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Versione completa: equalizzatore sorgente
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Ho letto che l'equalizzatore della sorgente, così come il loudness
specificato in qualche discussione recente, andrebbe posizionato
sempre in flat perchè come dice marcotuning206spl è come voler
colmare e rendere meno evidenti lacune del sistema.
Fin qui tutto bene.
Per quello che interessa ai miei fini vorrrei chiedere se questa
equalizzazione si riperquote sul segnale emesso dall'ampli.
Spiego: se l'ampli è in full (ovviamente senza cross passivi a valle
dell'ampli) è ovvio che aumenti o diminuzioni di livello di frequenze
(dalla sorgente) si riperquotono su ciò che a orecchio si sente.

Se ho ad esempio un ampli impostato su LPF da 20hz a 150hz mi sembra
altrettanto evidente che se modifico la sezione bassi dalla sorgente,
questo cambiamento si riperquote su ciò che a orecchio si sente
perchè sto "equalizzando" o "amplificando" o "esaltando" e
NON "TAGLIANDO" le frequenze.
La mia domanda invece è inversa: utilizzo le uscite dell'autoradio
per comandare l'impianto di serie e le uscite RCA per l'amplificatore
che è impostato su LPF per un sub, MA a causa della scarsa gamma alta emessa dall'impianto di serie ho enfatizzato la gamma alta dalla sorgente.
Questa enfatizzazione della gamma alta dalla sorgente che modifica sia il segnale inviato direttamente all'impianto di serie sia quello delle uscite RCA, anche se ho impostato il LPF sull'ampli dedicato al sub, potrebbe influire su ciò che l'orecchio sente provenire dal sub??? e soprattutto potrebbe danneggiare il sub??