11-11-2010, 20:43
ho letto questo post e ho capito un po' di cose in merito le sigle utilizzate e altri fattori..
volevo solo aggiungere un paio di cose..io in cassa reflex utilizzo un materiale fonoassorbente (fonomat) non tanto per aumentare il volume teorico della cassa ma per dare una correzione acustica, ossia tutte le onde spurie o di rimbalzo che mi andrebbero a sporcare la gamme del sub (lo faccio giare da 63 fino a morire in basso a 0=??) e quello che ho fatto non so se è giusto o sbagliato ma ho riscontrato un notevole miglioramento acustico..non ho quell'effetto di rimbombo o basso troppo lento..diciamo che fino ad ora non mi sono mai lamentato..comunque..
c'è da dire che spesso la gente non esperta confonde il fonoisolamento con il fonoassorbimento..
il primo serve per evitare di diffondere dall'interno all'esterno o viceversa il rumore e per questo si tiene cono delle legge di massa fondamentale che detta in poche parole, più il materiale è pesante e più isola..in realtà anche lì ci sono delle parentesi da aprire..per esempio..una frequenza alta se metto davanti una barriera, anche una lamiera d'acciaio, si bolcca, invece una bassa frequenza ha bisogno di una superficie flottante per disperdere l'energia dell'onda..basta pensare che un terremoto gira all'incirca sui 20 Hz qualcosa meno..comuque il discorso è quello..poi un'altra cosa..il materiale più è rigido e più vibra e diffonde velocemente l'onda su di esso quindi come detto prima per fermare un'alta frequenza dicevo che una lamiera la blocca..sì è vero ma l'onda si sviluppa sulla lamiera stessa che vibra e la propaga in tutto ciò con cui è a contatto..di conseguenza bisogna rendere le lamiere smorzate, ecco perchè, oltre ai vari fattori, le portiere si trattano a pasta o a catrame..
molta gente pensa che il piramidale o il bugnato o "i cartoni delle uova" che chiamati in modo più tecnicoil materiale è mellammina o fibre di poliestere o poliuretaniche, siano eccellenti fonoisolanti, convinti che installando quello nella vettura fuori non si senta nulla, in realtà è sbagliato! per i motivi detti prima..legge della massa..infatti anche nelle marmitte si usa la lana di roccia che arriva ad una densita di 100kg/mc..la lana di vetro solo 20kg/mc..
il fonoassorbimento invece si ottiene dalla composizione del materiale e dalle sue cellule..i materiali molto fibrosi sono ottimi correttori acustici..quindi ecco perchè si usano spugne..se poi sono a cellule aperte sono ottimi anche per l'isolamento del calore, ma assolutamente inutili per isolamento acustico inteso come fonoisolamento, questo perchè il calore si immagazzina nelle cellule aperte e lo trattiene infatti il migliore isolante termico è l'aria! basta pensare alla porte delle aziende (che hanno tanti soldi da buttare) che fanno le porte in apparenza finte..c'è il vano e non ci sono ante..il flusso viene chiuso mandando aria a velocità lineare (non ricordo il termine esatto) e questo crea una barriera dove noi passiamo ma il calore non esce..
ora mi sto dilungando troppo in discorsi forse inutili su questo post.. però il succo del discorso è tener ben distino il fonoisolamento dal fonoassorbimento e dall'isolamento termico!! sono 3 cose distinte in cui per averle tutte e 3 bisogna scendere a comprmessi..in ongi caso un professionista del settore sa ottenere ottimi risultati
volevo solo aggiungere un paio di cose..io in cassa reflex utilizzo un materiale fonoassorbente (fonomat) non tanto per aumentare il volume teorico della cassa ma per dare una correzione acustica, ossia tutte le onde spurie o di rimbalzo che mi andrebbero a sporcare la gamme del sub (lo faccio giare da 63 fino a morire in basso a 0=??) e quello che ho fatto non so se è giusto o sbagliato ma ho riscontrato un notevole miglioramento acustico..non ho quell'effetto di rimbombo o basso troppo lento..diciamo che fino ad ora non mi sono mai lamentato..comunque..
c'è da dire che spesso la gente non esperta confonde il fonoisolamento con il fonoassorbimento..
il primo serve per evitare di diffondere dall'interno all'esterno o viceversa il rumore e per questo si tiene cono delle legge di massa fondamentale che detta in poche parole, più il materiale è pesante e più isola..in realtà anche lì ci sono delle parentesi da aprire..per esempio..una frequenza alta se metto davanti una barriera, anche una lamiera d'acciaio, si bolcca, invece una bassa frequenza ha bisogno di una superficie flottante per disperdere l'energia dell'onda..basta pensare che un terremoto gira all'incirca sui 20 Hz qualcosa meno..comuque il discorso è quello..poi un'altra cosa..il materiale più è rigido e più vibra e diffonde velocemente l'onda su di esso quindi come detto prima per fermare un'alta frequenza dicevo che una lamiera la blocca..sì è vero ma l'onda si sviluppa sulla lamiera stessa che vibra e la propaga in tutto ciò con cui è a contatto..di conseguenza bisogna rendere le lamiere smorzate, ecco perchè, oltre ai vari fattori, le portiere si trattano a pasta o a catrame..
molta gente pensa che il piramidale o il bugnato o "i cartoni delle uova" che chiamati in modo più tecnicoil materiale è mellammina o fibre di poliestere o poliuretaniche, siano eccellenti fonoisolanti, convinti che installando quello nella vettura fuori non si senta nulla, in realtà è sbagliato! per i motivi detti prima..legge della massa..infatti anche nelle marmitte si usa la lana di roccia che arriva ad una densita di 100kg/mc..la lana di vetro solo 20kg/mc..
il fonoassorbimento invece si ottiene dalla composizione del materiale e dalle sue cellule..i materiali molto fibrosi sono ottimi correttori acustici..quindi ecco perchè si usano spugne..se poi sono a cellule aperte sono ottimi anche per l'isolamento del calore, ma assolutamente inutili per isolamento acustico inteso come fonoisolamento, questo perchè il calore si immagazzina nelle cellule aperte e lo trattiene infatti il migliore isolante termico è l'aria! basta pensare alla porte delle aziende (che hanno tanti soldi da buttare) che fanno le porte in apparenza finte..c'è il vano e non ci sono ante..il flusso viene chiuso mandando aria a velocità lineare (non ricordo il termine esatto) e questo crea una barriera dove noi passiamo ma il calore non esce..
ora mi sto dilungando troppo in discorsi forse inutili su questo post.. però il succo del discorso è tener ben distino il fonoisolamento dal fonoassorbimento e dall'isolamento termico!! sono 3 cose distinte in cui per averle tutte e 3 bisogna scendere a comprmessi..in ongi caso un professionista del settore sa ottenere ottimi risultati
