"lo scoprirai solo ..vivendo", credimi.
dimenticavo... cit. Lucio Battisti.
^_^
in edit, giusto per stimolare pensieri e riflessioni (dopo due giorni di riposo e libagioni, ci vuole, no??
):
ricordate che sui cavi scorre un flusso che traduciamo in .. musica.
e che essa (o per meglio dire il risultato in funzione di essa) è influenzata da alcuni fattori, legati alla fisica, tra cui:
induttività, capacità, costante dielettrica.
nessun cavo suona meglio o peggio in assoluto (schifezze oscene a parte, of course); ogni cavo introduce di suo; sta al giusto interfacciamento con la catena, e quindi alla scelta di materiali e geometrie, fare sì che questo "di suo" sia la ciliegina sulla torta, e non un ulteriore collo di bottiglia.
per esempio:
- su un sistema molto aperto, tendente al radiografante; un cavo di segnale con bassissima capacità, cosa apporterà? e uno con capacità maggiore?
- che differenza noteremo, tra cavi con dielettrico in pvc, o in teflon, o materiali diversi?
- cosa comporta l'utilizzo di diverse sezioni e/o geometrie, rispetto allo smorzamento generale del sistema?
"meditate gente, meditate" (cit. Renzo Arbore)