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Ciao a tutti,
specifico subito che la mia vicenda sta accadendo assolutamente fuori dal forum 'I professionisti del suono'.
Si tratta di una vendita che ho fatto circa 10 giorni fà di un amplificatore.
Mi sono messo a disposizone del cliente e ho inviato il pacco tramite poste, pacco celere 3 non assicurato, con contrassegno.
L'amplificatore l'ho smontato così com'era in auto funzionante l'ho messo nella sua scatola originale in più l'ho imballato in una scatola di cartone con tanto di scoch! Sono state fornite al cliente foto interne ed esterne, con relativa data , del suddetto amplificatore già prima della vendita.
Dopo 10 giorni mi ha chiamato e mi ha detto che l'ampli non funzionava e staccava ad una impedenza non dichiarata (ma cmq non doveva staccare cmq uno zapco 2000 a 0,5 ,ma dipende come noi sappiamo dalla cassa ,dai collegamenti corrente... ecc ....). Al telefono facendo parlare il suo amico mi ha detto che a 2 ohm non staccava ora lui mi dice che stacca anche a 2 ohm (impossibile perchè l'ho tolto dalla mia macchina che era 0,7 teorici, ed era perfetto).
Ora mi minaccia di denunciarmi e dice che mi devo assumere le mie responsabilità: mi devo preoccupare?
Ho chiesto se era un danno fatto da l corriere e mi ha detto che non lo è perchè l'ha fatto controllare ed è un danno elettrico. Dovrei chiedergli le foto interne per vedere se c'è qualche sfiammata e controllarle con le mie prime di mandarlo? in ogni caso sapete cosa si fà non sò come comportarmi precisamente , ma sono portato a sporgere denucia io per le sue minacce infondate... sono sicuro che l'ampli l'ha rotto lui.. visto che il corriere non ha fatto danni... aiutatemi se ne sapete qualcosa più di me...!!!
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