riguardo la fusibiliera, non occorre cambiare nulla.
il portafusibile sulla linea presumo abbia la possibilità di acettare cavi da almeno 0AWG; basta entrare-uscire con il secondo cavo in parallelo al primo.
per l'eventuale distributore fusiilato, sia esso un AFC o AGU, hanno almeno 3 ingressi comuni (un centrale e due laterali) quindi anche qui nessuna difficoltà. dovrà solo dimensionare diversamente il fusibile di linea.
in merito ai cavi citati, li conosco. se consideri che un Axiomedia OFC 0AWG lo vendo a 10 euro/mt, e che per quantitavivi consistenti si può limare ancora un 10-15%..., fatti due conti "alla femminile".
non è il cavo indutriale, ad avere un prezzo basso.
Lo paghi per quello che è... un buon conduttore; non specifico per uso car, con un peso in rame leggermete inferiore per via dei trefoli di sezione maggiore, a parità di sezione totale; e un dielettrico sottile, leggermente più duro, e meno incline alle curve e alle temperature (pova a lasciare un cavo da saldatrice e un cavo specifico car audio, in un vano motore, con una curva a 90° per un anno, a meno di 20 cm dal motore stesso.. e poi mi dici le condizioni dei rispettivi isolanti...).
La realtà vera è che sono i brand famosi del car audio che "azziccano la forchetta", come si dice qui in trinacria. aprofittano della loro immagine, della massa poco avvezza a cercare alternative, di installatori capaci solo i consultare cataloghi e listini senza sperimentare nulla di loro iniziativa, e che ahimè...non sanno la differenza tra la conducibiità del rame e quella dell'oro o cosa sia l'effetto pelle di cui si rimepiono la bocca dopo aver letto le meraviglie decantate da certi cataloghi (infatti non si smentiscono, rispondendo che l'oro... conduce meglio.. i fenomeni, oppure disquisiscono di effetto pelle senza sapere se il fenomeno è sensibilmente presente in regime di VAC o VCC...).
per fortuna...non tutti.
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