(04-07-2017, 04:58 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]Allora verifica l'assorbimento della corrente a riposo ovvero senza carica, se supera i tre/cinque ampere c'è un problema , e forse non è imputabile all'alimentatore almeno non solo a quello, e se è il caso va riparato in un laboratorio adeguato, ripeto, non è un ampli da cinque watt cinese che Levi un chip e ne metti un altro, non è così semplice, posta le foto comunque, ciao
Riguardo la corrente a riposo appena torno a casa tra 1/2 ore controllo e ti faccio sapere.
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Allora ho provato a misurare la corrente a riposo e all'inizio era 1,88A poi man mano che i quattro transistor in foto si riscaldavano si è stabilizzata a 2.6A, in questo momento ce l'ho collegato a casa con una batteria da auto e sta alimentando un sub da 60 watt e 4 ohm e funziona perfettamente, se solo quei quattro transistor non riscaldassero l'ampli sarebbe perfetto. Una domanda: come si tolgono quei sostegni che mantengono i transistor aderenti al metallo?
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Due cose, la prima, per misurare la potenza di uscita di un amplificatore occorre un generatore di onde sinusoidali, che abbia almeno un uscita di tre volt, il carico deve necessariamente essere puramente resistivo e di tipo standard, 16/8/4/2 ohm si invia il segnale all'amplificatore settato al massimo su 1khz, perché i multimetri economici non raddrizzano tensioni a frequenze superiori a meno che tu non abbia un true RMS tipo fluke o unit, si alza il volume e si monitora la tensione in cc di alimentazione e la tensione in ca ai capi del carico resistivo, letto un valore, per esempio 28,3 volt, si moltiplica per se stesso e si divide per il valore del carico sotto misura, es. 8 ohm si hanno 100 watt, ovviamente si ha un dato molto generico, non sappiamo ne il. Valore di distorsione ne il comportamento al clipping, detto questo, misurare 1600 watt...convieni che è alquanto difficile se non si dispone di attrezzatura idonea, perché si monitorano le due tensioni, perché quella di uscita non può superare la metà di quella di alimentazione, ecco spiegato il perché gli ampli car sono stabilì fino a quasi il cortocircuito ovvero impedenza tendente a zero, se la tensione di uscita è maggiore del valore di tensione di alimentazione il finale ha dei problemi, probabilmente oscilla, ecco spiegato anche l'eccessivo assorbimento a riposo, ora con un sub collegato va anche bene ma un mid o un tw si brucerebbe subito perché la oscillazione può essere ad una frequenza ultrasonica es , 125khz che non viene riprodotta acusticamente ma percepita elettricamente.....la seconda, per quale motivi vorresti togliete le clip che serrano i finali al dissipatore, se non sai cosa devi fare, non lo fare, meglio spendere 50/80 euro per farlo riparare che danneggiarlo irrimediabilmente, ciao e scusa per il pistolotto
Nono hai ragione volevo toglierle solo per vedere quale riscaldava di preciso ma effettivamente se so quale scalda ma non il perché non serve a niente, infatti penso che mi conviene mettermi i soldi da parte e comprarne uno più potente e soprattutto più nuovo anche se a malincuore, io ho comprato il sub usato ed ero abbastanza convinto perché per provarlo basta controllare l'impedenza delle bobine e un colpo d'occhio mentre sull'amplificatore sentivo di non dover andare sull'usato ma mi sono fidato di un negozio specializzato il quale mi ha detto che il prodotto era stato collaudato e controllato. Mi servirà di lezione per la prossima volta comunque grazie lo stesso per tutti i consigli e gli aiuti che mi avete dato.
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