Salve, vorrei capire in che modo scegliere un amplificatore idoneo ad un tipo di altoparlante, mi spiego meglio.
Ho testato un alpine 3539 di mia proprietà ed un jbl gto (non ricordo il modello preciso) sullo stesso subwoofer, l'alpine aveva un sound più secco e deciso mentre il jbl regalava un sound più morbido e più estensione in gamma bassa.
Ho un subwoofer "X" e mettiamo caso che questo sia un subwoofer con un basso secco e veloce quindi adatto più ad un genere dance/disco.
Come posso scegliere un amplificatore idoneo a quel tipo di subwoofer cioè che mi dia un basso più controllato e un bel punch piuttosto che un basso lungo e morbido.
Ci sono parametri particolari che evidenziano la natura di un amplificatore?
Penso che questa domanda se la siano chiesta molte persone, grazie a tutti in anticipo
certamente il fattore di smorzamento ( praticamente mai dichiarato, ma calcolabile ) è il dato più indicativo per quanto riguarda la capacità da parte dell'amplificatore di controllare il cono, più questo è alto più il nostro amplificatore sarà in grado di controllare il cono in spinta e in rilascio, in modo da accentuare e frenare l'altoparlante dipendentemente dal suo comportamento, viceversa ,con un basso f.d.s. il nostro altoparlante sarà più abbandonato a se stesso, alla naturale forza d'inerzia data dalla spinta e dall'azione della sospensione, questo può creare quell'effetto di basso lungo e "sbrodolante", ma non è nemmeno così semplice, anche il nostro wf dovrà avere delle caratteristiche tecniche e costruttive che indicano tale proprietà, mi spiego meglio se il nostro wf possiede una sospensione in gomma leggera e di grosse dimensioni ,avrà sì un'escursione maggiore ,ma sarà più soggetto a eventuali code o sbrodolamenti se non si possiede un elevato f.d.s., viceversa una sospensione più rigida e magari a doppia onda, sarà naturalmente più controllato, anche il materiale del cono può essere più leggero o rigido o più o meno deformabile, insomma, i fattori sono molteplici, questa era solo una breve e maccheronica spiegazione puramente indicativa.
Come si calcola questo f.d.s?
Ci sono marche di amplificatori che già per natura progettuale sono più indicate per ottenere un tipo di basso?
ripetere giova...linkare Mario Bon dove spiega il damping factor comunque non si misura ma si calcola caso per caso
Interessante questa discussione!!
Quindi con un ampli con un f.d.s. alto è un sub con una sospensione più rigida si ha un basso più definito e controllato? Più da sound quality
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(13-03-2018, 06:10 )Bleach979 Ha scritto: [ -> ]Interessante questa discussione!!
Quindi con un ampli con un f.d.s. alto è un sub con una sospensione più rigida si ha un basso più definito e controllato? Più da sound quality
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Da quello che ha scritto Bioss sembrerebbe proprio cosi, sono contento che questa domanda sia di interesse anche ad altri utenti
Io ho un sub Hertz ds 300 in cassa chiusa che suona con un hcp1d che a f.d.s. non è un granché se non sbaglio intorno ai 100 quindi è una ciofeca di ampli??
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Non saprei, non so se 100 è un valore alto o basso.
Io scelgo un amplificatore anche il base al marchio cioè, (potrei dire una cagata e se fosse cosi vi prego di correggermi) secondo me un alpine o uno steg ha un suono più roccioso e duro rispetto ad un digitaldesign o sundown audio che hanno un suono più morbido ma sempre roccioso e possente tipico americano
La qualità di un amplificatore non dipende solo la suo damping factor anzi quasi mai, Poi se parliamo di amplificatori per subwoofer di certo non andiamo a Cercare qualità assoluta per riprodurre una porzione di frequenze che va 20 a 80 hz casomai potenza, stabilità quindi dovrà essere dotato di un buon alimentatore, poi se il damping è favorevole tanto meglio, ma non significa che l'amplificatore è di qualità, è una vecchia questione aperta 30 anni fa da un certo Renato Giussani che fece una prova comparata tra un McIntosh e un Pioneer pubblicata su stereplay, fu da ridere
(13-03-2018, 10:05 )giulio63 Ha scritto: [ -> ]La qualità di un amplificatore non dipende solo la suo damping factor anzi quasi mai, Poi se parliamo di amplificatori per subwoofer di certo non andiamo a Cercare qualità assoluta per riprodurre una porzione di frequenze che va 20 a 80 hz casomai potenza, stabilità quindi dovrà essere dotato di un buon alimentatore, poi se il damping è favorevole tanto meglio, ma non significa che l'amplificatore è di qualità, è una vecchia questione aperta 30 anni fa da un certo Renato Giussani che fece una prova comparata tra un McIntosh e un Pioneer pubblicata su stereplay, fu da ridere
Grazie!!! Lo cercherò in rete
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