Darei un occhio in casa Monacor e dintorni

[diegosartori]

modulo e argomento impedenza, normalmente free air, perlomeno per uso car (intendo ocme li verifico io
per lavorarci sopra) ; dato che di un IEC te ne fai poco o nulla, considerando
gli ambienti effettivi di lavoro.

Ciao a tutti.
Gli altoparlanti vengono rodati dalle 24 alle 48 ore, dopodichè viene rilevata la media dai due ai quattro esemplari. I 3 Hz di differenza rientrano ampiamente nelle tolleranze di produzione e nelle condizioni di misura, come il livello di segnale, massa aggiunta e, da non dimenticare, la temperatura ambiente che influisce molto sulla cedevolezza delle sospensioni e può provocare derive di oltre il 50%. Fossero stati anche 10 Hz non ci sarebbe stato niente di anormale.
Le misure su pannello IEC, o con qualsiasi altro metodo standardizzato, sono molto importanti quantomeno per poter confrontare in modo attendibile più altoparlanti (sensibilità, estensione della risposta, decadimento, THD, ecc.) e per impiegare in modo sufficientemente affidabile i programmi di simulazione, i quali richiedono, normalmente, rilevazioni in semispazio. Il pannello IEC si usa per approssimare questa condizione, ma si potrebbe benissimo impegare un pannello diverso benchè sufficientemente grande. Naturalmente, l'abitacolo di un automobile è un ambiente particolarmente ostico, questo è chiaro, ma non toglie la validità delle rilevazioni standard, che possono comunque essere utili per scegliere un altoparlante piuttosto che un'altro.
Ciao.

[maxtarget]

Ciao!

E Benvenuto tra noi.

innantitutto, lieto che tu faccia perte della community. i professionisti sono sempre
una grande risorsa, perchè contribuiscono ad accrescere tutti noi.

fuor di dubbio che le misurazioni standard siano utili, ci mancherebbe; sostenitore di esse da sempre,ho spesso cercato di far capire quanto fosse importante l'ausilio strumentale, nel nostro contesto.

ciò detto, il problema fontamentale, come tu stesso conosci, è l'ambiente di lavoro
e il carico di un trasduttore.

per cui, soprattutto quando un trasduttore deve.." finire dentro una portiera", che non è un baffle infinito, non è un sealed, non è un aperiodico, non è un reflex...ma è più simile ad un guazzabuglio... di porcherie infinito, ho sempre caldeggiato di misurare gli altoparlanti nel loro reale ambiente di lavoro.

Ciao!

Max

[marco206]

Anche perché i risultati via misura variano parecchio, anche in lab, passando da un pannello standard IEC a pannello modello casaccio.

Per questo le condizioni di misura anche fuori ambiente, seguono uno standard.

[diegosartori]

Grazie del benvenuto.

E' come dite, infatti.
E aggiungo che, forse, il carico acustico di una portiera non è nemmeno il problema più grave, dato che normalmente gli ap per il car-audio sono progettati con parametri che tengono conto, in parte, di questo aspetto. Il problema grosso, a mio modo di vedere, sono le riflessioni, il posizionamento fuori asse che supera spesso i 45°, le diverse distanze fra i vari altoparlanti. Tutti problemi che un buon installatore conosce e sa come tenere a bada. Concordo sul fatto che è quasi impossibile simulare il comportamento in abitacolo partendo da misure su pannello IEC. L'unica è scegliere bene gli altoparlanti ed eseguire le rilevazioni e le ottimizzazioni in abitacolo. Non ci sono altre soluzioni per fare un buon lavoro.
Alla fine, la stessa cosa vale anche per i diffusori domestici, anche se una certa parte del comportamento in ambiente può essere prevista in modo un po' più preciso.

Certamente, le misure da un pannello IEC per altoparlanti fino a 8" a un panello da 40 x 40, tanto per dirne uno, cambiano molto. Molte misure vegono eseguite con metodi diversi, non solo fra un marchio e un altro, ma anche fra ap dello stesso costruttore (vedi Seas o Ciare che usano pannelli diversi, volumi diversi, livelli diversi, ecc.).
Il pannello standard consente di approssimare, entro certi limiti, la condizione di semispazio, integrando misure in campo lontano con quelle near field.

Ciao.

[margna91]

Grazie del benvenuto.

E' come dite, infatti.
E aggiungo che, forse, il carico acustico di una portiera non è nemmeno il problema più grave, dato che normalmente gli ap per il car-audio sono progettati con parametri che tengono conto, in parte, di questo aspetto. Il problema grosso, a mio modo di vedere, sono le riflessioni, il posizionamento fuori asse che supera spesso i 45°, le diverse distanze fra i vari altoparlanti. Tutti problemi che un buon installatore conosce e sa come tenere a bada. Concordo sul fatto che è quasi impossibile simulare il comportamento in abitacolo partendo da misure su pannello IEC. L'unica è scegliere bene gli altoparlanti ed eseguire le rilevazioni e le ottimizzazioni in abitacolo. Non ci sono altre soluzioni per fare un buon lavoro.
Alla fine, la stessa cosa vale anche per i diffusori domestici, anche se una certa parte del comportamento in ambiente può essere prevista in modo un po' più preciso.

Certamente, le misure da un pannello IEC per altoparlanti fino a 8" a un panello da 40 x 40, tanto per dirne uno, cambiano molto. Molte misure vegono eseguite con metodi diversi, non solo fra un marchio e un altro, ma anche fra ap dello stesso costruttore (vedi Seas o Ciare che usano pannelli diversi, volumi diversi, livelli diversi, ecc.).
Il pannello standard consente di approssimare, entro certi limiti, la condizione di semispazio, integrando misure in campo lontano con quelle near field.

Ciao.

Ho provato a tradurre con Google translate con il traduttore dall'arabo ma non sono riuscito ahaah complimenti che cultura ! per un forum gli utenti come te sono manna dal cielo !

[diegosartori]

Beh, non è che ci sia molto da tradurre, ma se posso esserti utile in qualcosa, sono a disposizione.

[margna91]

Beh, non è che ci sia molto da tradurre, ma se posso esserti utile in qualcosa, sono a disposizione.

Grazie lo teroò a mente, molto gentile