perchè no, indiana line DJ 308 oppure 310, Chario syntar 523, oppure le bellissime e bensuonanti Yamaha NS 777, queste ultime sono veramente ingredibile per il grado di rifinitura, dettaglio tenuta di potenza ed estensione agli estremi di gamma, tutto per 700 euro circa, impossibile da replicare credetemi.
Ciao ragazzi, inizio con il ringraziarvi di cuore per le risposte. Ovviamente al momento parlate una lingua ancora per me sconosciuta ,ma nei prossimi giorni incomincierò a studiare
giulio63 nel post precedente ha centrato il punto,non conoscendo è moolto difficile per me.se incominciassi a parlare di server,sistemi o programmazione vi catapulterei nel mio mondo fatto di parole strane.....mi sento un pò come alice al momento.purtroppo adesso visualizzo ik forum da smartohone non ho la possibilità di comorendere meglio i vostri post ma domani mattina mi butto a bomba sull'argomento. Grazie ancora marco
Ciao ragazzi,
ho letto e riletto due volte i vostri post e vediamo se ho capito(spero).
Il sistema è configurato come segue:
1 Amplificatore oggetto che gestisce le sorgenti e reindirizza il flusso verso le casse
una coppia di casse
sorgenti varie
domanda le sorgenti sono limitate dal numero di connettori posti sul retro dell'amplificatore?
In questi caso è meglio fidarsi del nuovo?
Ho letto che giulio63 nel discorso dei giradischi parlava di trazione diretta o cinghia la differenza in questo caso è puramente estetica/affidabilità o sono due correnti distinte di pensiero?
grazie ancora
marco
p.s
immagini salone
https://ibb.co/f54jTH
https://ibb.co/ga9JoH
https://ibb.co/ftodoH
https://ibb.co/n7CShc
caro Marco...purtroppo ho studiato architettura e...l'ultimo dei tuoi problemi è la differenza tra direct e belt drive, vorrei sapere se quelle ambientazioni architettoniche sono il risultato di un professionista o siccome sei un mago dei computer è farina del tuo mouse, perchè ci sono alcune "cosucce" che proprio non possono NON essere discusse... la porta che si vede all'angolo dei divani, non esiste proprio, nemmeno sul manuale del piccolo geometra, li ci puo stare la superlampada o la bellissima pianta di ficus benjamin o la scultura di Salvator Dalì, richiamandomi al fatto che stai facendo una ristrutturazione è indispensabile rivedere quella porta ovunque essa porti, poi il pannello TV andrebbe quantomeno in asse con il tavolinetto/puff tra i divani che a sua volta sta al centro del divano principale e che conseguentemente sta frontalmente al pannello tv, in modo da avere un divano principale in asse con il punto di vista e di ascolto, in vista di un probabile sistema HIFI ed uno laterale per gli ospiti in modo da ricreare il centro della zona living, quindi la composizione semmai non si focalizza verso la porta che si vede in fondo ma verso la stupenda finestrona che fa da cartolina con l'esterno, interazione tra esterno ed interno è il concetto base del "living"....scusa per il pistolotto ma sono un criticone nato ed è anche il mio mestiere.....e passiamo alle stupidaggini, si, sono due distinte correnti di pensiero, ma le differenze tra i due sistemi si basano su un riscontro a lunga distanza e sta di fatto che alcuni giradischi direct sono tra noi dopo 30/40 anni di onorato lavoro e passaggi di proprietà senza perdere un colpo (es. il mio technics SL 2000 e Philips F7112) a differenza di alcuni belt drive che dopo parecchi anni risulta a volte difficile reperire una cinghia che vada bene e faccia girare nel giusto spin il piatto c'è poi da dire che la maggior parte dei direct drive hanno il controllo dei giri, molto utile per un fine tuning e c'è anche da dire che i miei belt drive, sia il Lenco che il Project sono un pochino rumorosi (il rumble), a differenza del technics e del philips che invece girano silenziosissimi, ma sono microsfumature, fregatene, quello che ti piace fallo tuo, per quanto riguarda le sorgenti collegabili all'amplificatore ti posso garantire che le vecchie glorie hanno molte più connessioni delle nuove, quasi sempre 5 ingressi più phono a volte doppio, separato tra MM e MC, certo per un collegamento wireless occorre collegare qualche unità esterna, ma il lato assolutamente più positivo dei vecchi ampli è il suono, l'utilizzo di componenti discreti, alimentazioni surdimensionate, dispositivi di potenza tutt'ora validissimi, diciamo che la tecnologia old school è da preferire per alcuni versi a quella nuova, avere a che fare con un Pioneer SA 9800 o un Sansui AU 9500 significa esuberanza e controllo a tutti i livelli, ma haimè purtroppo giustamente se li fanno pagare, quelli in ottimo stato perchè a volte ci hanno messo le mani dentro incasinandoli, se dovessi consigliarti un usato....Yamaha CA 1000 o CA 1010 oppure Nad C 350 o anche Rotel RA 913, insomma su quella fascia di prezzo si trova molto ma si prendono anche bufale, nel senso che data l'età possono aver subito qualche intervento che può averne compromesso il corretto funzionamento e, devi credermi, per scassare un oggetto del genere lo devi proprio aver trattato male. Comunque ritornando a bomba sull'ambiente in cui collocherai l'impianto sembra che tu abbia a disposizione la possibilità di creare uno stage sonoro di tutto rispetto, e utilizzando il lato lungo dell'ambiente non ti occorre nemmeno tanta potenza, gia con 50 watt rms stereo saresti a posto, certo devono essere watt di qualità e non sempre lo sono, dipende da tanti fattori, oltre all'ambiente, la disposizione, il punto di ascolto e le connessioni, il grosso lo fanno l'ampli e le casse...checché si dica, mi scuso per le divagazioni e spero di essere stato utile in qualche modo, ciao facci sapere
Ciao giulio63, ti rispondo quotando le varie macrogategorie che hai menzionato così da essere più esaustivo possibile
(28-02-2018, 01:04 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]caro Marco...purtroppo ho studiato architettura e...l'ultimo dei tuoi problemi è la differenza tra direct e belt drive, vorrei sapere se quelle ambientazioni architettoniche sono il risultato di un professionista o siccome sei un mago dei computer è farina del tuo mouse, perchè ci sono alcune "cosucce" che proprio non possono NON essere discusse... la porta che si vede all'angolo dei divani, non esiste proprio, nemmeno sul manuale del piccolo geometra, li ci puo stare la superlampada o la bellissima pianta di ficus benjamin o la scultura di Salvator Dalì, richiamandomi al fatto che stai facendo una ristrutturazione è indispensabile rivedere quella porta ovunque essa porti, poi il pannello TV andrebbe quantomeno in asse con il tavolinetto/puff tra i divani che a sua volta sta al centro del divano principale e che conseguentemente sta frontalmente al pannello tv, in modo da avere un divano principale in asse con il punto di vista e di ascolto, in vista di un probabile sistema HIFI ed uno laterale per gli ospiti in modo da ricreare il centro della zona living, quindi la composizione semmai non si focalizza verso la porta che si vede in fondo ma verso la stupenda finestrona che fa da cartolina con l'esterno, interazione tra esterno ed interno è il concetto base del "living"....scusa per il pistolotto ma sono un criticone nato ed è anche il mio mestiere
Questo incipit mi ha fatto morire.......
Allora ti spiego brevemente, quando abbiamo comprato casa io e mia moglie abbiamo cercato di immaginare utilizzando carta e penna come potevamo ammobiliare il salone essendo molto grande,ma ho dovuto ricorrere a mezzi informatici.
Il software che ho utilizzato purtroppo non aveva una vasta gamma di mobili quindi mi sono dovuto "arrangiare", le porte per come le vedi ci servivano solo come punto di riferimento
Pensa che addirittura di molti mobili non si poteva neanche modificare le dimensioni quindi da architetto ti chiedo di essere comprensivo
Le critiche sono sempre ben accette purchè costruttive come la tua
giulio63 Ha scritto:si, sono due distinte correnti di pensiero, ma le differenze tra i due sistemi si basano su un riscontro a lunga distanza e sta di fatto che alcuni giradischi direct sono tra noi dopo 30/40 anni di onorato lavoro e passaggi di proprietà senza perdere un colpo (es. il mio technics SL 2000 e Philips F7112) a differenza di alcuni belt drive che dopo parecchi anni risulta a volte difficile reperire una cinghia che vada bene e faccia girare nel giusto spin il piatto c'è poi da dire che la maggior parte dei direct drive hanno il controllo dei giri, molto utile per un fine tuning e c'è anche da dire che i miei belt drive, sia il Lenco che il Project sono un pochino rumorosi (il rumble), a differenza del technics e del philips che invece girano silenziosissimi, ma sono microsfumature, fregatene, quello che ti piace fallo tuo
Grazie
Era giusto per entrare un pò più nell'ottica e fare un pò di cultura
giulio63 Ha scritto:per quanto riguarda le sorgenti collegabili all'amplificatore ti posso garantire che le vecchie glorie hanno molte più connessioni delle nuove, quasi sempre 5 ingressi più phono a volte doppio, separato tra MM e MC, certo per un collegamento wireless occorre collegare qualche unità esterna, ma il lato assolutamente più positivo dei vecchi ampli è il suono, l'utilizzo di componenti discreti, alimentazioni surdimensionate, dispositivi di potenza tutt'ora validissimi, diciamo che la tecnologia old school è da preferire per alcuni versi a quella nuova, avere a che fare con un Pioneer SA 9800 o un Sansui AU 9500 significa esuberanza e controllo a tutti i livelli, ma haimè purtroppo giustamente se li fanno pagare, quelli in ottimo stato perchè a volte ci hanno messo le mani dentro incasinandoli, se dovessi consigliarti un usato....Yamaha CA 1000 o CA 1010 oppure Nad C 350 o anche Rotel RA 913, insomma su quella fascia di prezzo si trova molto ma si prendono anche bufale, nel senso che data l'età possono aver subito qualche intervento che può averne compromesso il corretto funzionamento e, devi credermi, per scassare un oggetto del genere lo devi proprio aver trattato male. Comunque ritornando a bomba sull'ambiente in cui collocherai l'impianto sembra che tu abbia a disposizione la possibilità di creare uno stage sonoro di tutto rispetto, e utilizzando il lato lungo dell'ambiente non ti occorre nemmeno tanta potenza, gia con 50 watt rms stereo saresti a posto, certo devono essere watt di qualità e non sempre lo sono, dipende da tanti fattori, oltre all'ambiente, la disposizione, il punto di ascolto e le connessioni, il grosso lo fanno l'ampli e le casse...checché si dica, mi scuso per le divagazioni e spero di essere stato utile in qualche modo, ciao facci sapere
Allora per quanto riguarda i componenti ho pedestremente ricercato quelli che mi hai postato nel primo post di risposta ed ero intenzionato ad acquistare:
Amplificatore:
Marantz PM5005N1/B
Giradischi:
Teac TN-300B Giradischi a Cinghia, Nero
Oppure
Pioneer PLX-500
Ma dopo il tuo commento storico/professionale preferirei seguire il tuo consiglio sul trazione diretta ed acquistare il pioneer
Casse:
Indiana Line Nota 550 XN
Domanda
evo anche mettere in preventivo di acquistare un diffusore centrale oppure no? seconda vostra esperienza
Grazie come sempre
Marco
Io ho provato quelle indiana line. Non le comprerei neanche a metà prezzo.
Gli alti erano ok, medi a dir poco pessimi, e bassi lasciati andare peggio di un subwoofer cinese da aliexpress.
Almeno questo è il mio parere.
Tanto per fare un confronto con le mie attuali torri autocostruiti, pur costando ancora meno, c'è una differenza abissale..
Io non le comprerei.. poi ognuno fa come vuole!
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(28-02-2018, 02:11 )marco89 Ha scritto: [ -> ]Ciao giulio63, ti rispondo quotando le varie macrogategorie che hai menzionato così da essere più esaustivo possibile
(28-02-2018, 01:04 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]caro Marco...purtroppo ho studiato architettura e...l'ultimo dei tuoi problemi è la differenza tra direct e belt drive, vorrei sapere se quelle ambientazioni architettoniche sono il risultato di un professionista o siccome sei un mago dei computer è farina del tuo mouse, perchè ci sono alcune "cosucce" che proprio non possono NON essere discusse... la porta che si vede all'angolo dei divani, non esiste proprio, nemmeno sul manuale del piccolo geometra, li ci puo stare la superlampada o la bellissima pianta di ficus benjamin o la scultura di Salvator Dalì, richiamandomi al fatto che stai facendo una ristrutturazione è indispensabile rivedere quella porta ovunque essa porti, poi il pannello TV andrebbe quantomeno in asse con il tavolinetto/puff tra i divani che a sua volta sta al centro del divano principale e che conseguentemente sta frontalmente al pannello tv, in modo da avere un divano principale in asse con il punto di vista e di ascolto, in vista di un probabile sistema HIFI ed uno laterale per gli ospiti in modo da ricreare il centro della zona living, quindi la composizione semmai non si focalizza verso la porta che si vede in fondo ma verso la stupenda finestrona che fa da cartolina con l'esterno, interazione tra esterno ed interno è il concetto base del "living"....scusa per il pistolotto ma sono un criticone nato ed è anche il mio mestiere
Questo incipit mi ha fatto morire.......
Allora ti spiego brevemente, quando abbiamo comprato casa io e mia moglie abbiamo cercato di immaginare utilizzando carta e penna come potevamo ammobiliare il salone essendo molto grande,ma ho dovuto ricorrere a mezzi informatici.
Il software che ho utilizzato purtroppo non aveva una vasta gamma di mobili quindi mi sono dovuto "arrangiare", le porte per come le vedi ci servivano solo come punto di riferimento
Pensa che addirittura di molti mobili non si poteva neanche modificare le dimensioni quindi da architetto ti chiedo di essere comprensivo
Le critiche sono sempre ben accette purchè costruttive come la tua
giulio63 Ha scritto:si, sono due distinte correnti di pensiero, ma le differenze tra i due sistemi si basano su un riscontro a lunga distanza e sta di fatto che alcuni giradischi direct sono tra noi dopo 30/40 anni di onorato lavoro e passaggi di proprietà senza perdere un colpo (es. il mio technics SL 2000 e Philips F7112) a differenza di alcuni belt drive che dopo parecchi anni risulta a volte difficile reperire una cinghia che vada bene e faccia girare nel giusto spin il piatto c'è poi da dire che la maggior parte dei direct drive hanno il controllo dei giri, molto utile per un fine tuning e c'è anche da dire che i miei belt drive, sia il Lenco che il Project sono un pochino rumorosi (il rumble), a differenza del technics e del philips che invece girano silenziosissimi, ma sono microsfumature, fregatene, quello che ti piace fallo tuo
Grazie
Era giusto per entrare un pò più nell'ottica e fare un pò di cultura
giulio63 Ha scritto:per quanto riguarda le sorgenti collegabili all'amplificatore ti posso garantire che le vecchie glorie hanno molte più connessioni delle nuove, quasi sempre 5 ingressi più phono a volte doppio, separato tra MM e MC, certo per un collegamento wireless occorre collegare qualche unità esterna, ma il lato assolutamente più positivo dei vecchi ampli è il suono, l'utilizzo di componenti discreti, alimentazioni surdimensionate, dispositivi di potenza tutt'ora validissimi, diciamo che la tecnologia old school è da preferire per alcuni versi a quella nuova, avere a che fare con un Pioneer SA 9800 o un Sansui AU 9500 significa esuberanza e controllo a tutti i livelli, ma haimè purtroppo giustamente se li fanno pagare, quelli in ottimo stato perchè a volte ci hanno messo le mani dentro incasinandoli, se dovessi consigliarti un usato....Yamaha CA 1000 o CA 1010 oppure Nad C 350 o anche Rotel RA 913, insomma su quella fascia di prezzo si trova molto ma si prendono anche bufale, nel senso che data l'età possono aver subito qualche intervento che può averne compromesso il corretto funzionamento e, devi credermi, per scassare un oggetto del genere lo devi proprio aver trattato male. Comunque ritornando a bomba sull'ambiente in cui collocherai l'impianto sembra che tu abbia a disposizione la possibilità di creare uno stage sonoro di tutto rispetto, e utilizzando il lato lungo dell'ambiente non ti occorre nemmeno tanta potenza, gia con 50 watt rms stereo saresti a posto, certo devono essere watt di qualità e non sempre lo sono, dipende da tanti fattori, oltre all'ambiente, la disposizione, il punto di ascolto e le connessioni, il grosso lo fanno l'ampli e le casse...checché si dica, mi scuso per le divagazioni e spero di essere stato utile in qualche modo, ciao facci sapere
Allora per quanto riguarda i componenti ho pedestremente ricercato quelli che mi hai postato nel primo post di risposta ed ero intenzionato ad acquistare:
Amplificatore:
Marantz PM5005N1/B
Giradischi:
Teac TN-300B Giradischi a Cinghia, Nero
Oppure
Pioneer PLX-500
Ma dopo il tuo commento storico/professionale preferirei seguire il tuo consiglio sul trazione diretta ed acquistare il pioneer
Casse:
Indiana Line Nota 550 XN
Domandaevo anche mettere in preventivo di acquistare un diffusore centrale oppure no? seconda vostra esperienza
Grazie come sempre
Marco
Allora ti devi orientare su amplificatori audio/video in genere sono dei sintoamplificatori e non penso di esserti molto di aiuto in quanto fino alle 400/500 euro sono tutti uguali uno vale l'altro ed ho una pessima considerazione su quelle elettroniche, di buono c'è che risparmi sulle casse in costo e dimensioni, fino a 5/6/7/8 scatolotti sparpagliati per la sala ed un sub che eroga bassi finti di sicuro non parliamo di alta fedeltà, almeno io
Per le casse acustiche ci sono molti video su YouTube di un tale sufficientemente famoso e molto guru in merito all'argomento, utile per capire le dimensioni le rifiniture e altro
(28-02-2018, 04:07 )core216x Ha scritto: [ -> ]Io ho provato quelle indiana line. Non le comprerei neanche a metà prezzo.
Gli alti erano ok, medi a dir poco pessimi, e bassi lasciati andare peggio di un subwoofer cinese da aliexpress.
Almeno questo è il mio parere.
Tanto per fare un confronto con le mie attuali torri autocostruiti, pur costando ancora meno, c'è una differenza abissale..
Io non le comprerei.. poi ognuno fa come vuole!
Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
Senza autocostruirsi le casse,cosa mi puoi consigliare?