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Ritardi temporali "fai da te"
#1
Buonasera ragazzi, da qualche giorno mi frulla in testa una domanda : prima di affidarmi a una taratura professionale vorrei risolvere imperfezioni qua e la del mio sistema, nel frattempo vorrei poter serttare i ritardi temporali con una maggior precisione, pur non disponendo di attrezzature utili se non un metro e le mie orecchie Smile

Come settaggio di base viene consigliato di misurare la distanza orecchio-AP con un metro, tuttavia ho letto qua e la come la distanza "acustica" non sia solo legata all'effettiva distanza tra orecchio e AP, ma sia anche legata al tipo di altoparlante che le emette.

Se non ho capito male al crescere della dimensione dell' AP la fonte sonora risulterebbe "più lontana" e quindi bisognerebbe aumentare la distanza effettiva sul DSP. Ma di quanto ??

La mia domanda è se esiste un sistema, grossolano si intende, per impostare in modo (più o meno) corretto la distanza effettiva più degli AP dall'orecchio in base alla loro dimensione?

X es.

Distanza del tweeter = distanza effettiva;

Distanza del woofer da 16.5 = distanza effettiva più il 20x100 della distanza;

Distanza del subwoofer da 25 = distanza effettiva più il 40x100 della distanza.

Ovviamente i dati dell'esempio sono solo esemplificativi del concetto che voglio esprimere.

Grazie


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#2
Non lo so ma sinceramente non credo proprio. Ma non hai la 80prs? C'è il microfono per l'impostazione automatica dei ritardi.
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#3
(02-04-2016, 05:48 )TreLuppoli Ha scritto: Non lo so ma sinceramente non credo proprio. Ma non hai la 80prs? C'è il microfono per l'impostazione automatica dei ritardi.
Boh sinceramente avevo provato inizialmente la taratura cosi ma mi aveva lasciato parecchio deluso, per cui pensavo di farla manualmente

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#4
Posiziona bene il microfono e rifai la procedura. Poi centra la voce impostando i livelli e controlla anche il crossover che te lo cambia in automatico.
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#5
Ma mi centra la scena come in questo disegno [Immagine: 8564307b8c6be55e8d4ef958fdfa2693.jpg]
Oppure secondo un'altra teoria ?

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#6
Io ho usato il gain per centrare, il centro dovrebbe prescindere dal ritardo temporale

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#7
Sono due cose diverse che però influiscono entrambe sul centro. Prima fai i ritardi col microfono (che te li centra per forza) e poi i livelli.
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#8
La taratura dei ritardi secondo te è piu fedele con il metro o con il software della sorgente ?

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#9
Con il metro è sbagliata a prescindere, di quanto non ci è dato saperlo in modo semplice. Con il software dovrebbe essere corretto ma verificherò con la scheda e il microfono.
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#10
(02-04-2016, 18:20 )felixstyle Ha scritto: Non è che il settaggio corretto dei ritardi ti "centra la scena",  semmai fà in modo che il segnale riprodotto da tutti gli AP arrivi nello stesso istante al punto di ascolto, ma non significa che automaticamente avrai il soundstage corretto, miglioramenti evidenti si e subito (miglior fuoco, un abbozzo discretamente godibile del soundstage)
per ottenere una ricostruzione corretta della scena poi devi lavorare sui livelli di ogni via, sulla equalizz. di ogni via , su tagli e pendenze, i ritardi sono il punto di partenza che ti mettono al sicuro da grossolani errori fissando una delle possibili variabili e permettendoti di concentrarti sulle altre.
I costruttori home che tengono in considerazione il differente offset acustico dei vari altoparlanti, di norma montano il medio avanzato di circa 1,5-2 cm rispetto al tweeter per cercare di ottenere la coerenza temporale fra le due vie ed una migliore corrispondenza della fase acustica (che in seguito affinano lavorando su tagli e pendenze dei filtri)
Ci sono diverse teorie in merito al punto da considerare come centro acustico di un driver, alcuni dicono che sia il magnete, altri che sia il punto in cui la bobina mobile si attacca alla membrana, altri ancora che sia il centro della membrana.
Insomma molte variabili in gioco, provvedero a settare i ritardi col microfono, vediamo che ne esce fuori

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