un paio di foto, per accontentare chi voleva sapere/vedere dell'interno.
quello che vedete al centro del box, bloccato dalle tre barrette, è il materiale del primo strato della membrana; regolandone la quantità, e la pressione esercitata dalle barrette stesse, serrandole più o meno, e/o amentandole di numero (pressione, intesa come schiacciamento; essendo a cellule aperte, più si comprime più diventa meno permeabile al passaggio dell'aria), varia appunto la sua resistenza al passaggio dell'aria.
posteriormente vi sono i fori (io preferisco una soluzione alveolare al classico foro unico) riempiti di cascame pressato; anche essi variabili nella quantità e nella "compattezza" del materiale filtrante.
l'azione combinata dei due materiali diversi, a pressioni di "compattamento" diverse, varia appunto il lavoro della membrana.
per alcuni aspetti, è simile (badate... simile NON significa uguale) accordare un box con un reflex; l'area (del reflex) determina l'accordo.
l'unica cosa su cui occorre essere abbastanza precisi ( da qui la capacità, che deriva da precedenti esperienze) è l'area del foro/fori da realizzare.