Primo Impianto: SQ

[Dago]

eh si,ma dove abiti?anche io sono combinato cosi che non ci sono persone in gamba per una taratura!!Quando penso che avrei potuto essere un cliente di max mi mordo le mani,maledetto euro!!

eheheh!!

io "purtroppo" vivo in un piccolo paradiso, da un lato; dall' altro un mortorio..ci sarebbe un ex installatore dalla buona fama.....ma io sinceramente ora che ho imparato qualcosina ho difficoltà a fidarmi. Avrei trovato un amico di un amico che mi deve procurare il numero di un certo signore non troppo lontano da me che pare sia un malato perfezionista appassionato di filtri passivi ecc. Ecco forse lui farebbe al caso mio, ma il tempo di spostarmi per ora non ce l' ho!

Cmq Vincè la zona è l' Ogliastra, nuova provincia sarda, chiamata anche l' Isola nell' Isola (e ho detto tutto ) ma di contro eletta ufficialmente (da non so chi) la provincia più bella d' Italia (tiè)

Take a look please:

http://www.hotelditalia.com/foto_clienti...unei-8.jpg

http://www.fisascat.ogliastra.it/portal/...iastra.jpg

Si accettano prenotazioni dai forumisti

[nuccio hi-fi]

Però
Quelli sono proprio i posti che adoro...
Hai PROPRIO delle belle Chiappe Michele ad abitare in quella zona..altro che Firenze e Prato..

Emanuele

[headhunterz]

porco cane che postaccio!!

[Dago]

Però
Quelli sono proprio i posti che adoro...
Hai PROPRIO delle belle Chiappe Michele ad abitare in quella zona..altro che Firenze e Prato..

Emanuele

Bè, vivere in una bellissima città d' arte come magari Firenze dal mio punto di vista sarebbe fantastico; ma ogni cosa ha indubbiamente lati positivi e negativi;

come ama ricordare un "noto stimatissimo veterano" del forum:
"La coperta è sempre corta."

Mi sa che è meglio tornare on topic sento puzza di richiamo...

[maxtarget]

chissà chi è quel matusa che lo dice...

^_^

posto stupendo, complimenti.

per quanto anche Firenze, Manu.. che conosco benino, non è certo una munnezza.. lol.

[nuccio hi-fi]

Firenze è una Grande città con dei monumenti bellissimi ed unici..
Da palazzo pitti, a piazzale Michelangelo, porta Romana ecc..

Però essendo e proveniendo da un posto di Mare, la città non è Proprio il Massimo per me.: se pur bella
In questo caso, farei VOLENTIERI compagnia a DAGO
Emanuele

[Dago]

Allora ragazzi eccoci giunti al resoconto del montaggio dei miei amatissimi Morel Elate

Come per i tw non ho voluto giocare a rifare la tasca in vetroresina, però ho creato un alloggio rigido sul quale assicurare saldamente il wf.

Per prima cosa ho creato un anello in mdf che avevo a casa, che si è puntualmente sfaldato al primo buco . Iniziamo bene! Quindi ho provato con del legno d' abete che avevo sempre a casa, e la situazione è migliorata, anche se credo che ci sia del legno parecchio migliore, ma il suo sporco lavoro l' ha fatto.



Una volta "presentato" l' anello sul buco nella lamiera, ho visto che secondo me (e il mio prezioso amico tuttofare) era il caso di rifilare un po (un pelino) la lamiera. Per la serie "Non fatelo a casa" e "Noi siamo stuntman": ecco come NON usare la molettina, guanti no e occhiali no. Per la cronaca lui è Matteo . Ciao Mattè Grazie .



Una volta ancorato l' anello alla lamiera, l' abbiamo cosparso con una specie di silicone neutro per lamiere, credo tipo mastice, per cercare di chiudere gli sfiati di aria tra anello e lamiera e per dare maggiore solidità all' anello. Perchè? Sorpresa! Anche questo legno ha fatto delle crepette una volta inserita la vite autofilettante, nonostante il buco d' invito e la mano dolce. Tutto sommato è rimasto in sede ed una volta asciugato il silicone ha superato il test, dimostrando di essere saldamente ancora alla lamiera.
L' inesperienza vuole che io abbia usato distrattamente delle viti a testa non piana ma concava, ma dopo mille consultazioni e sapendo che se le toglievamo dovevamo rifare anche il legno da capo; Matteo mi ha convinto che avremmo potuto ovviare in seguito, e cio è avvenuto.



Per livellare lo spessore delle viti abbiamo deciso di creare un paio di strati di una specie di materiale che non saprei dirvi di preciso cosa sia, sembra qualcosa tipo foglio leggerissimo di gomma per isolare o imballare...nella foto è quello bianco, invece il nastro serve per tenerlo in sede, aspettando l' arrivo del wf; ad ogni modo secondo i nostri scarsi canoni l' abbiao anche incollato al legno con della colla simile all' attak
Direi che ha svolto benissimo il suo lavoro, una volta pressato dal wf lo spessore quasi scompare, ed inoltre anche gli eventuali sfiati tra anello e wf sono scongiurati


A questo punto mettere delle autofilettanti per tenere il wf secondo noi non bastava più, quindi si è optato per lo stabilizzamento totale del wf tramite bullone e dado direttamente sulla lamiera, facendo degli ulteriori buchetti al legno ed usando quest' ultimo solo come spessore e sede del wf. Io fino all' ultimo non ero convinto di sta cosa, invece ho provato in tutti i modi a far muovere il wf ma non sono riuscito a spostarlo di un mm, neanche avendo esagerato in tutti i modi; il wf è finalmente immobile .





Eccolo con la sua affascinante griglia indosso



Dimenticavo di dire che prima di montarlo abbiamo provveduto a stagnare alla buona ma efficaciemente i cavi


A proposito, per far arrivare i cavi dentro la portiera abbimo deciso di smontarla e bucare proprio sotto il connettore "di serie"; preoccupandoci di rendere innocua la tagliente lamiera fissando nel buchetto vari strati di pezzi in pelle di un vecchio robusto guanto da lavoro; ed inoltre proteggendo i cavi con la mia doppia guaina termorestringente. Dopo aver lasciato un pelino di "gioco" per aprire e chiudere la portiera abbiamo assiemato i cavi al connettore originale e chiuso il tutto con varie passate di nastro isolante nero. Il cavo non avrà ne strattoni, ne acqua e nemmeno aria per respirare .

Proseguiamo. Avendo scelto di mantenere le tasche originali, occorreva però integrarle al wf sull' anello. E' qui che nasce un' altra idea malata ma efficace . Ossia quella di rifilare l' interno della plastica della tasca, che quindi diventa da così...



...a così:



Ora la tasca entra, ma ancora non entra la griglia originale. Che fare? Semplice, basta farsi venire l' idea malsana di rifilare anche la griglia (mah sii!! ). E come direte voi? Creando un cerchio perfetto (no comment) con il saldatore per lo stagno . Calma abbassate le armi, in realtà nella parte interna della griglia c' era già il cerchio fatto, è bastato eliminare la "parte interna" al cerchio. Non ridete .

Il wf è (per puro caso) leggermente inclinato verso l' ascoltatore, ma non verso l' alto. In teoria l' avrei dovuto rifinire un po in qualche modo, per camuffare in qualche modo lo "spazio" che purtroppo c' è nella parte bassa del wf, "colpa" della naturale forma della griglia, ma non volevo rinunciare ad usare le griglie originali, l' obiettivo era quello e per me va bene cosi, anche se non ancora rifinito.

In futuro dandogli la corretta inclinazione verso l' alto e nascondendo l' imprecisione del cerchio, il wf dovrebbe inglobarsi perfettamente col buco creato , magari senza bisogno di rifare le tasche da zero.
Comunque se avete idee per migliorare un minimo la situazione visiva dite pure. Io pensavo almeno di fare una sorta di anello sottile in gomma scurissima, o qualcosa del genere.

Il vantaggio è che i miopi e quelli timidi che stanno lontano lo notano poco . Dai non è così brutto? O si?















PIETA'

[nuccio hi-fi]

Bel Risultato Michele
L'unico cosa che io personalmente non Avrei fatto, sarebbe quello di Saldare direttamente i Cavi agli altoparlanti..
Quel calore alla Bobina del Wf, non gli fa affatto bene; prima era una mia attuale procedura, ma poi Ho Smesso anche io.

In ogni caso, oramai lascia fare e non Dissaldare i cavi dai Morel, , poiché ne ribuscherebbe nuovamente la bobina del wf,ma la prossima volta usa gli attacchi in predisposizione

Emanuele

[maxtarget]

basta saldare a temperatura giusta, e non succede nulla.

non a caso, TUTTI i costruttori saldano le trecciole alle basette di connessione. se usate stagno sottile, all'argento, e una stazione con temperatura regolabile, la bobina non subisce alcun danno.

[nuccio hi-fi]

basta saldare a temperatura giusta, e non succede nulla.

non a caso, TUTTI i costruttori saldano le trecciole alle basette di connessione. se usate stagno sottile, all'argento, e una stazione con temperatura regolabile, la bobina non subisce alcun danno.

Sicuramente Sono d'accordo Max che a temperatura giusta non succeda nulla; però dovendo scegliere, userei gli attacchi in predisposizione, giusto per non avere sorprese;)

Emanuele