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Messaggio inserito da GiulioCesare
Quindi eseguire un taglio 45/50hz a 18db per ottava pu? andare abbastanza bene?Se ho ben capito quindi si avr? un'attenuazione su ogni ottava quindi il suono risultante sar? la gamma di suoni riferita ai bassi...ma cosa succede se si scende sotto i 20hz?si sentir? ancora qualcosa?
Simone
Bon, cercher? per quanto possibile di spiegarmi semplicemente, cercando di non sembrare un cattedratico palloso e saccente...[
]
il taglio pu? andare bene.
generalmente ? il punto di partenza di un qualsiasi sub equilibrato.
ovviamente, se tu hai un sistema che ha dei wf efficienti ( molti db di sensibilit?...) ma con una Fs scarsina ( diciamo circa 60-80 hz, il tuo sub dovrebbe compensare quella porzione di spettro in basso che i wf non riescono a riprodurre.
al contrario, se hai dei grandi wf (grandi non come dimensioni, ma come estensione in basso), che scendono tranquillamente nei pressi dei 40-50 hz, ecco che il sub diventerebbe ( tagliato a 45-50-55 hz circa) addrittura invadente, andando a "raddoppiare" una porzione di frequenze gi? presenti nell'ambiente in cui lavora l'impianto.
l'optimum sarebbe poter disporre di una misurazione rta in ambiente, effettuata con scheda Clio o equivalente (io utilizzo anche altro...[
])e un ottimo microfono. a quel punto sapresti esattamente come si comporta l'?mpianto, e sai esattamente in che range fare lavorare il sub.
cmq ripeto, 45 hz, 18 o 24 db ( quindi 3? e 4? ordine elettrico del filtro, detti anche "pendenza")? un ottimo compromesso per chi non pu? disporre di grafici di misurazione in ambiente.
per la questione dei 20 hz:
se il crossover o l'amplificatore dispongono del subsonico, ? buona norma utilizzarlo, evitando che il sub sia costretto al superaffaticamento riproducendo le infrasoniche ( ci sono...noi non le sentiamo ma ci sono...).
se non ci fosse, si confida nella bont? elettromeccanica del componente, se il sub ? ben costruito non succede nulla.