02-12-2010, 10:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-12-2010, 10:34 da marco206.)
STREET FIGHTER II - THE WORLD WARRIOR
PREMESSA:
Non sapevo come iniziare ma nella mia testa avevo ben chiaro con COSA iniziare: con il gioco che mi ha tenuto compagnia per tutta l'infanzia, appassionato, e fatto emozionare nell'unica volta che lo finì all'incirca 15 lunghi anni fa.
Sono passati 15 anni, oggi ne ho 24 (da qualche giorno) e se penso alla consolle Super Nintendo (conosciuta anche come SNES tra gli appassionati), dico questo gioco, e un altro, International Super Star Soccer Deluxe, praticamente l'antenato di Iss Pro Evolution, e i vari PES (aaah quanti ricordi su quei campi da calcio ).
Ho scelto però di iniziare con questo picchiaduro, data la story-line decisamente importante, e quindi via! Partiamo....
SPECIFICHE:
E' il seguito del primo capitolo della serie per anno di produzione (1991), anche se in realtà Capcom (azienda che ha creato la saga) ha poi sviluppato Street Fighter Alpha nel 1995, che come avvenimenti si colloca tra i primi due capitoli.
E' ad oggi il gioco Capcom più venduto e imitato, a livello mondiale.
TRAMA:
Essendo un seguito, riprendo velocemente la trama del primo episodio, incentrato principalmente dalla sfida per il titolo di Campione Mondiale tra gli street fighters Ryu (o Ken Masters se selezionato dal giocatore 2) e Sagat campione in carica, culminato con la sconfitta di quest'ultimo, che riporta tra l'altro anche una vistosa cicatrice sul petto.
Il secondo capitolo vede il potente dittatore M.Bison boss dell'organizzazione criminale Shadaloo e personaggio finale con 3 lottatori suoi commilitoni nell'organizzazione, difendersi dagli altri 8 personaggi selezionabili, dove ognuno, ha un motivo personale per dargli la caccia.
PERSONAGGI GIOCABILI:
RYU
Campione del primo torneo, è sempre alla ricerca di nuovi avversari da poter sfidare, per poter perfezionare la sua spiritualità.
Memorabili il suo pugno del drago SHORYU KEN e la bolla HADO KEN.
Ciò che avverrà in seguito esula dai contenuti di questo capitolo.
KEN
Impegnato nell'eterna rivalità con l'amico Ryu, lo segue durante i suoi viaggi in giro per il mondo.
Avendo avuto lo stesso maestro condividono la stessa arte marziale.
Con Ryu in seguito avrà uno scopo ben preciso.
CHUN LI
Figlia di un agente dell'Interpool e essa stessa una volta cresciuta agente, è sulle orme di M.Bison per vendicare la morte del padre.
GUILE
Soldato americano, da la caccia a M.Bison per vendicare la morte del compagno d'armi nonchè migliore amico Charlie (personaggio del primo street fighter).
Questo primo blocco di combattenti si unirà per attaccare in forze la base di M.Bison a Shadaloo.
E.HONDA
Campione di sumo detesta l'organizzazione di M.Bison che ne infanga la reputazione prima che potesse raggiungere il massimo grado di "Yokozuna".
Vorrà anche dimostrare che i lottatori di sumo sono i più forti combattenti.
BLANKA
La sua storia personale informa che durante un viaggio in aereo quando era ancora bambino, esso precipita in una foresta ammazzonica, dove imparerà a sopravvivere e a combattere, imparando tecniche anche dagli animali presenti.
Una volta cresciuto riterrà M.Bison responsabile della sciagura aerea.
DHALSIM
E' una sorta di shamano profondo conoscitore dell'arte dello yoga, pacifista dalle maniere poco ortodosse, che combatte unicamente per guadagnare soldi e aiutare il proprio villaggio.
Partecipa a Street Fighter II con l'intendo di sconfiggere M.Bison, che considera un tiranno nemico della pace.
ZANGIEF
Wrestler russo pluricampione della federazione russa che teoricamente avrebbe dovuto far parte della "squadra" di lottatori al servizio di M.Bison, ma negli avvenimenti antecedenti Street Fighter II scopre la malvagità di quest'ultimo e il suo unico scopo diventa quello di battere Guile, che odia in quanto soldato delle forze americane, e ai tempi si sa, tra U.R.S.S e Stati Uniti non correva buon sangue....
PERSONAGGI BOSS:
BALROG
Pugile americano bandito dalla federazione a causa delle ripetute scorrettezze durante gli incontri, che si chiera dalla parte di M.Bison convinto di poter guadagnare soldi.
VEGA
Ex torero spagnolo sadico e violento entra a far parte della Shadaloo accettando la richiesta di ingaggio da parte di M.Bison.
Fissato con la bellezza esteriore disprezza tutto ciò che non è bello, e combatte con una maschera per proteggiersi il viso.
SAGAT
Ex pluricampione mondiale entra a far parte della milizia di M.Bison con l'unico scopo di poter riaffrontare Ryu, che come detto nella trama, lo batte nel I capitolo della saga.
M.BISON
Eccoci finalmente al boss finale.
Ognuno degli street fighters selezionabili (Zangief a parte) ha un motivo per cercare di sconfiggere lui e la sua organizzazione.
Ha poteri psichici, che in questo capitolo concentra in una particolare mossa, lo "Psyco Crusher", volgarmente chiamato da tutti i players "Cannone".
GIOCABILITA', CARATTERISTICHE TECNICHE e IMPRESSIONI PERSONALI:
E' difficile parlare di un gioco risalente a 20 anni fa, la tecnologia ha fatto passi da gigante e io stesso me ne sono accordo possedendo o avendo amici che hanno posseduto e possiedono tutt'ora, quasi tutte le consolle prodotte, e relativi giochi.
Eppure Street Fighter II è un eccezione.
Ci sono giochi che non hanno la stessa magia, che hanno combaciato le migliorie tecnologiche con l'aumento delle emozioni che si provano giocando, il piacere dell'estremo realismo, giochi che nelle versioni preistoriche o poco moderne offrono un paragone a dir poco imbarazzante con le versioni per le nuove consolle, scaturendo risate di fronte ad omini stilizzati, una grafica priva di dettagli, sfondi sfocati e privi di realtà.
Ci sono giochi come questo che tutt'oggi, quando riprendo in mano, mi fanno rimanere incollato per ore, mi fanno emozionare, e poco importa se la grafica è povera, gli effetti speciali ridotti ai minimi termini, i personaggi hanno un bagaglio di mosse esiguo, una volta acceso il mio SNES e iniziato a girare il gioco e una volta premuto start nella schermata iniziale (che propongo sotto)
fermarsi prima di incontrare M.Bison è, almeno per me, impossibile.
E come fermarsi senza prima averlo sconfitto?!
Street Fighter II fa parte di una categoria di giochi che io chiamo LEGGENDA, molti dei quali sono belli cosi come sono stati creati in origine, in 2D, fatti per girare su una consolle 8bit o 16bit, con grafiche stilizzate e concetti informatici ormai obsoleti.
Ho giocato ai vari alpha e versioni superiori come il IV per Play Station 1 e 2: sembrava di giocare ad un Tekken mal riuscito con personaggi pagliaccio, che poco centrano con la trama.
Grafica notevole, dettagliata e fluida, mosse base e speciali ottenibili con svariate combinazioni di tasti, combo dopo aver raggiunto determinate condizioni tramite barre di potenza, bene, e poi?
Poi ti accorgi che nel petto non hai il cuore che batte, non hai la frenesia di arrivare presto in fondo per sfidare il boss finale e goderti il finale del personaggio scelto, non ti carichi insieme a Ryu mentre esegue un Hadu Ken quasi come se il colpo fosse partito da te stesso, non rimani compiaciuto mentre il tuo avversario stramazza a terra urlando l'indimenticabile "UA UA UAAAAA" che al giorno d'oggi sicuramente fa sorridere.
Ecco, giocando a Street Fighter II provo tutto questo; la musica di sottofondo nello scenario di Ken e Guile è azzeccatissima, e non si vede l'ora di battere il proprio avversario per vederlo sbeffeggiato da noi con la frase di vittoria caratteristica di ogni personaggio, tutto gonfio, tumefatto, e sanguinante.
Si entra in fibrillazione prima dell'incontro al grido di: ROUND! ONE! FIGHT!
E da li giù a picchiare duro!
Mi rendo conto che evidenzio trasporto nelle mie parole, ma restare moderato senza eccedere mi riesce impossibile, e solo chi è cresciuto con questo gioco può capire le mie parole e l'emozione che ne traspare.
Per concludere, dubito che un adolescente o pre adolescente che sia possa nutrire interesse verso questo capolavoro, purtroppo siamo immersi dal virtuale, ormai il joypad quasi non esiste più, siamo noi ad esserlo diventati, gli effetti speciali sono ovunque, ma resta il fatto che chi come me bazzica tra i 20 e i 30 anni e ci ha giocato, non può non esserene rimasto colpito.
Magari non quanto me, io lo sono rimasto in modo esagerato ahahah e vi confesso che qualche invocazione ai santi e al paradiso tutt'oggi mi viene quando con la mia fida Chun Li, in assoluto il personaggio da me preferito e più utilizzato fatico e non poco nel battere gli ultimi 3 boss.
Personalmente ho terminato il gioco con, nell'ordine:
- E.Honda
- Chun Li
- Guile
- Ken
- Ryu
FINALI:
Il finale di E.Honda mostra come il lottatore di sumo nonostante abbia sconfitto M.Bison, continua ad allenare corpo e mente e... a cucinare!
Il finale di Chun li mostra come la giovane ragazza vendica finalmente la morte del padre, e può tornare ad una vita normale, e ad essere una semplice e bella ragazza single.
Il finale di Guile mostra come il militare sul punto di uccidere M.Bison viene implorato da moglie e figlia a risparmiarlo, facendogli capire che la morte del boss non riporterà in vita l'amico Charlie, e che è meglio tornare insieme a casa e ricominciare da capo.
Il finale di Ken mostra una ragazza di nome Eliza che lo raggiunge, e questi la prende in braccio per portarla in direzione della chiesa con sottofondo la marcia nuziale.
Il finale di Ryu mostra (e lasciatemelo aggiungere) insulsamente un podio con il gradino più basso occupato da Sagat, il gradino del secondo classificato occupato da M.Bison e il primo gradino, quello del campione che rimane vuoto.
Colei che sta premiando chiama a gran voce Ryu, ma questi non cè, per lui ciò che conta è il combattimento non le premiazioni; nel cambio scena lo si nota camminare in cerca di nuove sfide tra un allenamento e l'altro.
CURIOSITA':
In giappone i nomi di 3 boss finali non corrispondo a quelli conosciuti da noi.
Il pugile, creato da ingegneri Capcom in giappone era ispirato alla star Mike Tyson, e si chiamava M.Bison, non Balrog come lo conosciamo noi; con l'avvento del gioco sul mercato euro/americano per evitare eventuali problemi di diritti di immagine, o diatribe legate comunque alla persona del pugile americano, Capcom scelse di effettuare un giro di nomi.
PUGILE ---- > USA BALROG GIAPPONE M.BISON
TORERO SPAGNOLO ----> USA VEGA GIAPPONE BALROG
BOSS FINALE ----> USA M.BISON GIAPPONE VEGA
Vi avrò sconvolto la vita ma è cosi
Stesso motivo alla base dell'assegnazione a Ken di un cognome, per l'esattezza Masters; l'azienda di giocattoli Mattel minacciò azioni legali perchè considerava il lottatore ispirato al compagno di Barbie, Ken per l'appunto.
La frase di vittori di Ryu nell'edizione finale per SNES è stata modificata, dall'originale:
"You must defeat Sheng Long to stand a chance"
a:
"You must defeat my dragon punch to stand a chance"
Questo perchè nella versione originale era equivocabile, chi sarebbe questo fantomatico Shen Long da affrontare e battere?
Niente e nessuno, semplicemente in Giappone lo sho ryu ken, colpo micidiale di Ryu e Ken (letteralmente "Colpo del drago nascente") era chiamato cosi, e nella traduzione per il nostro mercato, Capcom, per errore, non tradusse la parola Shen Long, che letteralmente significava "drago nascente".
Onde evitare equivoci fu sostituita la parola anche se i creatori Capcom dopo le innumerevoli leggende presero la palla al balzo per i capitoli successivi.......... mah.........
DUBBI PERSONALI:
Nel film su Street Fighter (quello dove Guile è interpretato da J.C. Van Damme per intenderci), per quale assurdo motivo Charlie diventa Blanka dopo gli esperimenti a cui l'equipe di scenziati al servizio di Bison lo sottopone? Con la storia originale non centra niente.
Perchè Honda è Hawaiano? Dava un'aria un pò più da bonaccione forse?? Bah.....
Ora il pezzo dove ci sono rimasto più male:
E' risaputo tra gli amanti del videogioco che Ryu è in conflitto con Sagat, e l'abbiamo scritto anche sopra più volte, e che Ken è in conflitto con Vega (e questo lo dico ora).
Bene, per quale bizzarra motivazione il regista ha messo un pelato nano privo di muscoli che se incontro per la strada mi fa compassione, nel ruolo di Sagat battersi con Ken, e un senz'altro più reale Vega battersi con Ryu?
Balrog poi è un cattivo, e nel film era diventa buono.
E' stato volutamente americanizzato a mio avviso, ne è uscito un buon action movie, ma niente di che; fortuna che c'era il grande Van Damme, ci fosse stato un attore qualunque sarebbe stato un mega flop.
Credo sia tutto...se leggesse chi ignora l'esistenza del video gioco, o non ci ha mai giocato, dovrebbe avere ben chiaro il contesto.
Cè la premessa, la trama, i personaggi, e qualche curiosità, si direi che è tutto.
Lunga vita a Street Fighter II, rigorosamente per Super Nintendo Entertainment System - SNES -
Ciao!