22-04-2016, 21:08
Ciao a tutti! Sono uno studente universitario con una grande passione per la musica. Ho provato a migliorare l'impianto della mia C2 (per certe cose mi sono fatto dare una mano da un mio conoscente che è un installatore professionista).
Non ho assolutamente la pretesa di definirlo un impianto da sound quality, devo ancora così correre! Però sono contento che gli sforzi che ho fatto abbiano portato a un buon risultato sonoro, anche se i margini di miglioramento sono enormi, è solo un punto di partenza!
Questo è l'impianto che ho appena finito per la mia auto:
La sorgente musicale principale è un raspberry pi2 con scheda ottica e sistema operativo MoodeAudio alimentato in lineare con uno step down basato su lm7805cv.
La sorgente secondaria (utilizzata per radio, vivavoce e navigazione) è un'autoradio 7" touchscreen con android; comprata da aliexpress e che mi ha stupito per lo stupendo rapporto Q/P collegata in RCA.
Entrambe le sorgenti sono collegate a un processore digitale: l'audison Bit One.
Con questo processore digitale posso gestire equalizzazione, tagli di frequenze per ogni altoparlante, allineamenti temporali e livelli di uscita per i finali.
Dall'audison bit one parte anche un controllo remoto (DRC) fissato sopra lo specchietto retrovisore che mi permette di gestire il volume master (indispensabile se entro in ottico) e di selezionare le varie sorgenti oltre che caricare profili che ho impostato durante la configurazione e piccoli settaggi da fare al volo (il classico fader, balance e subwoofer level).
Dal processore digitale partono gli RCA per i 3 finali:
Un rockford fosgate 501x che amplifica i midwoofer posteriori (coral pininfarina 13cm) e i tweeter anteriori (coral monza).
Un Furi FA4040 messo a ponte che amplifica i midwoofer anteriori (coral monza)
Un Macrom m2a.1000 mkII che amplifica il subwoofer (Ground zero serie uranium sound quality, 25cm)
Il Raspberry pi viene controllato da remoto attraverso un'app installata sull'autoradio, il collegamento avviene in Wi-Fi attraverso un router webcube della 3 collegato con un piccolo inverter sotto il sedile guidatore, che oltre a fungere da router crea anche una rete wifi internet nell'abitacolo grazie allo slot SIM 3G.
Ovviamente tutte le lamiere sono state trattate per far si che non vibrassero, che avessero una frequenza di risonanza bassissima e che, nel caso dei woofer, diventassero una giusta cassa di risonanza per far suonare al meglio i componenti.
Risultati? Nonostante debba ancora fare un po' di fine tuning dell'impianto attraverso il Bit One il risultato al primo ascolto è sbalorditivo rispetto a quando avevo semplicemente autoradio + Front e sub.
Vi allego delle foto durante i lavori e dello schema riassuntivo dell'impianto; ne arriveranno altre in futuro.
Se avete domande o suggerimenti dite pure!
Non ho assolutamente la pretesa di definirlo un impianto da sound quality, devo ancora così correre! Però sono contento che gli sforzi che ho fatto abbiano portato a un buon risultato sonoro, anche se i margini di miglioramento sono enormi, è solo un punto di partenza!
Questo è l'impianto che ho appena finito per la mia auto:
La sorgente musicale principale è un raspberry pi2 con scheda ottica e sistema operativo MoodeAudio alimentato in lineare con uno step down basato su lm7805cv.
La sorgente secondaria (utilizzata per radio, vivavoce e navigazione) è un'autoradio 7" touchscreen con android; comprata da aliexpress e che mi ha stupito per lo stupendo rapporto Q/P collegata in RCA.
Entrambe le sorgenti sono collegate a un processore digitale: l'audison Bit One.
Con questo processore digitale posso gestire equalizzazione, tagli di frequenze per ogni altoparlante, allineamenti temporali e livelli di uscita per i finali.
Dall'audison bit one parte anche un controllo remoto (DRC) fissato sopra lo specchietto retrovisore che mi permette di gestire il volume master (indispensabile se entro in ottico) e di selezionare le varie sorgenti oltre che caricare profili che ho impostato durante la configurazione e piccoli settaggi da fare al volo (il classico fader, balance e subwoofer level).
Dal processore digitale partono gli RCA per i 3 finali:
Un rockford fosgate 501x che amplifica i midwoofer posteriori (coral pininfarina 13cm) e i tweeter anteriori (coral monza).
Un Furi FA4040 messo a ponte che amplifica i midwoofer anteriori (coral monza)
Un Macrom m2a.1000 mkII che amplifica il subwoofer (Ground zero serie uranium sound quality, 25cm)
Il Raspberry pi viene controllato da remoto attraverso un'app installata sull'autoradio, il collegamento avviene in Wi-Fi attraverso un router webcube della 3 collegato con un piccolo inverter sotto il sedile guidatore, che oltre a fungere da router crea anche una rete wifi internet nell'abitacolo grazie allo slot SIM 3G.
Ovviamente tutte le lamiere sono state trattate per far si che non vibrassero, che avessero una frequenza di risonanza bassissima e che, nel caso dei woofer, diventassero una giusta cassa di risonanza per far suonare al meglio i componenti.
Risultati? Nonostante debba ancora fare un po' di fine tuning dell'impianto attraverso il Bit One il risultato al primo ascolto è sbalorditivo rispetto a quando avevo semplicemente autoradio + Front e sub.
Vi allego delle foto durante i lavori e dello schema riassuntivo dell'impianto; ne arriveranno altre in futuro.
Se avete domande o suggerimenti dite pure!