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Versione completa: giradischi
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quale e piu funzionale un giradischi a cinghia oppure a trazione diretta e perche .logicamente per vinili  ,presupponendo una buona punitna
Se pensi che un sacco di " audioti" preferiscono la trazione a puleggia....io personalmente preferisco la trazione diretta ed anche controllata elettronicamente,
non mi dici perche la preferisci e una cosa di gusto personale oppure ci sono delle differenze tecniche importanti
(13-10-2017, 00:21 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]Se pensi che un sacco di " audioti" preferiscono la trazione a puleggia....io personalmente preferisco la trazione diretta ed anche controllata elettronicamente,

differenze tecniche ?o solo gusto personale
(13-10-2017, 00:47 )paolo55 Ha scritto: [ -> ]
(13-10-2017, 00:21 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]Se pensi che un sacco di " audioti" preferiscono la trazione a puleggia....io personalmente preferisco la trazione diretta ed anche controllata elettronicamente,

differenze tecniche ?o solo gusto personale

molti mi consigliano di non comprare nuovo e cioe dirottare per cose anni 80, anche vintage ,ma spendere 200/300 euro per un amplifer pioneer ,techincs ,scott ,sansui ha un senso ?meglio un a50s pioneer nuovo ipotizzando che ci siano delle differenze nei circuiti collegamenti  ecce cce anche se piu di qualcuno insiste nel dire che suonano megliol
Preferisco la trazione diretta per motivi di universalità, ci si sente bene in po di tutto, funziona sempre, gira bene non fa tanto rumore, dipende sempre dal modello, io ho ancora nell'impianto principale il technics sul 2000 che mi comprai da ragazzo...1979 ho tre testine, nell'impianto il sala ho un project rpm 3 a cinghia estera modificato e per phono auto costruito, in un altro impianto ho un vecchio elenco a cinghia interna, ti confesso che se avessi tanti...ma tanti soldi mi comprerei un clearaudio...un Moss...un vyger, il problema sta tutto nella rumorosità del piatto e delle parti in movimento, perno piatto braccio ecc. Poi anche la testina ed infine i cavi....ma poi pure il per phono...poi se è mm o MC insomma ce ne è da parlare.  Acquistare vintage? Assolutamente daccordissimo, e mischiarlo con super tecnologie poi è da vera libidine
Torno sull'argomento giradischi, da un punto di vista di un melomane...e ce ne sono tanti, è fondamentale l'importanza delle masse in movimento, in senso fisico, molti impianti ad altissima fedeltà, utilizzano giradischi da 50/100 chili di peso ed ovviamente dal costo di una berlina medio grande proprio per ridurre eventualmente tutti i rumori di rotolamento, trascinamento che ovviamente il 99,9% delle persone non percepisce....ma questa è gente che ascolta la lirica con  monotriodi da mezzo watt e casse grandi come le porte di casa... Esempio lowthsi e hanno l'orecchio da pipistrello quando non "assoluto", per i comuni mortali...come me, il problema non si pone e portare a casa un buon piatto da 200/300 euro in ottime condizioni magari già ben cablato, con una testina e shell di discrete prestazioni, alla fine 3/400 euro è un piatto che vale quanto e forse più di tanti nuovi catorci da millanta euro che spacciano per arpqssoluti. Secondo problema il pre phono, ovviamente restando nel dominio delle testine mm, non ha senso mettete su un buon sistema di lettura e poi attaccarvi uno scatolotto da venti euro che ha all'interno un integrato mc4558...quando va bene, meglio, secondo me un buon integrato dotato di scheda phono sicuramente a componenti discreti e magari a FET, quindi ha perfettamente senso orientarsi sul vintage anche per sperimentare a costi accessibili con appassionati che si regolano sullo spendere soldi inutilmente.