Sì fa riflettere, ma sono paesini costruiti centinaia di anni fa con le tecniche di quell epoca.
Purtroppo in Italia la cultura delle costruzioni antisismiche non c'è mai stata (a parte qualche raro caso).
Ciò nonostante infierire su queste tragedie mi pare sbagliato.
Mah dipende... dopo il terremoto dell'Aquila erano rimaste su proprio le costruzioni più antiche mentre quelle con neanche 10 anni sulle spalle si sono sbriciolate. Non abbiamo bisogno di tecniche architettoniche tanto avanzate, non siamo in Giappone dove i nostri terremoti fanno ridere in confronto a quelli che devono affrontare loro... Le norme antisismiche sulle nuove corruzioni ci sono eccome, problema è che le tirano su con la sabbia e qualche mazzetta allo strutturista che fa la verifica. I francesi purtroppo hanno ragione da vendere.
A L'Aquila avevano invitato a partecipare alle gare d'appalto anche l'impresa per cui lavoro come muratore e vi posso garantire che i margini per poter lavorare non c'eran; in più dovevi anticipare tutti i materiali tra cui resine,carbonio,carpenteria,ecc. quindi costi esorbitanti e zero guadagno.
Fli unici che ci guadagnano sono i politici fin che ci lamentiamo senza insorgere, se insorgi sei un cretino perché "tanto cosa risolvi?"
Ci vorrebbe una presa di coscienza da parte di tutti, una rivoluzione civile come hanno fatto i francesi quando gli volevano togliere i sudati diritti ai lavoratori.
Questi ci danno l'esempio da una vita e noi ci lamentiamo perché ci danno delle capre ignoranti, come dice Paolo forse non hanno tutti i torti, noi siamo solo capaci di far finta di indignarci.
Purtroppo per fare una nuova costruzione fra tasse e ingegneri si spende più dei materiali e manodopera..
Poi ci chiediamo il perché di certi fatti.