28-11-2015, 09:43
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-11-2015, 09:57 da SilverSound.)
Che dire.
Altoparlanti che mi hanno sempre incuriosito, RESTYLING del modello 165.4 che ha vinto di tutto.
Da un po di tempo a questa parte ne ho la rivendIta e l'installazione ufficiale.
Un cliente viene in centro installazione da me, e mi chiede un impianto che possa essere allo stesso tempo qualitativo e possente.
Tutto in predisposizione.
Opto per l'accoppiata Zacks CWF 165.34 per il Woofer, e il CTW 30.1 per il tweeter.
Appena in mano noto subito l'importante Magnete, la sopraffina costruzione e realizzazione del trasduttore.
Installati in predisposizione, sempre più curioso, accendo la sorgente e attendo.
Parto con un po' di Dire Straits... Subito il tweeter mi colpisce per la limpidezza, la cristallinità e la trasparenza. Un tweeter che gli somiglia è il PRX 28 di Coral, in modo molto sbiadito comunque.
Money for Nothing...
Gli strumenti sono ben separati, limpidi, si sente pizzicare la chitarra di Mark
Knopfler... Da pelle d'oca.
Alla fine della strumentale, parte finalmente il basso. Scollego il sub per godermi la medio bassa dei 165.34.
Il basso, colpisce dritto e diretto. I Woofer sono generosissimi. Il basso è preciso, veloce, senza sbavature, un controllo sopraffino. Velocità ai transienti notevole, non rincorre la musica, ma la domina.
Anche la voce, timbrica eccellente. Non impasta mai l'intersecazione voce/basso/strumenti. Anche a regimi alti, mai in difficoltà.
Passo ad un Po di commerciale e musica leggera. Stesse identiche impressioni.
Zarrillo, Celine Dion e Adele sono da non credere. Sembra di averli poggiati sul cruscotto con il loro viso a pochi centimetri da te.
Che dire, un due vie d'altri tempi, consigliato a chi non scende a compromessi, e sopratutto non vuole amalgamarsi alla massa dei soliti, blasonati nomi. Prezzi nella norma, inferiori a concorrenti più conosciuti, ma qualitativamente invisibili di fronte a questa accoppiata Zacks progettata è assemblata interamente a mano.
La sapiente progettazione si percepisce a pelle.
Da provare e riprovare
Altoparlanti che mi hanno sempre incuriosito, RESTYLING del modello 165.4 che ha vinto di tutto.
Da un po di tempo a questa parte ne ho la rivendIta e l'installazione ufficiale.
Un cliente viene in centro installazione da me, e mi chiede un impianto che possa essere allo stesso tempo qualitativo e possente.
Tutto in predisposizione.
Opto per l'accoppiata Zacks CWF 165.34 per il Woofer, e il CTW 30.1 per il tweeter.
Appena in mano noto subito l'importante Magnete, la sopraffina costruzione e realizzazione del trasduttore.
Installati in predisposizione, sempre più curioso, accendo la sorgente e attendo.
Parto con un po' di Dire Straits... Subito il tweeter mi colpisce per la limpidezza, la cristallinità e la trasparenza. Un tweeter che gli somiglia è il PRX 28 di Coral, in modo molto sbiadito comunque.
Money for Nothing...
Gli strumenti sono ben separati, limpidi, si sente pizzicare la chitarra di Mark
Knopfler... Da pelle d'oca.
Alla fine della strumentale, parte finalmente il basso. Scollego il sub per godermi la medio bassa dei 165.34.
Il basso, colpisce dritto e diretto. I Woofer sono generosissimi. Il basso è preciso, veloce, senza sbavature, un controllo sopraffino. Velocità ai transienti notevole, non rincorre la musica, ma la domina.
Anche la voce, timbrica eccellente. Non impasta mai l'intersecazione voce/basso/strumenti. Anche a regimi alti, mai in difficoltà.
Passo ad un Po di commerciale e musica leggera. Stesse identiche impressioni.
Zarrillo, Celine Dion e Adele sono da non credere. Sembra di averli poggiati sul cruscotto con il loro viso a pochi centimetri da te.
Che dire, un due vie d'altri tempi, consigliato a chi non scende a compromessi, e sopratutto non vuole amalgamarsi alla massa dei soliti, blasonati nomi. Prezzi nella norma, inferiori a concorrenti più conosciuti, ma qualitativamente invisibili di fronte a questa accoppiata Zacks progettata è assemblata interamente a mano.
La sapiente progettazione si percepisce a pelle.
Da provare e riprovare
