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tweeter mt 25 coral a quanto li taglio?
#1
Ciao a tutti =) Non so come sia potuto accadere ma ho appena venduto per la bellissima cifra di 45 euro i buon vecchi coral dlt 36 da 19 mm! e visto che mi piacevano parecchio ho deciso di aggiungere 5 euro per portarmi a casa i fratellini maggiori coral mt 25, non li ho mai sentiti, quindi anche se qualcuno mi dirà che sono dei trapani per le orecchie nn me ne frega nulla =) Sono abbastanza sconosciuti su google, qualcuno ha già fatto dei lavori con questi diffusori?
Sto calcolando il crossover per incrociarli con dei woofer della technology ls 165. Pensavo di incrociarli abbastanza in basso, sui 3000 o sotto, ma non so quanto potrebbero scendere questi tweeter e come si comporterebbero.

Queste sono le caratteristiche:

mt 25
Voice coil resistence: 3.4 ohm
sensivity: 92 db
resonance frequency Fs: 1400 hz
frequency range: 2.5K ÷ 20K hz
nominal power 100 watt

ls 165
Voice coil resistence: 3.2 ohm
sensivity: 89 db
resonance frequency Fs: 50 hz
frequency range: 50-6500 hz
nominal power 80 watt

Per quanto riguarda l'attenuazione dei tw (Lpad) pensavo di farla successivamente dopo aver scelto la disposizione migliore.
Dimenticavo, 2 vie 12 db, ho un'amplificatore stereo panoiva da 90 watt rms per canale
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#2
3K è troppo aggressivo come taglio.

premetto che non lo conosco, ma di tw con caratteristiche elettromeccaniche simili ne avrò filtrati a secchi; e l'esperienza mi insegna che quelle freq. d'intervento sono sempre mal tollerate, se non sempre elettricamente, ma quasi sempre acusticamente (leggi indurimenti, nasalità, accenno di distorsione) dalla maggior parte dei tw.
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#3
(20-02-2012, 10:21 )maxtarget Ha scritto: 3K è troppo aggressivo come taglio.

premetto che non lo conosco, ma di tw con caratteristiche elettromeccaniche simili ne avrò filtrati a secchi; e l'esperienza mi insegna che quelle freq. d'intervento sono sempre mal tollerate, se non sempre elettricamente, ma quasi sempre acusticamente (leggi indurimenti, nasalità, accenno di distorsione) dalla maggior parte dei tw.

Grazie per aver risposto. Quindi un 3500 potrebbe andare?
visto che il filtro prefabbricato della coral serie monza taglia a 3100 ho pensato che potesse scendere anche un po più in basso. é l'mx20, ti allego la foto del suo interno.
Non sono molto patico nella progettazione dei crossover, quindi non so se sto sbagliando pensando di volerlo tagliare molto in basso poichè la curva delle ls 165 ha un picco in prossimità dei 5k e volevo attenuare quella parte di frequenze. Ha senso il mio ragionamento, o sto sbagliando?



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#4
ha senso... sulla carta.

in reatà un wf installato in auto, disassato rispetto al punto d'ascolto, e introdotto in un ambiente acustico che tutto è fuorchè una camera anecoica, presenta sempre una risposta diversa da quella fornita dai datasheet.

puoi tranquillamente tagiare il wf in passa basso intorno ai 4kzh e far partire il tw intorno ai 4,5.

le orecchie.. ti ringrazieranno.
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#5
ok, peccato volevo fare un progetto il più preciso possibile, ma sono sempre più convinto che nel car stereo non serva a un gran che. Allora per il momento utilizzerò il crosssover che ho già da 4500 e mi dedicherò solamente alla Lpad. Ascolta volevo chiederti anche, acusticamente che differenza c'è tra un unico condensatore da 10 uf e il parallelo di 2 da 5 uf, oppure 4 da 2,5uf eccetera? Oppure stessa cosa ma se si vengono a sommare le bobine?
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#6
Non è proprio così.

ti posso assicurare che un progetto, come tu lo hai definito, "preciso", serve eccome, e i risultati, se tutto è fatto a dovere, sono davvero notevoli.

il problema è un altro:

non hai possibilità di poter analizzare il comportamento acustico dei componenti che stai usando, una volta messi in auto; quindi la precisione "su carta" della taratura, è un puro esercizio accademico.

ecco perchè, in base alla mia modestissima esperienza, ti ho consigliato un taglio "morbido" sul tw e con un incrocio leggermente aperto; meglio avere qualche piccolo buco in risposta (non ci sarà, presumibilmente, ma ipotizziamo ci sia) ma con una risposta e una timbrica nel complesso ascoltabili, che un incrocio con una perniciosa esaltazione, e un tw stridente.

rispetto alla domanda sui C e L.. desumo quindi che non hai nemmeno un economico ponte LCR a disposizione; quindi mi chiedo come potresti essere preciso, nel realizzare un eventuale passivo, senza emmeno conoscere gli esatti valori dei componenti che vai a utilizzare (e che, è bene ricordarlo, non tagliano alla freq. stabilita, se NON li calcoli esattamente in funzione dell'impedenza al punto di intervento che decidi di utilizzare...).

non è una critica, la mia; tutt'altro. è il volerti "mettere la pulce nell'orecchio" per capire che il complesso, ma affascinante universo dei filtri analogici passivi, è ben più che saper saldare un cap o una induttanza in serie ad un trasduttore...

ciao!

Max
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#7
(22-02-2012, 02:33 )maxtarget Ha scritto: Non è proprio così.

ti posso assicurare che un progetto, come tu lo hai definito, "preciso", serve eccome, e i risultati, se tutto è fatto a dovere, sono davvero notevoli.

il problema è un altro:

non hai possibilità di poter analizzare il comportamento acustico dei componenti che stai usando, una volta messi in auto; quindi la precisione "su carta" della taratura, è un puro esercizio accademico.

ecco perchè, in base alla mia modestissima esperienza, ti ho consigliato un taglio "morbido" sul tw e con un incrocio leggermente aperto; meglio avere qualche piccolo buco in risposta (non ci sarà, presumibilmente, ma ipotizziamo ci sia) ma con una risposta e una timbrica nel complesso ascoltabili, che un incrocio con una perniciosa esaltazione, e un tw stridente.

rispetto alla domanda sui C e L.. desumo quindi che non hai nemmeno un economico ponte LCR a disposizione; quindi mi chiedo come potresti essere preciso, nel realizzare un eventuale passivo, senza emmeno conoscere gli esatti valori dei componenti che vai a utilizzare (e che, è bene ricordarlo, non tagliano alla freq. stabilita, se NON li calcoli esattamente in funzione dell'impedenza al punto di intervento che decidi di utilizzare...).

non è una critica, la mia; tutt'altro. è il volerti "mettere la pulce nell'orecchio" per capire che il complesso, ma affascinante universo dei filtri analogici passivi, è ben più che saper saldare un cap o una induttanza in serie ad un trasduttore...

ciao!

Max

Ok maestro =) Tuttavia io sto semplicemente cercando di imparare il più possibile per poi ottenere un buon risultato. Poichè sono rimasto soddisfatto dal mio vecchio progetto e voglio migliorare la qualità audio nell'auto facendo restare a bocca aperta tutti gli amici che si comprano super amplificatori e sub da 1000 watt ma non sanno nemmeno insonorizzare lo sportello. Purtroppo è proprio per il fatto che non avendo l'attrezzatura adeguata, una volta progettato il tutto su carta e con il programma per il calcolo andrò ad orecchio aggiungendo e togliendo condensatori e spire. La mia idea é di acquistare condensatori di misure inferiori, come 2,5uf, 1uf ecc, sommare questi valori collegandoli in parallelo e poi fare diverse prove. Otterrei grosse differenze di qualità con ad esempio 4 condensatori da 2,5uf ed uno singolo da 10uf?
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#8
di norma, no.

4 cap in parallelo, hanno lo stesso valore di 1 singolo cap il cui valore è la somma (data appunto dal parallelo) dei 4 C di valore inferiore.

per la qualità, la condizione è che siano dello stesso tipo (MKP, MKT, elettrolitici), stessa tensione di lavoro, etc. rispetto al singolo; non tanto per il valore capacitivo in sè, ma per avere le stesse caratteristiche fisiche ed elettriche.

dopodichè:

è perfettamente inutile alambiccarsi il cervello se sia meglio usare 1 singolo cap da 10uF o dieci in parallelo da 1uF.. se poi si usano dei fetentissimi elettrolitici cinesi da pochi cent, in serie a un tw...

chiaro?

Wink
Rispondi

#9
(22-02-2012, 06:03 )maxtarget Ha scritto: di norma, no.

4 cap in parallelo, hanno lo stesso valore di 1 singolo cap il cui valore è la somma (data appunto dal parallelo) dei 4 C di valore inferiore.

per la qualità, la condizione è che siano dello stesso tipo (MKP, MKT, elettrolitici), stessa tensione di lavoro, etc. rispetto al singolo; non tanto per il valore capacitivo in sè, ma per avere le stesse caratteristiche fisiche ed elettriche.

dopodichè:

è perfettamente inutile alambiccarsi il cervello se sia meglio usare 1 singolo cap da 10uF o dieci in parallelo da 1uF.. se poi si usano dei fetentissimi elettrolitici cinesi da pochi cent, in serie a un tw...

chiaro?

Wink

Perfetto grazie =) uso quelli in polipropilene mpw della tecprecision che ne pensi? Quindi devo tenere conto anche del voltaggio massimo? (Quelli che ho ora sono da 160v) Comunque venerdi arrivano i tweeter, provo subito col crossover che ho già che taglia a 4500, poi nel caso il tweeter sia troppo presente creo un lpad per abbassarlo di 2 o 3 db (il tw è da 92db e il woofer è da 89 db) e prendo anche altri condensatori e bobine apposite per abbassare un po il taglio e fare quindi prove su prove. Speriamo che esca un buon lavoro!
Rispondi

#10
Frugando su cross pc ho trovato una parte dedicata alle pendenze, cosa sono?
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