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Buongiorno a tutti! Sono novizio dei forum, perdonatemi pertanto se commetterò qualche errore in questo ambiente..
Voglio costruire un impianto di buona qualità su Fiat Punto 3 porte, capace di un suono forte e fisico su "musica" elettronica e capace di purezza e bassa fatica d'ascolto per musica italiana, soul e jazz.
L'impianto verrà installato da me e tarato da qualcuno capace di tal virtù.
Prevedo un budget di circa un migliaio di euro per l'installazione (batteria, vtr, legno, cavi, distributori, guaine, insonorizzazione, ecc.), contavo inoltre di installare un buon monitor 1din con navigatore integrato (pensavo Alpine 511 + nav); per quanto riguarda amplificatori e trasduttori buio totale.
I miei dubbi nascono da forti divergenze di opinione, su marche e configurazioni, che ho incontrato presso vari installatori da me interpellati, nonostante abbia indicato a tutti un budget di 1000-1500 euro per trasduttori e amplificatori.
Kit 2 vie, kit 3 vie, singolo 20 in porta, doppio 16, fronte in passivo, full active.. Ne ho sentite di tutti i colori!
Considerando che in ogni caso ricostruirei tasche, montanti e baule, voi come impostereste un impianto?
Vi ringrazio.
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singolo 20 in porta e tw di grande diametro a montante. entambi di buona-elevata sensibilità, e con una propensione alla qualità riproduttiva.
questo, indipendentemente dai generi musicali, se l'ascolto è limitato alle portiere chiuse.
se invece devi "esibire" a porte aperte, la cosa cambia radicalmente.
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Grazie per la risposta Maxtarget!
Sì l'ascolto avviene solo ed esclusivamente a porte chiuse, e spesso a volumi non elevati..
Secondo te un due vie con woofer da 20 e tweeter, seppur grosso, non lamenterebbe la mancanza di un medio? Hai qualche consiglio da darmi circa i componenti a cui pensavi?
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(22-01-2013, 07:43 )Mabe Ha scritto: Sì l'ascolto avviene solo ed esclusivamente a porte chiuse, e spesso a volumi non elevati..
Allora potresti pensare anche ad un singolo 16.5cm
Dario : sicily
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Bè allora visto che anche voi considerate sia il 165 che il 200 vi posto alcune configurazioni che mi sono state proposte da rivenditori della zona, sicché possiate darmi un vostro parere.
Con il 165mm:
1- kit Alpine SPR60C (165+25+cx), sub Alpine SWR10D2 (250mm in cassa chiusa), ampli Alpine PDX F6 (4ch);
2- kit Hertz HSK165XL, sub Hertz HX250 in cassa chiusa, ampli Hertz HDP4;
3- woofer AD w60, tweeter AD T10, sub JL 10w3 in cassa chiusa, ampli Zapco DC650.6 full active.
Con il 200mm:
3- woofer TecSQ8, midrange Tec SQ3, tweeter Tec SQ25, subwoofer sempre Tec da 250mm o 300mm e amplificatori Tec Gladiator ST e Four, full active;
4- fronte Ciare con CW202, CM510 e CT250, subwoofer Ciare in tela da 320mm e amplificatori Mosconi AS oppure Zero.
Vorrei capire se queste configurazioni sono valide, e se il supplemento di costo per un impianto a tre vie multiamplificato con woofer da 200 è giustificato da una reale superiorità.
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23-01-2013, 00:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-01-2013, 00:34 da maxtarget.)
non è un problema di diametro, ma di trasduttori idonei ad un eventuale progetto.
il "coraggio di osare" non appartiene a tutti, purtroppo.
un ottimo 20, e un tw di grande diametro (quindi con altrettanto "grandi" caratteristiche elettromeccaniche) se installati, configurati, pilotati e tarati in modo corretto, sanno fornire una piattaforma SQ di assoluto rispetto, in unione ad una pressione disponibile difficilmente ottenibile con un canonico 16,5 e tweeterino.
per esempio:
se dovessi utilizzare un CW202 (ottimo e poco considerato wf), una volta costruita una tasca idonea e lavorato come si deve sulla portiera (spinge.. e scende parecchio; una porta che lo ospita deve essere corazzata, sigillata, etc), basterebbe abbinare un ottimo (e superiore...) e meno costoso CT263 sempre ciare, rispetto al 250 planet; o un DT254 monacor; non ti servirebbe assolutamente un medio, meno costi per finali e filtri, etc. semplifichi inoltre la sessione di taratura, dovendo lavorare su 4 trasduttori e non su 6.
lo scotto da pagare: un 20 in porta necessita di lavori maggiori alla stessa, e attenzioni superiori in tutto il suo contesto; e il tw di grosso cabotaggio, necessita di posizionamento invasivo (non puoi e non devi nasconderlo in predisposizioni...) e dev'essere orientato con cura.
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(23-01-2013, 00:29 )maxtarget Ha scritto: non è un problema di diametro, ma di trasduttori idonei ad un eventuale progetto.
il "coraggio di osare" non appartiene a tutti, purtroppo.
un ottimo 20, e un tw di grande diametro (quindi con altrettanto "grandi" caratteristiche elettromeccaniche) se installati, configurati, pilotati e tarati in modo corretto, sanno fornire una piattaforma SQ di assoluto rispetto, in unione ad una pressione disponibile difficilmente ottenibile con un canonico 16,5 e tweeterino.
per esempio:
se dovessi utilizzare un CW202 (ottimo e poco considerato wf), una volta costruita una tasca idonea e lavorato come si deve sulla portiera (spinge.. e scende parecchio; una porta che lo ospita deve essere corazzata, sigillata, etc), basterebbe abbinare un ottimo (e superiore...) e meno costoso CT263 sempre ciare, rispetto al 250 planet; o un DT254 monacor; non ti servirebbe assolutamente un medio, meno costi per finali e filtri, etc. semplifichi inoltre la sessione di taratura, dovendo lavorare su 4 trasduttori e non su 6.
lo scotto da pagare: un 20 in porta necessita di lavori maggiori alla stessa, e attenzioni superiori in tutto il suo contesto; e il tw di grosso cabotaggio, necessita di posizionamento invasivo (non puoi e non devi nasconderlo in predisposizioni...) e dev'essere orientato con cura.
Molto accattivante la tua proposta, e in tutta onestà credo che le mie perplessità derivassero principalmente dal voler seguire i prefissati schemi dei rivenditori.
La "blindatura" della porta non sarebbe un problema, così come il posizionamento a diretta emissione verso l'ascoltatore. Circa la scelta tra CT263 e Monacor mi devo fidare, non li ho mai ascoltati e non so come cantano..
Sfrutto la tua preparazione e disponibilità per chiederti: a questo fronte che subwoofer abbineresti? Nessun problema di spazio o caricamento.. E inoltre con che amplificazioni?..
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24-01-2013, 00:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-01-2013, 00:13 da maxtarget.)
mi fornisci un assist notevole, riguardo il sub.
e mi spiego.
la mia formazione culturale, sebbene mi occupo di car audio da quando avevo 16 anni (ne ho 45.. fai tu il conto..) , nasce attraverso la mia frequentazione, amicizia, e palestra, con la Erik, e l'attuale Rikosat, che si sono sempre occupate di sistemi di diffusione sonora home e pro.
quindi ho sempre avuto per le mani, e di conseguenza potuto apèprezzare, i trasduttori alta sensibilità di grande diametro.
l'eseperienza quindi con subwoofers di stampo professionale (o per meglio dire.. woofer dalle spiccate propensioni alla discesa, così come si usano identificare nell'ambito pro) in tela di grande diametro, dai gloriosi RFCF W390 passando agli attuali Faital Pro, con in mezzo una LUNGA militanza cerwin vega (li ho avuti tutti, i Vegaflex...), fa di me un irrimediabile assetore della superiorità assoluta dei teloni rispetto qualsiasi gommone si voglia considerare ( velodyne a parte..ma parliamo di sub assolutamente particolari e improponibili per costi).
lo scotto, è il solito. litri... e assoluta capacità e conoscenza del prodotto, pena risultati mediocri.
un mio precedente sistema sq, che offriva insieme anche una pressione indistorta elevatissima (direbbe forno: tamarro, con stile..ghgh),poi modificato per mutate esigenze regolamentari Emma, era così composto:
- ciare cw202 in porta
- vifa xt25 tg 30-04 a cruscotto, ricostruito per orientare (è un tw piuttosto direttivo, nonostante la presenza dell'ogiva rifasatrice) al meglio il tw.
- Cerwin Vega 154, serie Vegaflex, in cassa accordata da 125lt.
amplificazione:
un finale autocostruito, su replica monolithic gold 100 a pilotare i tw; la "base progettuale" è l'integrato LM391;
un furi FA2120 modded, con sostituzione op amp (OP275 analog device, banco ricappato, e bias rivisto) a pilotare i wf.
un MTX RT2400X a pilotare il sub.
meno di 1kw di amplificazione; nominalmente erano di più, ma le configurazioni erano tali da avere disponibili circa 800w reali a regime estremo; suonavo con assorbimenti inferiori ai 50A costanti, con pressioni elevatissime, sostenibili (non per le mie orecchie.. ma per il sistema di alimentazione. composto da una sola batteria da 80a/h con meno di 800A di spunto) per tempi prolungati.
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(24-01-2013, 00:03 )maxtarget Ha scritto: mi fornisci un assist notevole, riguardo il sub.
e mi spiego.
la mia formazione culturale, sebbene mi occupo di car audio da quando avevo 16 anni (ne ho 45.. fai tu il conto..) , nasce attraverso la mia frequentazione, amicizia, e palestra, con la Erik, e l'attuale Rikosat, che si sono sempre occupate di sistemi di diffusione sonora home e pro.
quindi ho sempre avuto per le mani, e di conseguenza potuto apèprezzare, i trasduttori alta sensibilità di grande diametro.
l'eseperienza quindi con subwoofers di stampo professionale (o per meglio dire.. woofer dalle spiccate propensioni alla discesa, così come si usano identificare nell'ambito pro) in tela di grande diametro, dai gloriosi RFCF W390 passando agli attuali Faital Pro, con in mezzo una LUNGA militanza cerwin vega (li ho avuti tutti, i Vegaflex...), fa di me un irrimediabile assetore della superiorità assoluta dei teloni rispetto qualsiasi gommone si voglia considerare ( velodyne a parte..ma parliamo di sub assolutamente particolari e improponibili per costi).
lo scotto, è il solito. litri... e assoluta capacità e conoscenza del prodotto, pena risultati mediocri.
un mio precedente sistema sq, che offriva insieme anche una pressione indistorta elevatissima (direbbe forno: tamarro, con stile..ghgh),poi modificato per mutate esigenze regolamentari Emma, era così composto:
- ciare cw202 in porta
- vifa xt25 tg 30-04 a cruscotto, ricostruito per orientare (è un tw piuttosto direttivo, nonostante la presenza dell'ogiva rifasatrice) al meglio il tw.
- Cerwin Vega 154, serie Vegaflex, in cassa accordata da 125lt.
amplificazione:
un finale autocostruito, su replica monolithic gold 100 a pilotare i tw; la "base progettuale" è l'integrato LM391;
un furi FA2120 modded, con sostituzione op amp (OP275 analog device, banco ricappato, e bias rivisto) a pilotare i wf.
un MTX RT2400X a pilotare il sub.
meno di 1kw di amplificazione; nominalmente erano di più, ma le configurazioni erano tali da avere disponibili circa 800w reali a regime estremo; suonavo con assorbimenti inferiori ai 50A costanti, con pressioni elevatissime, sostenibili (non per le mie orecchie.. ma per il sistema di alimentazione. composto da una sola batteria da 80a/h con meno di 800A di spunto) per tempi prolungati.
Bè non posso che farti i complimenti, sia per l'esperienza acquisita che per le tipologie di materiale che hai potuto avere.
Io sono appassionato da alcuni anni, purtroppo però sinora ho avuto solo molta informazione e poca pratica. Ora grazie ad un lavoro "stabile" posso soddisfare qualche desiderio, e vorrei cominciare proprio dal car audio.
Il concetto di "pressione indistorta" credo riassuma in pieno ciò che cerco.. Forte fisicità dall'impianto mantenendo sempre un'elevata qualità.
Non credo di potermi permettere cotanta maestà di impianto e dimensioni, tuttavia credo si possano ottenere validi risultati anche con litraggi inferiori; mi piace l'idea del tela, rimanendo su livelli di litraggio più "umani" pensi che ci sia qualche subwoofer capace di forte impatto e qualità al contempo?
E se dovessi consigliarmi qualche amplificatore nuovo, nell'universo di paccottiglia elettronica esistono ancora dei finali capaci di erogare corrente pulita e produrre buon suono?
PS: scusa se ti carico con domande, ma percepisco in te un'ottima preparazione e sopratutto molta esperienza nell'aver provato diverso materiale, il che credo sia più importante di una brochure pubblicitaria.
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ti basta metà baule?io monto un cw337 ciare e si e no si prende mezzo baule(ho la punto pure io)
Sul nuovo nulla che non costi troppo..sull'usato cè roba ottima che suona molto ma molto meglio dell'attuale.
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