per le precisazioni corrette e competenti .
Aggiungo però che proprio stamattina per tutta una serie di circostanze , mi sono imbattuto in una persona che di megaimpianti audio car ne ha fatti sia per passione che per lavoro un mare e, mi sono fatto spiegare le motivazioni per le quali un cavo eletrico comune e ovviamente di sezione adeguata non potesse sostituire un altrettando cazzutissimo cavo per uso audio . ebbene la sua risposta è stata " tutte cazzate di maniaci ".
a conti fatti a suo dire un cavo elettrico comune non da luogo a nessun decremento della resa totale dell'impianto e per quanto riguarda la sicurezza , credo sia sufficente eliminare tutti quegli elementi di rischio come ad esempio aggiungere un passacavo di protezione la dove il cavo puo' subire tagli all'isolante e nei punti dove sono previsti continui piegamenti , basta aggiungere una guaina di protezione adeguata.
il tutto a vantaggio di un cospicuo risparmio.
stesso discorso per i cavi di segnale e per quelli di potenza .
io provengo da una buona esperienza in ambito home theatre e vi posso assicurare che anche li le manie di perfezione non mancano.
i casi sono 2 : ho uno ha un bel portafoglio e quindi puo permettersi di comprare anche il supercazzutissiomocavo che aumenta dello 0,5 % le prestazioni del suo impiantone da premio oscar con percezione vera di miglioramento della qualità del suono praticamente inesistente , oppure spende meglio i propri soldi comprando si articoli di qualità ma evitando faraoniche prese per i fondelli come nel mio caso per un semplice cavo di alimentazione .
non so se ho reso l'idea
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un tempo (credo dal quale ci siamo passati un pò tutti...) ho collegato un ampli con un cavo per uso civile (sez abbastanza generosa per quell'ampli) fatto sta che sto cavo scaldava parecchio fino a quando nn l'ho cambiato con un cavo audio di sez simile che al contrario nn scaldava affatto...
al momento come già detto monto un cavo da saldatrice... l'ho montato semplicemente perchè era un momento di carenza di liquidi e il mio ragionamento filava inquanto quel cavo manteneva 400A con la saldatrice quindi perquei 100 che servivano a me andava + che bene...
conclusione: se monti cavi x uso civile (visto che ti 6 proprio fissato...) aumenta di un bel pò la sez altrimenti rischi di trovarti la macchina a fuoco
sui cavi ci sarebbe da parlare per giorni.
il nocciolo della questione è che il nostro amico ha ragione su un punto:
ce li fanno pagare troppo ( e mi ci metto pure io... visto che compro anche io, purtroppo).
ma sul fatto della sicurezza e della maneggevolezza, dissento con chi ti ha detto che sono manie o cazzate.
vedi, se ti dice che è la stessa cosa per i cavi potenza e (soprattutto...!!) segnale, ogni commento sarebbe superfluo.
i cavi, contrariamente a quello che si crede, non sono affatto delle "entità ectoplasmatiche" di un sistema.
sono il veicolo di trasporto delle correnti che trasformiamo in onda sonora.
ed essendo soggetti a leggi fisiche, così come una lente laser o una menbrana in cellulosa, o un operazionale o un mosfet... la loro geometria, qualità, sezione, dielettrico, isolamento, schermatura, impedenza d'interfacciamento e altro ancora, interagisce molto consistentemente sulla resa del sistema.
che lo si voglia accettare, oppure no.
sui cavi e sulle loro interazioni con la funzione che devono compiere (nel nostro caso, il trasporto del messaggio musicale), ci sono studi decennali, compiuti da laboratori di ricerca, aziende produttrici, facoltà universitarie, etc.
chi sostiene che un cavo vale l'altro, semplicemente non ha capito, o non sa un fico secco di tali studi e delle risultanti applicative di cui tutti noi, in ogni azione quotidiana laddove c'è energia veicolata, usufruiamo.
ciao!
PS: un piccolo suggerimento:
chiedi al tuo amico che fa megaimpianti, quale delle componenti reattive bisogna tenere maggiormente sotto controllo, in merito ad un cavo di potenza per uso audiophile SERIO.
sarei curioso di conoscere il suo parere.
8 lustri e non sentirli...
il mio discorso era rivolto esclusivamente al cavo di alimentazione .
sono d'accordo con voi che un cavo di segnale non vale l'altro semplicemente perche ne ho certificato le differenze in ambito home theatre.
un cavo industriale di sezione 6 mm veicola senza problemi l'alta tensione ( volts elevati e ampere elevati ) ora la batteria di una vettura per quanto potente non può certo mettere in difetto le leggi fisiche dell'elettricità non trovi?
La corrente fornita da una pila esce sempre dal polo positivo, attraversa l'utilizzatore (per esempio la lampadina) e rientra dal polo negativo. Finchè la pila è carica ed eroga corrente, questa fluisce sempre nella stessa direzione e con un valore praticamente costante...
la corrente alternata cambia direzione (o, meglio, "polarità") 50 volte al secondo; ciò vuol dire che nel breve intervallo di un cinquantesimo di secondo, la corrente scorre in un verso per la prima metà e nel verso opposto per l'altra metà...
bisogna mettere anche in chiaro che noi usiamo corrente continua e non alternata... la sezione dei cavi industriali sarà sempre più piccola perchè anche se passa molta potenza questa non scalda come un cavo che trasporta corrente continua...
basta vedere il grafico che della corrente alternata... che parte da o va a 310v e scende fino a -310v (-310 è la stessa cosa di +310) con un moto oscillatorio!
www.twingoclubitalia.it
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<br />il mio discorso era rivolto esclusivamente al cavo di alimentazione .
sono d'accordo con voi che un cavo di segnale non vale l'altro semplicemente perche ne ho certificato le differenze in ambito home theatre.
un cavo industriale di sezione 6 mm veicola senza problemi l'alta tensione ( volts elevati e ampere elevati ) ora la batteria di una vettura per quanto potente non può certo mettere in difetto le leggi fisiche dell'elettricità non trovi?
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no. non trovo affatto.
i cavi industriali, a parità di diametro, hanno meno rame.
lo puoi confutare facilmente:
prendi 10cm di cavo alimentazione audio da 21mmq.
prendi 10 cm di cavo industriale da 21mmq.
per 21mmq intendo di puro rame, lasciamo stare il dielettrico.
sfoderali, e pesa il rame con un dinamometro o una bilacia di precisione con scala 1gr.
vedrai che il cavo audio pesa di più, nell'ordine anche del 7-10%.
questa differenza è dovuta alla sezione dei singoli trefoli.
più sono sottili, meno vuoti ci saranno tra un trefolo e l'altro all'interno del conduttore.
un'altra risposta intelligente, te l'ha data Forno.
noi usiamo corrente continua, sull'alimentazione.
non alternata.
cmq ripeto che le uniche vere controindicazioni nell'utilizzo di cavo elettrico comune, è la rigidità e il dielettrico diverso; se la sezione effettiva di rame, è sufficiente, va bene.
consentimi ora una battuta:
auguri, se mai dovrai passare un 70mmq o due 50mmq dal vano batteria a un baule di una berlina 3 volumi.
dovrete essere perlomeno in 4 per addomesticare un anaconda del genere, fatta con cavo industriale.
8 lustri e non sentirli...