Il Forum dell'alta fedeltà

che bel finale.

io ho potuto ascoltare un hcca 250 e faceva venire i brividi per come riusciva a far suonare un fronte con 3 altoparlanti per portiera.

poi ho anche sentito un furi ma era se ricordo bene non quello che avete detto ma un FA2120 e... niente, non andava mai in crisi con nessun tipo di musica e di potenza richiesta. ma non so dirti se può scendere a 1ohm.

Io ho il furi fa2120 e il fa4040... sono fantastici!

ho letto anche il nome audioqueest...io ho 2 audioqueest aq190...secondo voi come sono? Ne uso solo uno su una coppia di ct267...

p.s. ma questi audioart hc in che modelli esistono? il mio audioart 200.2 rientra in qualche serie o no?

gli audioqueest...sono i vecchi steg ....gli aq190 nel 1995 costavano 503.000 LIRE

[B)] non è un granché

Vorrei chiedere una cosa, senza polemiche... Nel campo dell'elettronica, negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante! Tutto è migliorato, tanto da ritenere obsoleti prodotti di pochi mesi fa! Restiamo nel campo del futile e pensiamo ai televisori, telefonini, computer, elettronica applicata alle auto, le stesse nostre amate sorgenti ecc... Gli amplificatori no. L'unica cosa nel campo globale dell'elettronica che ha fatto il passo del gambero. Ne siamo sicuri?

no, non è così.

non dobbiamo però confondere le acque. e mi spiego:

a parte alcune classi circuitali (come il potenzialmente grandioso chip dell'indiano Tripath, da cui prende il nome la classe T, o la classe D a modulazione, etc) innovative, che dovranno ulteriormente svilupparsi per raggiungere determinati livelli di fedeltà sonora, non ci si discosta tuttora dalle classi A e AB per le elettroniche audio, intese come pre e finali.

questo indica che quantomeno a livello progettuale, non ci sono stati stravolgimenti biblici; e un finale che suona da fantascienza oggi, e che costa diverse centinaia o qualche migliaia di euro, viene paragonato senza il rischio di commettere "lesa maestà" con finali altrettanto bensuonanti di 10-15-20 anni fa.

non dimentichiamoci però che se oggi acquistiamo un grande finale old school a 300 o 500 euro, per fare un esempio, il suo costo quand'era in produzione viaggiava sui diversi milioni di lire, o migliaia di dollari USA.

quello che rende l'old school interessante quindi, non sono le prestazioni assolute in sé, dato che esistono moderni finali meravigliosi (Mcintosh, Brax, Abola, Phass, Sinfoni, Genesis.. solo per citarne qualcuno) che suonano come se non addirittura meglio di tanti old school ricercati; ma il prezzo di mercato attuale, che rispetto al nuovo, a parità di costo, consente di acquistare solo prodotti di produzione asiatica di livello modesto.

ben detto max .. quoto tutto

c'è da riflettere anche sul fatto che in un ventennio sono cambiate molte cose, non tutte mirate all'innalzamento della qualità.
Quale sarà il motivo se sono sparite parecchie marche che in passato erano un riferimento assoluto, o se si sono messe a fare prodotti di bassa qualità?
Non è un fenomeno limitato all'hi-fi car, ma anche a quello domestico. In passato c'erano molti più negozi specializzati in alta fedeltà e si trovavano cose di qualità anche nei grandi negozi. Oggi nemmeno l'ombra e non credo sia tutta colpa degli acquisti su internet.
E' cambiato il mercato. Per esempio è cambiata la musica, si sono diffusi generi come tecno, house, hip hop. Si sono diffusi i sub woofer da cui poi sono nate le bass war, poi impianti pensati per suonare a porte aperte, a volumi esagerati, o con estetica curata.
Insomma, mi pare che il mercato abbia cambiato direzione, ma dire che si è evoluto forse è troppo.
Probabilmente la stessa sorte è toccata anche agli altoparlanti.

allora questa è una mia personale statistica...
problema 1 - purtroppo mancaza di eurozzi
problema 2 - mancaza di cultura musicale
problema 3 - al giorno d'oggi si nota solo appariscenza non l'ascolto
queste per me sono i tempi che cambiano....... purtroppo in peggioe di conseguenza il mercato CAMBIA!!!

basti pensare che i 3/4 o 4/5 della musica riprodotta da una qualsiasi fonte audio (pc domestico, lettore home, autoradio, lettori portatili) è musica compressa; e che per definizione lo stesso supporto digitale Cd audio non è certo il non plus ultra, dato che il vinile, seppur antiquato, resta ancora oggi il miglior sistema per una riproduzione FEDELE all'evento originale.

non sempre il progresso è sinonimo di miglioria.