(25-01-2019, 03:49 )rs250v Ha scritto: [ -> ] (25-01-2019, 03:28 )Wrelpro123 Ha scritto: [ -> ]I tagli li so già per le mie esigenze perché monto componenti stracollaudati (faital pro e ct)
Sei fuori strada i tagli si provano in auto, perche cambia da auto ad auto, da come è posizionato e da altri parametri etc etc etc
non puoi dire sulla carta i tagli sono quelli
tarare i passivo è molto molto difficile, serve tantissima esperienza e strumenti di misura per vedere come si comporta l'AP in auto
se non sei pratico (come presumo) ottieni decisamente risultati migliori con un dsp, anche li serve esperienza ma un lavoro decente esce con un po' di orecchio
Addirittura fuori strada... con quei componenti non è che me li posso inventare i tagli. Ogni AP ha un suo range di risposta quindi quando scrivo "i tagli li so già" intendo che so già in che intorno di frequenze orientarmi.... un faital non lo posso tagliare in alto a 2k e ne a 6k... sappiamo tutti che questo ap in alto va tagliato dai 3500 e i 4500... ad esempio....e poi gli strumenti ci sono, si fa pratica con quelli..
In un filtro non devi considerare soltanto la frequenza di taglio. Soprattutto nei filtri di ordine pari, il fattore di merito gioca un ruolo fondamentale. A volte tra un Butterworth ed un Linkwitz-Riley ci possono essere differenze abissali a parità di frequenza di taglio. E molto spesso accade che sulla carta hai l'incrocio perfetto, poi lo vai a montare in auto e non suona come dovrebbe.
(26-01-2019, 23:38 )Agapito Malteni Ha scritto: [ -> ]In un filtro non devi considerare soltanto la frequenza di taglio. Soprattutto nei filtri di ordine pari, il fattore di merito gioca un ruolo fondamentale. A volte tra un Butterworth ed un Linkwitz-Riley ci possono essere differenze abissali a parità di frequenza di taglio. E molto spesso accade che sulla carta hai l'incrocio perfetto, poi lo vai a montare in auto e non suona come dovrebbe.
Togli il "ci possono" tra allineamenti diversi (e quindi fattori di merito diversi) c'è di fatto un abisso! Da quello dipende lo smorzamento nella zona d'incrocio che è la più delicata nei sistemi a più vie
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(26-01-2019, 23:38 )Agapito Malteni Ha scritto: [ -> ]In un filtro non devi considerare soltanto la frequenza di taglio. Soprattutto nei filtri di ordine pari, il fattore di merito gioca un ruolo fondamentale. A volte tra un Butterworth ed un Linkwitz-Riley ci possono essere differenze abissali a parità di frequenza di taglio. E molto spesso accade che sulla carta hai l'incrocio perfetto, poi lo vai a montare in auto e non suona come dovrebbe.
Altro motivo per cui sceglierei di tagliare in attivo !
Anche i tagli attivi operano su fattori di merito Q... e non solo i filtri di ordine pari hanno fattori di merito Q variabili, a dirla tutta solamente il filtro 6 db ( primo ordine) opera su smorzamento fisso di 0.707 butterworth, dal secondo ordine in poi sono TUTTI a Q variabile. I filtri di ordine pari si distinguono da quelli di ordine dispari solamente per l'allineamento linkwitz, presente solo su filtri di ordine pari perchè è la moltiplicazione x 2 di un butterworth. Il vero problema del filtraggio attivo è che dsp esterni a parte, niente ti permette di gestire il Q del filtro a tuo piacimento per plasmare il sistema in un determinato ambiente, quindi un consiglio spassionato è che se devi scegliere la strada dell'attivo, fallo tramite un dsp di buona fattura. Ciao
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(31-01-2019, 02:26 )Davide.HZ Ha scritto: [ -> ]Anche i tagli attivi operano su fattori di merito Q... e non solo i filtri di ordine pari hanno fattori di merito Q variabili, a dirla tutta solamente il filtro 6 db ( primo ordine) opera su smorzamento fisso di 0.707 butterworth, dal secondo ordine in poi sono TUTTI a Q variabile. I filtri di ordine pari si distinguono da quelli di ordine dispari solamente per l'allineamento linkwitz, presente solo su filtri di ordine pari perchè è la moltiplicazione x 2 di un butterworth. Il vero problema del filtraggio attivo è che dsp esterni a parte, niente ti permette di gestire il Q del filtro a tuo piacimento per plasmare il sistema in un determinato ambiente, quindi un consiglio spassionato è che se devi scegliere la strada dell'attivo, fallo tramite un dsp di buona fattura. Ciao
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Molto esaustivo. Grazie mille.
C'è da dire anche, che se sbagli l'incrocio in passivo e i due componenti si accavallano il risultato sarà deleterio,
mentre in attivo se sbagli, almeno ognuno ha il suo amply e l'impedenza all'incrocio non scende,
cioè l'amply vede solo il singolo trasduttore, quindi diciamo che se sbagli, sbagli meno,
non se avete capito cosa intendo...
(07-02-2019, 22:50 )megane Ha scritto: [ -> ]C'è da dire anche, che se sbagli l'incrocio in passivo e i due componenti si accavallano il risultato sarà deleterio,
mentre in attivo se sbagli, almeno ognuno ha il suo amply e l'impedenza all'incrocio non scende,
cioè l'amply vede solo il singolo trasduttore, quindi diciamo che se sbagli, sbagli meno,
non se avete capito cosa intendo...
Grazie